Sei come me

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-Gommarosa
Me ne sto seduta dentro la mia prigione a osservare il muro nero e sospiro canticchiando (sulle note di "sul mondo sarò") <<Non ho più energia,credo che cadrò!>>mi alzo in piedi barcollando. <<Vorrei più coraggio...non è il mio mondo lo so.Sento la paura,sale dentro me,io non avrei mai creduto di poter resitere ma io voglio provarci perchè sai dipende tutto da me e alla fine ce la farò.Da qui uscirò!E libera tornerò,con le ali volerò.Non mi fermerai!credo nei miei sogni,la paura non vincerà,io scapperò!>>

La porta della mia cella si spalanca e io sobbalzo.La guardia mi lancia contro un piatto con della sbobba sopra.<<Mangia che la padrona ti vuole in forma!>>va via.Stringo i pugni e provo ad allentare le sbarre,cercando una via di fuga.<<Niente può fermarmi io ce la farò,se anche mille volte provarci ancora dovrò!Ma io voglio provarci perchè sai dipende tutto da me e alla fine ce la farò.Libera sarò.Da qui scapperò perchè il mio regno aspetta me!Non posso restare ferma a deprimermi su nel cielo volerò.Io vincerò!!>> spacco le sbarre con una gamba del letto in metallo e scappo fuori!

Corro via fra i corridoi di quel grande castello in ghiaccio e mi guardo indietro per controllare se qualcuno mi stia seguendo.

<<Au!!>>cado in terra dopo esser andata addosso a qualcuno.<<Tu che ci fai qui?!>>mi indica una guardia alzandosi e prendendomi per un braccio.<<No lasciami!!>>mi dimeno.<<Finirai i tuoi giorni in galera!>>mi trascina via.<<No!>>mi ribello.<<Lasciala all'istante!!>>sento dire e mi volto.<<P-principessa Marceline vostro padre ha detto...>>prova a dire la guardia.<<Ho detto:all'istante!>>fa un passo avanti accigliata.<<Si altezza>>mi lascia il braccio.<<Ora lasciaci sole!>>la guardia va via.La vampira mi guarda male.Mi torturo le mani. <<Seguimi!>>fa un cenno con la testa di seguirla e obbedisco.Entriamo in una stanza e lei chiude la porta.<<Che cercavi di fare?>>mi chiede. <<Scappare ovvio>>mi guardo intorno.<<Se aspettavi un secondo in più stavo venendo a liberarti.>> ammette.<<Davvero?>>sbarro gli occhi.<<Si!Avevo programmato tutto!Uffa hai rovinato la mia performance>>incrocia le braccia al seno e la guardo abuzzando un piccolo sorriso. <<Cosa è questo posto?>>chiedo.<<Questo è camera mia>>si limita a dire pulendosi i denti bianchi.<<Carina>>dico sedendomi su una sedia.<<Allora quando me ne posso andare?>>chiedo.<<Appena sarà sicura la strada.>>non mi guarda.<<E quando lo sarà?>>inisisto.<<Appena Simon uscirà dal palazzo>>lancia una pallina in aria e la riprende.<<A proposito quel Simon è il tuo ragazzo?>>chiedo cosi di sfuggita.Ride.<<No no è come una specie di padre per me.Mi ha adottato quando ero molto piccola>>spiega guardando un punto fisso.<<I tuoi genitori?>>provo a dire ma mi precede.<<Non lo so.Sono sempre stata sola.Ma ormai non ha più molta importanza.E' passato tantissimo tempo>>la guardo sospirando poi sorrido cambiando argomento.<<Hai un bel castello>>lei sorride. <<Grazie.Ho visto il tuo è molto carino.>> giro per la stanza. <<Ma la servitù è un po' scadente>> mi dice alzando gli occhi al cielo. <<Davvero? Come mai?>> chiedo mentre si alza. <<Bhe>> pensa, mi guarda e inizia a cantare.
(Sulle note di "sei come me")
M: Se la colazione calda,la mattina voglio aver,Simon me la farà pagare
e la voglia resterà! *mette una mano sul fianco irritata* Un'omelette desidero,è quello che vorrei!Ma immagino di stare ancor nel mio letto a dormir. *sorride guardando un punto fisso*
G:Davvero? *la guardo triste*
M:Davvero, ma non fa niente.
Insomma, ci sono abituata!
E tu? *mi sorride voltandosi a guardarmi*
G:Beh... *arrossisco*
M: Allora? *fa un passo avanti verso me incitandomi a cantare*
G: Quando ho voglia di mangiare
suono il campanello e via,mi si serve come piace a me,coi biscotti e con il tè!Ogni comfort mi offrono,
massaggi e musica.
Preferisco stare a leggere
i miei libri tutto il dì. *prende un libro dalla sua scrivania sfogliandolo*
M: *le mette una mano sulla spalla* Son come te...
G:Davvero?
M: Sei come me...Lontano vorrei essere.Un posto dove puoi volare tu,
io sono uguale a te. *la prende per mano portandola in balcone mostrandole il panorama di ghiaccio* Io non avrei, pensato mai,
ma ora che conosco te.
E' limpido, è chiaro come il ciel. *le lascio la mano fluttandole accanto*
Io sono uguale a te!
G:Allora sei una cantante?
M:no...lavoro come spalla destra di Simon,volevo dire Re Ghiaccio. A proposito adoro quel vestito che indossi *cambia argomento*
G:Ti piace? L'ho fatto io!
M:Lo hai fatto tu?Ma è bellissimo.La fattura sembra così complicata!
G:Ma in realta non l'ho è. *sorride rientrando e prendendo una stoffa dall'armadio di Marcy posandola su un tavolo nero* Prima scelgo una stoffa che col modello può star ben. Poi lo cucio avanti e dietro ed ecco un abito per te!
M:E senza badanti in giro io,
mi metto a danzar!
M/G: Ed immagino una vita
che sia perfetta e magica! *ridono sorprese*
M: *il sorriso le si spenge* Ma non lo direi mai a Simon,non vorrei certo deluderlo.
G:Ah, ti capisco perfettamente.
M: *si morde il labbro inferiore facendo un giro su se stessa verso la principessa* Son come te...
G:E' vero sì! *fa lo stesso*
M: Sei come me... *porta le mani ai fianchi*
G: Lo vedo sì! *la copia*
M/G: Noi siamo responsabili.
G: Lo so, lo so
M: Lo so, lo sai.
G; Ciò che vogliamo noi.
M/G: Io sono uguale a te!
G: Son come te...
M: Son come te!
G: Sei come me...
M: Sei come me!
G/M: E questo ognuno può veder.
M: il cuore sa...
G: Il cuore sa!
M/G: La voce canterà.Io sono uguale a te!

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