10 Capitolo

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Erano le due di notte quando iniziò a piovere forte e non avevano riparo
- Piove eh? -
- Già -
Sospirarono
- Non possiamo stare qui -
Disse lei alzandosi, poi gli porse la mano e lui la prese
- Si diressero lentamente verso casa e arrivati, Tom le diede le chiavi per aprire.
Entrarono in casa e lo fece entrare in camera aiutandolo a coricarsi nel letto.
Respirava male e li si era riaperta la ferita sul labbro, Dana accese la lampada sul comodino e notò che aveva un occhio nero e gonfio
- Cristo, come ti ha ridotto...-
- Erano in sei -
- Non dire niente, arrivo - disse andando a prendere un asciugamano, lo bagnò con l'acqua e tornò da lui
- Ecco -
Gli pulì la ferita
- Perché fai questo? -
- Perché voglio che tu capisca che ci tengo a te, a noi -
Si avvicinò a lui e lo baciò delicatamente sulle labbra, poi si guardarono negli occhi
- Scusa se non ti ho chiamata in questi giorni -
- Non devi scusarti di niente -
- Chiamiamo un medico? -
Continuò
- No, non ho voglia di andare in ospedale, voglio stare qui, con te -
Dana si coricò accanto a lui e appoggiò la testa al suo petto
- Voglio rivivere il giorno della festa, quando ti guardavo dormire, Cristo, eri cosi bella, i tuoi occhi, le tue labbra -
Tossí.
- Siamo zuppi,dovremmo toglierci i vestiti -
Disse asciugandosi una lacrima sul viso
- Andiamo - continuò togliendogli la giacca dalle spalle
- Va bene - disse e si sollevò appena, poi lo aiutò a togliere la maglia e fece scivolare la mano sulla sua pelle morbida e chiara fino alle costole, Tom fece una smorfia di dolore
- È qui che ti fa male?..- disse
Tom le prese la mano e se la portò sul viso, poi l'attirò a se e la fece mettere a cavalcioni su di lui, le tolse la maglia e la baciò
- Mi mancavi -
- Anche tu mancavi -
Continuo lei
- Ho una costola rotta e un occhio gonfio, riesco a malapena a muovermi, ora come ora ho bisogno di te più che mai -
Gli prese i capelli fra le dita ma lei si spostò, si coricò di nuovo accanto a lui
- Mi sento in colpa -
Si girò dalla sua parte e le disse
- Non devi, non è colpa tua, io voglio stare con te, non permetterò di perderti per me sei tutto e Will può fare quello che vuole ma se voleva che io ti lasciassi doveva uccidermi li -
- Non dire cosi, l'hai rischiata brutta, erano in sei -
Scosse la testa
- Non è niente, non mi fa paura, se voleva darmi una lezione doveva fare ben altro perché io non ti lascerò a lui-
Dana sorrise e gli prese la mano intrecciando le dita con le sue
- Voglio stare con te anche io-
- Io ti amo Dana -
Disse guardandola dritta negli occhi
- Ti amo anc'hio -
Ammise con un mezzo sorriso stringendo la sua mano.

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