3- Face of Melinda

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Tornato a casa evitai di mangiare. Mi sentivo scosso e confuso, mia nonna si preoccupò ma le dissi che avevo mangiato un panino. "Sicuro?! Dimagrisci sempre di più, così ti ammalerai!" Mi disse; non risposi e andai nella mia stanza. Vidi le foto dei miei genitori da giovani, avrei voluto tanto conoscere la storia del loro incontro. Erano felici.
Continuai a pensare alla ragazza dai capelli rossi: "chi era? Perché mi aveva così tanto scosso? Non conosco  il nome. Devo scoprirlo. Ma perché mi aveva attirato così tanto? Non me ne era mai importato delle persone, anzi, le odiavo e non poco. Misi le cuffie e ascoltai un po' di musica per riflettere meglio. "Ho deciso, scoprirò il suo nome" mi dissi e ne fui certo. Presi un libro "le notti bianche" e lo lessi. Che storia triste, miserabile uomo, mi fa pena. Il libro era corto e quando lo finii, iniziare a studiare per il giorno dopo ma non ci riuscii; avevo un solo pensiero fisso in testa ed era lei. Le ore passavano e io pensavo sempre alla solita persona, finché non si fece tardi e decisi di dormirci su.
Il giorno dopo mi svegliai, deciso a conoscere il nome della ragazza. Andai a scuola, solita routine, solita noia finché non arrivò l'intervallo. Rividi la ragazza e la seguii, seguendola scoprii che era del primo anno. Mi appostai vicino classe sua ad osservarla mentre parlava con le sue amiche. "Cosa fai stasera, Melinda?" le chiese una sua amica. "Così questo è il suo nome" pensai "Melinda, nome affascinante". Continuai ad ascoltare mentre Melinda rispondeva all'amica dicendo che sarebbe rimasta a casa quella sera. La sua amica, una ragazza grassoccia dai capelli bruni, le fece notare che la stavo osservando, Melinda si girò verso di me, incrociando il suo sguardo col mio, cosa che mi fece imbarazzare. "Dio cosa faccio?" Pensai; me ne andai, ero in confusione e non sapevo bene cosa fare, erano sensazioni nuove per me.
Ero felice, dopotutto avevo scoperto il suo nome ed ero riuscito ad ascoltare il suono della sua voce. Una voce magnifica, dalla tonalità media che le si addiceva bene. Una volta uscito la scuola, la rividi. Era lontana ma la sentivo vicina, come se avessi potuto afferrarla. Era bellissima. Sorrisi, dopo tanto tempo sorrisi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 26, 2016 ⏰

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