99.hoe% | Vkook [ITA]

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"Per punizione intendeva... questo?" Mormorò Taehyung, osservando sconcertato l'inifinita pila di fogli davanti a lui.

Subito dopo essere tornati dall'ufficio, Jungkook gli aveva fatto sistemare tutti i documenti dal 2004 fino all'anno corrente.
Si sedette alla scrivania e guardò la pila di fogli, senza speranza.

"Pensavo intendesse qualcos'altro..." sfogliò le pagine, sospirando stanco.

"I-Intendo, non voglio dire che mi sarebbe piaciuto fare qualcos'altro, intendo che pensavo fosse qualcosa ti-tipo- ugh cazzo!" Disse tra sé e sé scuotendo la testa.
"Sembro uno psicopatico. Smettila di pensare così Taehyung."

"Pensare così come?"
Taehyung si girò di scatto verso la porta, vedendo Jungkook che si sporgeva guardandolo curiosamente.

"Uh, ciao- volevo dire, salve Mr. Jeon." Taehyung si rimise dritto.

"Ha già iniziato la sua punizione, se vedo bene." Ridacchiò, entrando nella stanza.

Oggi sembra normale. Menomale.

Il castano finse di fare il suo lavoro, pur non sapendo cosa dovesse effettivamente fare.
"S-Sì. Volevo finire subito."

Jungkook si mise di fronte a Taehyung con un'espressione illeggibile in volto. Il maggiore deglutì nervosamente, fissando i fogli.

Sentì una mano sfiorare la sua, poggiata sul tavolo.

"Allora perché non sto vedendo alcun progresso?" La sua voce profonda gli annebbiò momentaneamente i sensi.

Il respiro di Taehyung fece corto e, d'un tratto, sentì una sensazione strana, quasi come se il suo corpo si fosse congelato. Arricciò il naso, riuscendo vagamente ad odorare l'acqua di colonia usata dal suo capo, e che pareva più che perfetta per lui.

"Taehyung?"

"S-Sì...?"

"Perché. Non. Vedo. Progressi?" Ripeté un'altra volta.

"Io-uh-um sì. Non so c-cosa fare..."

Ci fu un attimo di pausa ed il ragazzo chiuse gli occhi, spaventato da quello che il suo capo avrebbe potuto dirgli.

"Allora perché non me lo ha chiesto, Taehyung?" Chiese gentilmente, poggiandogli una mano sulla spalla.

"Uh-m-mi d-dispiace. P-Potrebbe spiegarmi uh-come oraganizzare q-questi?" Balbettò Taehyung, con la faccia rossa ed il corpo che tremava.

"Va bene." Disse Jungkook, avvicinandosi alla sua scrivania.
"Si alzi."

Taehyung si alzò rapidamente, lasciando il posto al suo capo.
Aspettando che iniziasse a parlare, Taehyung sentì una presa sul suo fianco che lo costrinse a sedersi sul grembo dell'altro.

"S-signore?" Disse Taehyung, preso dal panico, cercando di capire in che posizione si trovasse.

"Non la farò stare in piedi." Disse Jungkook saccentemente, quasi come se fosse una cosa ovvia.
"È meglio che ci sediamo entrambi."

Sono dannato. Sono fottutamente seduto sulle sue cristo gambe. Il mio cazzo!!

È una cosa normale da fare al proprio segretario?

Ti prego Dio, non voglio che mi venga un'erezione proprio ora.

Taehyung si fissò le mani, non sapendo cosa fare e cercando di non sedersi completamente su di lui, pensando di essere troppo pesante.

Il braccio di Jungkook raggiunse il suo, per poi afferrare un documento.
"Questi, sono i documenti che parlano dei record finanziari delle nostre filiali. Deve sistemare questi file per anno ed in ordine alfabetico entro domani, assieme ai documenti revisionati di oggi."

Oh mio Dio la sua voce.

"Taehyung?"

"Ah-s-sì. Okay."
L'altro tossì, non sentendo bene alcune delle parole di Jungkook.

Merda l'ho mancato.

Jungkook continuò.
"E questi," raggiunse la mano dell'altro, "devono essere inseriti in certi file da mettere nel cassetto sotto alla mia scrivania. La chiave ce l'ho io, quindi gliela darò dopo."

Taehyung deglutì e si sedette, sentendo che in mente non aveva nulla se non il vuoto assoluto.Il suo cuore stava battendo alla velocità della luce.

"Ha intenzione di restare seduto su di me ancora a lungo?" Chiese Jungkook, avvicinandosi all'orecchio di Taehyung.

Sentì il respiro caldo dell'altro contro il suo orecchio e avrebbe potuto giurare che era ad un passo dallo svenire. Si alzò di scatto e rispose senza neanche girarsi per guardarlo,
"M-Mi dispiace, signore."

Il suo capo ridacchiò e si alzò per andarsene.

Taehyung sistemò la sua divisa e puntò lo sguardo per terra.

"Lei è un diavolo di segretario, Kim Taehyung."
Jungkook gli si mise di fronte e si sporse lievemente in avanti.

Oh, quante cose pensa di sapere.

"Oh, e credo che dovrebbe sistemare... quello." Disse mandando uno sguardo al basso ventre di Taehyung.

L'altro scosse la testa confuso, facendo ridere Jungkook. Lo lasciò nella sua posizione e se ne andò, salutandolo con la mano.

Il ragazzo guardò in basso, notando solo allora un gonfiore nei suoi pantaloni.

Cazzo.