Mi sono innamorata di lui~Stydia

~3~

Siamo davanti alla porta di casa mia.
Lui è dietro di me , fa freddo fuori , le mie mani tremano, non riesco ad aprire la porta .
S: ei lyds tranquilla faccio io.
Adoro quando mi chiama così.
Si avvicina ancora di più.
Sento il suo petto saldo contro la mia schiena, le sue braccia esili ma forti che mi circondano da dietro.
Prende le mie mani , solo per togliermi le chiavi e io come ogni volta mi perdo nella morbidezza della sua pelle.

Quando mi tocca è come se fossi sotto l'effetto di una droga o dell'alcool.

Apre la porta con facilità, a quanto pare non ha molto freddo quanto me , lo sento sorridere vicino al mio orecchio destro quando si allontana per farmi entrare in casa.

Vengo invasa immediatamente dal calore della casa , sicuramente ero già accaldata per quello che è successo pochissimo fa.

Ci togliamo le scarpe , i giubbotti e mettiamo il tutto all'ingresso , come nostro solito.
Ormai non devo nemmeno più dire "fai come se fosse casa tua" a Stiles,  lo sa già.

S: dato che scegli sempre tu il film da vedere , oggi decido io.
L: okay , basta che non sia "Guerre Stellari".
Dico sbuffando.
Lui sorride e si dirige in salotto per accendere la tv e inserire il cd.
Io invece mi dirigo in cucina e preparo i popcorn.

Quando torno in sala Stiles è già sdraiato sul divano con una coperta addosso , è bellissimo come sempre.
Mi siedo vicino a lui ma non troppo.
S: come mai così lontana ? Non vuoi stare qui sotto?
Dice indicando la coperta.
Mi avvicino quindi a lui e mi sdraio sotto la coperta.
Lui mi stringe con un braccio e io come sempre sento le scosse pervadermi la schiena.
Stiles schiaccia play e subito capisco che il film che ha scelto è un horror.
L: Stiles! 
Dico arrabbiata facendo il broncio.
S: dai ti piacerà , te lo prometto.
Dice avvicinandosi al mio orecchio per lasciarmi un bacio sulla guancia.
Pelle d'oca.
L: okay.
Dico con le guance ormai dipinte già di un tenue rosso.

Inizia il film , per i primi dieci minuti tutto tranquillo.
L: ODDIO
Urlo nascondendo il viso nell'incavo del suo collo.
S: tranquilla.
Dice abbracciandomi e baciandomi i capelli.
Spegne la tv,  Dio grazie.
L: mai più Stiles.
Dico staccando la testa dal suo collo ma stando comunque vicino a lui.
S: okay.
Dice sorridendo e portandomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
Sorrido automaticamente anch'io dopo questo suo gesto.
L: penso sia arrivata l'ora di fare i compiti.
Stiles fa un'espressione contrariata ma poi , sbuffando , annuisce.
Ci alziamo dal divano e prendiamo l'occorrente di scuola spostandoci in cucina.

Dopo un'oretta di esercizi e ripassi vari alzo la testa dai libri per guardarlo.
Con la matita tra i denti , le dita che tamburellano sul tavolo e un'espressione concentrata che incornicia perfettamente il tutto.
La maglietta bianca che gli stringe perfettamente gli addominali.
Lo sto guardando da troppo , lui alza lo sguardo e come ogni volta rimango incantata in quegli occhi color nocciola.
Mi sorride , io ricambio immediatamente, quasi fosse un'abitudine.
S: io ho finito , tu come sei messa ?.
Dice chiudendo il libro di fisica e stropicciandosi gli occhi , ormai stanchi.
L:io devo finire di studiare biologia.
Dico sbuffando e facendo la mia solita smorfia con le labbra.
Lui per un momento mi guarda le labbra e subito dopo ritorna con lo sguardo fisso sui miei occhi verdi , molto più chiari e meno profondi dei suoi.
S: ti aiuto io.
Ha un tono di voce quasi diverso , più intenso , quasi più roco.
L: si , grazie.
Dico mordendomi il labbro inferiore.
Lui fa quasi un sospiro , come se si stia trattenendo qualcosa che non può fare.
Si alza dallo sgabello e si avvicina a me.
S: alzati
Dice con il suo solito tono di voce calmo.
Io annuisco e faccio quello che mi ha detto.
Si siede lui dove poco prima c'ero io.
Lo guardo e mentre sto per chiedere spiegazioni mi indica di sedermi sulle sue gambe.
Le guance mi si dipingono di rosso e dopo qualche secondo mi siedo su di lui.
Mette le mani sui miei fianchi per tenermi salda a lui.

Da quel momento inizia lo studio più bello della mia vita.