LILY
C'è davvero mancato poco. Ma davvero poco poco poco che mia sorella venisse giù ad aiutarmi e scoprisse del gigantesco, incasinato ma assai produttivo brain storming che ho organizzato per riunire tutti e far sì che il suo compleanno sia epico. Ho stilato una lista di tutte le cose che si possono fare con così poco tempo e preavviso e sono rimasta sorpresa delle possibilità che si sono aperte. Per quanto riguarda il cibo, stranamente non ci sono problemi. Chiaramente non mangeremo cibo francese, ma le peggiori schifezze che esistano sulla faccia della terra. O in questo caso, presenti nel piccolo ma adorabile supermercatino di Saint Tropez. Dato che si tratta di un compito semplice ma estremamente importante, ho deciso di affidarlo a Shawn e Brook, quelli che in questo momento considero i più responsabili tra i ragazzi. Cam e Nash comprerebbero come minimo le cose sbagliate e poi se le mangerebbero, Taylor si dimenticherebbe sicuramente la lista a casa e gli altri... Sicuramente combinerebbero qualcosa degno di nota. Quindi meglio non rischiare. A Cam quindi ho affidato il compito di pensare alla musica, a Nash quello di portare fuori mia sorella per stasera, Dylan e Isaac li ho mandati allo stabilimento balneare ad affittare ogni possibile gioco gonfiabile che trovano, così da non dover fare file o aspettare domani, mentre per me e Lydia ho riservato il compito più semplice, ma allo stesso tempo potenzialmente pericoloso: cucinare la torta di compleanno.
Avremmo potuto benissimo ordinarla, ma ho pensato che cucinare qualcosa io, con le mie mani, avesse decisamente più valore. Nell'ipotesi più catastrofica, ho salvato il recapito di una pasticceria che c'è vicino alla piazza principale e che ho già pre allertato.
Ma io posso farcela, devo solo concentrarmi e credere nelle mie potenzialità.<< Lydia, ripeti con me. Noi cucineremo una torta gigante e buonissima e non avveleneremo nessuno.>>
La mia migliore amica fa per aprire bocca e ripetere insieme a me la suddetta frase, quando a metà si blocca e mi guarda perplessa.
<< Non so te Sis, ma io ho seri dubbi. Come minimo se non avveleniamo qualcuno, facciamo esplodere o bruciare qualcosa.>>
Io, come risposta al suo lato eccessivamente tragico, alzo gli occhi al cielo e mi avvicino al bancone per lavarmi le mani.
<< Come sei melodrammatica! Comunque non appena Nash e Mandy escono, iniziamo a cucinare, okay? Gli ho chiesto di stare via almeno tre ore, perché non si sa mai. E indovina un po'? Nash ha deciso di portarla in giro in vespa... Si vede proprio che ha seguito il consiglio di qualcuno, quindi grazie Lyd! >>
Lei mi guarda un attimo, poi sorride.
<< Sai che voglio bene a quella piccola peste come fosse mia sorella, quindi mi sembra ovvio che se c'è la possibilità di farla felice, la sfrutto più che volentieri. A proposito di Vespa, sbaglio o presto potrai realizzare anche tu quel tuo famoso sogno?>>
Come darle torto. Fin da quando ero piccola, ho avuto la fissa di poter un giorno andare in giro in Vespa, abbracciata a un ragazzo non precisato, durante una bellissima giornata di sole e con il solo rumore del vento a far da soffondo. Non so bene da dove mi sia uscita questa fissazione, se da una scena di un qualche film visto da piccola oppure da qualche racconto di mia madre. So solo che l'ho sempre avuta e in effetti, ora che mi è stato fatto notare, potrò farlo.
A Roma. Con Cameron.Oh madre.
<< Sei arrossitaaaa!! LILY è innamorata, felice e un po' sfigata!!>>
Non appena Lydia inizia a cantare questa stupida canzoncina, prendo la prima cosa che mi capita a tiro e gliela lancio.
Una mela.
Mela che nel momento in cui viene scansata dalla vittima predestinata, finisce dritta dritta in faccia a Cam, che reagisce con un urlo da far invidia alla migliore attrice della saga di Scream.
