Capitolo 19

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Ma......
Il tizio era al bar sotto casa.
Iniziavo a pensare a stalker...
Raccontai la storia ad Ale, si spaventò anche lui.
Preparai la cena, mangiammo e io presa dallo spavento chiamai subito la polizia, raccontai la storia e in 5 minuti era sotto casa.
Trovarono il tizio in bagno con una pistola in mano, lo arrestarono, e fu condannato a 12 anni di carcere.
Io e Ale anche sapendo che il tizio era in carcere ci trasferimmo in centro città, quindi spostai anche la sede del negozio. La sala del negozio era grandissima!
La mia nuova assistente si chiamava Giulia, Perché Clara si sposò e si trasferì in Spagna.
E avevo più colleghe, una era sempre Vanessa, poi Beatrice trovò lavoro nel mio negozio, Giorgia e Carmen.
Iniziammo a vendere vestiti, c'era il settore dei vestiti firmati, il settore vintage, punk, elegante, casual.....
Il negozio andava a ruba.
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Scusate se questo capitolo è più corto del solito, oggi c'è mancanza di ispirazione e creatività

Un'amore a prima vistaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora