capitolo 11

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*dal punto di vista di Sascha:*

Sarà più di una settimana che siamo qui, ormai mi sono praticamente trasferito in questa stanza dell'ospedale.

Oggi tornerò a casa a prendere i vestiti di ricambio, sia per me che per Sabrina. Cazzo quanto mi manca...

Verso le 14 arrivo a casa e velocissimo prendo tutto. In 10 minuti sono già tornato all'ospedale.

Vado nella stanza di Sabrina e lei non c'è.

Il mio cuore manca un battito. Corro al letto e c'è un biglietto.

Apro la busta e leggo.

Ciao stronzo. Se vuoi rivedere quella gnocca della tua "ragazza" troviamoci dietro casa tua stanotte alle 3:00.
Se provi a dire a qualcuno di questo incontro la uccido, intesi?
E se non vieni lei sarà mia.

No. Non di nuovo.

La lettera è in anonimo ma credo di sapere chi sia.

Giulia... o Luca...
O entrambi.

Si conoscevano già, magari hanno fatto amicizia... ma speriamo di no...
Saremo veramente nella merda.

Prendo le cose mie e di Sabrina e la lettera e torno a casa.

Accendo il computer e ho una mail dall'ospedale. Dice che Sabrina stava bene ed è stata dimessa.

Quindi è viva! Sta bene!
No cazzo...non starà bene finché non sarà tra le mie braccia.

Ho paura di scoprire chi sia... e se fosse armato? Devo procurarmi un'arma anche io...

Devo riuscire a difendere la mia principessa.

Continua...

Attentato Al Nostro Amore||Sascha Burci ~Sabrina Cereseto||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora