I hate you, Cameron Dallas ! ( IN REVISIONE COMPLETA dal 2024)

100.

NA: Oggi ero riflessiva... Non so cosa sia venuto fuori, spero vi piaccia lo stesso.
❤️

AMANDA

Mia sorella sta tramando qualcosa. Se prima la mia era solo una piccola e innocente supposizione, ora si è invece tramutata in una solida certezza. Lo capisco dal modo in cui mi guarda, dal modo in cui sta costantemente al cellulare da più di due ore, ma soprattuto dal modo in cui continua a lanciarsi occhiatine di intesa con la sua partner in crime, alias Lydia Martin. E se teniamo in considerazione che domani è il mio compleanno, abbiamo un quadro completo e assai preoccupante. Da quelle due mi aspetto di tutto e di più, con una bella aggiunta di disagio che non manca mai, quando quelle due pazze sono coinvolte.

Mi trovo di fronte al bagno, in attesa che finalmente si liberi e io possa farmi una bella e meritata doccia. Il pomeriggio che abbiamo trascorso in spiaggia e' stato a dire poco stupendo, ma anche parecchio stancante perché non ho fatto altro che fare il bagno e nuotare come un piccolo pesciolino felice, per quasi tre ore ininterrotte. Non ho fatto neanche la pausa merenda e ciò fa capire quanto bella e splendente fosse l'acqua. C'era la temperatura giusta, il giusto numero di persone che ha fatto sì che non ci fosse quella sensazione di gente ammassata che ti rende difficile rilassarti e cosa più importante, la compagnia era decisamente ottima. Ho praticamente perso il conto del numero di figuracce che i ragazzi hanno fatto, mentre si trovavano al bar per ordinare da bere, tanto che a un certo punto sono intervenuti i miei genitori che a gesti si sono fatti capire. In un modo o nell'altro.
Abbiamo fatto tantissime foto, sia fuori che dentro l'acqua e prima di tornare finalmente a casa ho assistito alla scena più assurda ma allo stesso tempo più esilarante della giornata: Cameron che insegnava a Nash e Brook a fare la verticale in acqua. Non so bene che cosa ci fosse di così divertente, ma una volta che hanno iniziato a fare le prove, non sono più riuscita a smettere di ridere, anche perché per due volte di seguito Nash ha colpito in pieno una coppietta che si stava baciando, con grande disappunto dei due, che hanno poi iniziato a insultarlo in francese.

Epico.

Mentre tornavamo verso casa, ho avuto la geniale idea di tirare a sorte per quanto riguardava il turno delle docce e chiaramente la mia fata madrina ha svolto il suo ruolo per bene.

Sono finita forse per prima ?

Nah.

Ultima, dopo tutti i ragazzi. Non riesco a capire come sia possibile questa cosa, ossia che dopo più di un'ora dal nostro ritorno, io non sia ancora riuscita a farmi una doccia. E che diamine!!

A un certo punto, l'irritazione raggiunge livelli epici, tanto che faccio un paio di passi in avanti e decido di bussare alla porta del bagno, per intimare chiunque ci sia dentro di muoversi. Ma prima che io possa farlo, questa si apre, rivelando la peggiore visione a cui potessi assistere.

Non peggiore in senso cattivo, perché di fatto si tratta di qualcosa di estremamente piacevole. Peggiore nel senso che i miei nervi e i miei ormoni vengono messi assai alla prova, dal momento che di fronte a me, esattamente a pochi, pochi passi, c'è un esemplare di Nash Grier appena uscito dalla doccia, a petto nudo e con solo un asciugamano striminzito intorno alla vita.

Mi sento male.

Siamo talmente vicini che riesco a distinguere e contare le goccioline di acqua che sono ancora presenti sul suo torace e i suoi pettorali, per non parlare poi dei suoi capelli bagnati. Accidenti, se non si muove entro due secondi gli salto addosso.

Deglutisco, cercando di riprendermi il più in fretta possibile dal mio stato di semi trance misti ad adorazione, prima che lui si accorga del fatto che gli sto facendo la radiografia completa e faccia un'altra delle mie figure.