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LILY

Non appena apro gli occhi, realizzo subito due cose. Punto primo, non mi trovo nel mio letto, punto secondo c'è qualcosa, o meglio qualcuno, che mi tiene perfettamente immobile, impedendo così qualsiasi mio possibile movimento. Ruoto leggermente il bacino, per poi rendermi conto che si tratta del braccio destro di Cam, il quale mi tiene stretto a se, come se in qualche modo temesse una mia fuga.
Sembra tanto una di quelle scene da film, talmente dolce e perfetta che può essere vissuta solo nella finzione, motivo per cui decido di rimanere così ancora per qualche secondo, giusto per far sì che l'attimo si imprima per sempre nella mia memoria. Questo momento insieme a mille altri vissuti con lui.

Se penso che siamo ormai alla fine di questo viaggio, mi viene quasi da piangere. Sono sicura che l'ultimo giorno piangerò di sicuro, anche se sono perfettamente conscia che i ragazzi continuerò a vederli e non si tratterà di un addio. Piangerò perché mi mancherà stare con tutti loro e vivere ogni giorno totalmente allo sbaraglio, ma come solo noi ormai sappiamo fare. All'insegna dell'incerto, ma felici di affrontarlo, perché siamo insieme. Ho trovato delle persone incredibili, che molto probabilmente rimarranno per la vita e non potrei esserne più felice.

Chiaramente ci sono molti punti che devo affrontare con Cam, uno fra tutti, il modo in cui riusciremo a tenere nascosta la nostra storia al mondo, oppure come faremo a gestire la distanza quando lui si ritroverà a viaggiare per il mondo. E molto altro ancora. Tutti problemi importanti, imponenti e tosti, ma che per adesso non voglio rendere reali. So che devo, la parte razionale e pragmatica del mio carattere infatti esiste ancora. Solo che non voglio farlo adesso. Farlo ora, significherebbe rompere questa magica e perfetta bolla di sapone in cui siamo, ritornando a quella che invece rappresenta la realtà.

Il leggero vibrare del mio cellulare mi riporta alla realtà, facendomi capire che se non lo afferro subito e spengo la sveglia, il dolce e tenero Cameron che dorme potrebbe presto tramutarsi nel diavolo fatto a ragazzo. Fategli tutto, ma non disturbatelo mentre dorme. Ho scoperto infatti a mie spese quanto può essere irritabile non appena sveglio. Molto più della sottoscritta, e se lo dico io, ce ne vuole.

Non so bene come, ma riesco a sfilarmi da quell'abbraccio stretto in cui ero e ad alzarmi senza svegliare Cam, tanto che afferro il cellulare ed esco velocemente, chiudendo poi la porta per evitare che il mio rumore possa svegliarlo.

Un'occhiata veloce allo schermo e mi attivo quasi del tutto.

Sono appena passate le sette e io sono vacanza.
Solo per questo gesto meriterei la medaglia d'oro come sorella dell'anno. Solo per questo.

Ma d'altronde ho dovuto metter così presto la sveglia, se voglio riuscire a sistemare e concludere tutto prima che il vero giorno del compleanno di Amanda inizi.
Mi dirigo quindi in camera mia senza far rumore e afferro i miei vestiti, oltre che un cambio e le cose per lavarmi e mi dirigo in bagno, quello più distante tra tutte le camere su questo piano. Una volta chiusa dentro, mi infilo velocemente in doccia e mi lavo in tempi record, tralasciando i capelli che sono stranamente in ordine. Dopo essere uscita, mi asciugo e indosso intimo e out fit della giornata, costituto da un semplice paio di pantaloncini di jeans e una canotta arancione, per poi buttare le cose sporche nella cesta apposita. Metto le lenti, sistemo velocemente il bagno e scendo finalmente in cucina per bere il caffè.