Non appena realizzo che ho quasi fatto un occhio nero a Cam con una mela, corro da lui completamente e totalmente mortificata, iniziando poi a scusarmi senza sosta.
<< Oddio Cam scusami!!! Credimi non volevo colpire te, sono mortificata!!! Stai fermo qui, vado a prenderti del ghiaccio così ti passa il dolore.>>
E lo sono davvero.
Lui mi guarda un attimo, poi sorride e infine si avvicina a me.
<< Sbaglio o siamo tornati al mood violento? Comunque non ti preoccupare bionda, ho visto di peggio.>>
Faccio per replicare, quando lui mi zittisce e continua a parlare.
<< Però, ora che ci penso, al posto del ghiaccio voglio un bacio. Proprio qui.>>
Con un dito indica il punto colpito dalla mia poca delicatezza, che in questo breve arco di tempo si è già gonfiato parecchio. Faccio per alzarmi in punta di piedi ed esaudire la sua richiesta, quando lui si volta di scatto, facendo di conseguenza scontrare le nostre labbra. Si tratta di un bacio veloce, oltre che delicato, ma resta comunque un gesto dolcissimo. Istintivamente circondo il suo collo con entrambe le mani, mentre lui mi attira a se' con un braccio, mentre con la mano libera mi scansa una ciocca di capelli dal volto. Prima però che la situazione si surriscaldi eccessivamente, ci stacchiamo, sorridendoci poi come due idioti.
Non posso farci niente.
Questo ragazzo mi ha stregato. Con un sorriso, con un bacio, con una semplice carezza, riesce comunque a farmi battere il cuore all'impazzata. Non importa quale sia il tipo di gesto da lui compiuto, il risultato è
sempre lo stesso.Ogni singola volta.
<< Siete talmente dolci che mi fate quasi venire il diabete, ne siete consapevoli?>>
Ed è così che la voce della mia amica mi riporta alla realtà, facendomi voltare di scatto, senza però abbandonare quel solito sorrisino che ormai ho sempre quando lui è nelle vicinanze.
<< Sorry sis. Comunque non ti preoccupare, a breve tu e Dylan sarete anche peggio.>>
Lei arrossisce di brutto, ma non replica, limitandosi a sistemare le cose già perfettamente allineate sul bancone.
<< Allora... La coppietta felice e' già uscita?>>
<< Sisi, ero venuto giù proprio per avvertirvi, oltre che per dirvi che ho svolto con successo il compito che la suddetta streghetta mi ha affidato. Quindi potete chiedermi di fare quello che volete. Sono a vostra completa disposizione.>>
Subito un'idea geniale mi balena per la testa, ma evidentemente non la formulo abbastanza in fretta, perché Cam apre la bocca e mi blocca.
<< Qualsiasi cosa, tranne un massaggio.>>
Io lo guardo malissimo, facendo poi la mia faccia da cucciolo infallibile.
<< Niente da fare bionda... So che lo adori, per cui dovrai continuare a sognarlo ancora per un bel po'. Lo riservo alle occasioni speciali.>>
Mi limito a scuotere la testa, parecchio frustrata ma assolutamente decisa a non lasciargliela vinta. Avrò quel massaggio, in questa vita o in un'altra.
Faccio per accendere le casse e mettere così un po' di musica come sottofondo, quando entrambi mi bloccano con un cenno.
<< Lily, giusto per curiosità, spiegaci bene come si struttura il tuo piano per il compleanno di Mandy. E anche che cosa le hai regalato, che sono PARECCHIO curioso. Anche perché quando ti ho vista prima parlare in piscina al cellulare, avevi un'aria parecchio sospetta...>>
Beccata.
Faccio un bel respiro, dato che ormai la domanda è stata posta, riordino i miei pensieri, sempre parecchio incasinati e alla fine apro bocca.
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I hate you, Cameron Dallas ! ( IN REVISIONE dal 2025)
FanfictionAll'apparenza Lily James sembra la tipica ragazza americana. Ottimi voti, adora la sua famiglia, i suoi amici e ama divertirsi. Sembra una normale adolescente, tranne che per un particolare. Detesta Cameron Dallas. Se tre quarti della popolazione f...