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Vidi la porta aprirsi e delle scarpe familiari avvicinarmisi. Mi incorniciò con le sue braccia per alzarmi e mi mise a sedere lí per terra.

Avevo ancora gli occhi lucidi e continuavo a tremare, alchè indietreggiai vedendo le nocche di ivan ricoperte di sangue. Mi misi le mani davanti agli occhi e lui si alzò di colpo dicendo "mi dispiace, aspetta".

Andò in bagno e si lavò le mani e mentre se le asciugava sulla maglietta notò che anche quella era sporca. Lo notai anche io e non riuscivo a smettere di guardarlo mentre fletteva i muscoli per togliersela.

Si era tolto la maglietta per non farmi vedere il casino che aveva combinato. Appoggiò la maglia per terra e poi si avvicinò di fretta a me, tirandomi su il viso appoggiandomi un dito sotto al mento. Mi scrutò per un po' e poi disse "non avresti dovuto ascoltare nè guardare, per primo, stupido io non tel'ho vietato".

Iniziai a lacrimare e i goccioloni gli scivolavano sulla mano. Mi abbracciò, lasciandomi appoggiare il viso sui suoi pettorali, e mi dondolava dolcemente per farmi calmare, mentre sussurrava "va tutto bene..non ti preoccupare, su".

Lo spinsi e mi staccai da lui, nonostante da spingere fosse impossibile e quindi lo smossi di poco. Mentre mi asciugavo le lacrime con i palmi delle mani e singhiozzavo sussurrai "perchè hai stravolto la mia vita? Perchè lo hai fatto". Cercando di bloccarmi le mani che si spalmavano freneticamente sul mio viso, mi guardò negli occhi e disse "sei tu che hai stravolto la mia, altrimenti ormai sarei già andato via e nessuno avrebbe pianto, ma se penso di non rivedere piú il tuo sorriso mi stringe il cuore. Non ce la faccio".

Mi buttai di nuovo per terra e mi acchiocciolai, chiudendomi, mentre inondavo il pavimento. A quel punto sbuffò e mi prese in braccio, per poi lasciarmi sul mio lettino e sedersi accanto a me. Disse " io devo farti capire, altrimenti continuerai a stare male, quindi ascoltami". Inspirò ed espirò, per poi lanciarmi addosso l'amara verità

"avevo 9 anni quando mio padre venne da me. Io e mio fratello stavamo giocando con dei trenini giocattolo, alchè mio padre mi prese la mano e mi disse "figliolo, voglio insegnarti delle cose, vieni". All'inizio opposi resistenza perchè volevo giocare, ma entrambi amavamo nostro padre. Lui era l'alfa. Il piú forte e il capo. Non avremmo mai disubbedito.

Lo seguii e mi portò in una stanza che da quel che capivo a 9 anni era il suo ufficio. Ormai ad entrambi aveva fatto il lavaggio del cervello. Eravamo due bambini che se trovavano un gatto facevamo tutt'altro che accarezzarlo, solo che non sapevamo fosse sbagliato. Mio padre riuscí a convincermi a sparare a nostra madre.

Lei era davvero bella. Aveva i capelli biondi ed i tuoi occhioni verdi, ma mio padre ci aveva plagiati, per questo quando nostra madre tornò a casa dal lavoro io le sparai. Non sapevo cosa avevo fatto, ma vedendola cadere a terra capii che ero un assassino..mio fratello iniziò a piangere tappandosi le orecchi e scappò via, mentre io rimanevo immobile, incredulo nel realizzare che cosa avevo appena fatto.

Mio padre venne ad accarezzarmi la testa e mi disse "tu sei un ragazzo forte. Diventerai grande come me, ne sono sicuro". Da quel giorno crebbi mentalmente e pianificai la vendetta contro mio padre, alchè quando ebbi 16 anni, dopo che lui ci aveva insegnato tutto su come uccidere o nascondere le prove, lo ucccisi".

Io intanto ero rannicchiata in un angolo del letto ad abbracciare il cuscino. Non riuscivo a pensare lucidamente in una situazione come quella.

Lui aveva 9 anni, quindi non era consapevole, ma comunque le ha sparato e poi era consapevole quando ha ucciso suo padre. La mia testa elaborava informazioni che non pensava nemmeno minimamente di ricevere.

Riprese con "agli occhi di mio fratello, da quel giorno ero l'alfa, ma mio padre era piú in gamba di me e sapeva che l'avrei ucciso. Probabilmente era proprio quello che voleva. Ritrovai  sulla sua scrivania le indicazione per accedere a dei dati indirizzati a me. Li aprii e scoprii che aveva pianificato una parte del mio destino.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 24, 2016 ⏰

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