Noto con piacere che il caffè americano e' già pronto, per cui non devo far altro che versarlo nella tazza e gustarmelo in tranquillità. I miei genitori non dovrebbero svegliarsi prima di un'ora, quindi ho tutto il tempo di controllare che il mio regalo sia pronto, finire di scrivere il biglietto e preparare la colazione per tutti in terrazza. Staremo sicuramente stretti dato che siamo in metà di mille, ma se poi ci spostiamo in giardino, c'è fortunatamente spazio per tutti.

In questo momento sto decisamente adorando il patrigno di Lydia e la sua numerosa prole maschile.
Eh sì, il motivo per cui ci sono così tante stanze e relativi bagni e' perché Jerome ha sei figli maschi. Grandi e diplomati, molto gentili e decisamente protettivi nei confronti di quella che considerano la "piccola" di casa. Una cosa che ho apprezzato fin da subito infatti è stato questo inaspettato senso di famiglia e affetto che si è venuto a creare tra Lydia,sua madre e i rispettivi figli di Jerome. Una cosa assolutamente non scontata ma decisamente bella.

Una volta finito il mio amato caffè, corro a lavarmi i denti e dopo essere tornata di sotto, decido di mettermi all'opera. Dal momento però che non posso ascoltare la musica, opto per le solite cuffie e la playlist denominata BOMBA. Dopo che le iniziali note della prima canzone iniziano a risuonare nelle mie orecchie e darmi il ritmo giusto, parto.
Prendo le tovagliette e i bicchieri, oltre che le posate, che vengono subito disposti sull'enorme tavolo davanti a me, per poi passare alla ricerca dei tovaglioli . Impiego parecchio tempo nella ricerca, solo per rendermi conto che erano esattamente di fronte a me. Meno male che sono da sola, perché se no questa scena avrebbe provocato parecchie prese in giro su quanto sono sbadata e con la testa fra le nuvole.

Storia della mia vita insomma.

Passo poi a prendere il cibo, costituito dal pane in cassetta e dalle varie marmellate, dai cereali e dalla frutta, per poi arrivare al barattolo della Nutella. Non sto a sottolinearne le dimensioni, perché mi sembrerebbe di dire banalità.

Chiaramente si tratta del barattolo più grande è imponente e il motivo è abbastanza ovvio. Hanno fatto la spesa i ragazzi e ciò dice tutto.

Le bevande, come il latte e il succo, le tirerò fuori per ultime perché almeno evito che si scaldino eccessivamente. Uno sguardo generale alla tavola di fronte a me basta per ritenermi soddisfatta.
La prima fase può ritenersi conclusa.

Sto per alzare i tacchi e andarmene, quando la visione della Nutella mi blocca.

Sembra quasi che mi stia attirando, come le sirene facevano con i malcapitati che avevano il coraggio di avvicinarsi troppo.

Dai, se mangio una minuscola fetta di pane e Nutella, non rappresenta la fine del mondo...

Nessuno lo verrà a sapere.

Lily, sappiamo benissimo che non si tratterebbe di una sola fetta, ma come minimo di due.

Fai la brava, puoi farcela.

Sto per andarmene, quando il borbottio della mia pancia mi blocca.

Fanculo, ho fame.

Con due falcate raggiungo il mio amore e cedo infine alla tentazione.

E che tentazione!

Mentre sono appoggiata alla ringhiera e mi gusto la mia fetta di pane decisamente ben piena di Nutella, sento la chiappa destra vibrare, segno che mi è arrivato un messaggio. Prendo quindi il cellulare dalla tasca sinistra e lo sblocco, per leggere il suddetto messaggio.

Messaggio che non fa altro che far aumentare il mio già presente buon umore.

Tutto pronto Lily. Ci vediamo pomeriggio!!!

Devo proprio ammetterlo.

Normalmente sono una frana: disorganizzata al massimo e parecchio pigra. Ma quando mi ci metto, impegnandomi seriamente, sono una bomba.

Senza se e senza ma.

I hate you, Cameron Dallas !  ( IN REVISIONE COMPLETA dal 2024)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora