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Per la prima volta nella storia dell'umanità, la sottoscritta è riuscita a prepararsi in trenta minuti esatti, nella quale sono compresi doccia e capelli, cambio di vestiti e leggero trucco. Con addirittura una sistemata del bagno compresa. Trenta minuti che per qualcuno possono sembrare una cosa da nulla, quasi banale, ma che per me invece rappresentano un traguardo di cui essere molto fiera. Per la festa di mia sorella ho deciso di farmi bella e curarmi molto, anche perchè lo ammetto, per quanto pigra io sia, a volte mi piace farmi bella e sentirmi tale. Chiaramente alla parte del trucco ci ha pensato Lydia, perchè secondo lei, se ci avessi pensato io, come minimo mi sarei ficcata la matita nell'occhio o mi sarei trasformata in un piccolo panda mettendo troppo eye-liner. Notare la grande fiducia che la mia migliore amica nutre nei miei confronti.

<< Piccola Lily, non si tratta di fiducia, quanto più di riconoscere i propri limiti. Tu non sai truccarti, questa è la cruda verità. Comunque posso chiederti in che cosa consiste la fase due e tre? Sono troppo, ma troppo troppo curiosa. Il mio istinto mi dice che nel tuo piano ognuno di noi sarà coinvolto, più o meno direttamente, quindi vorrei capire se immagino bene oppure no.>>

Non serve neanche che io apra bocca, perchè nel momento in cui incrocia il mio sguardo, ottiene la sua risposta.

<< Lydia, dove stai andando?>>

<< Ad accendere un cero. >>

Io alzo gli occhi al cielo, mormorando sotto voce quanto sia melodrammatica, finendo poi di sistemare le ultime cose sul tavolo in terrazza. Grazie all'aiuto dei ragazzi, sono riuscita a spostare tutto in modo tale da ottenere esattamente il risultato che avevo inizialmente immaginato, e devo ammettere che sono piuttosto soddisfatta. Il tavolo è posizionato sul lato destro, completamente riempito di cibo e di bevande, secondo i gusti degli adulti e di noi adorabili e innocui adolescenti. Le sedie sono invece disposte dal lato opposto, in modo tale che non siano di ingombro e che la magnifica vista di cui si gode dal terrazzo non venga occultata. Siamo poi riusciti a sistemare anche il giardino, dove ci sono parecchie sdraio aperte, per quando scenderemo per il proseguimento della serata, serata che prevede musica a tutto volume, oltre che il bagno a mezzanotte. Grazie alle mie doti di buona diplomatica, sono riuscita a convincere i miei genitori e i restanti adulti, una volta finita la cena per festeggiare mia sorella, a sloggiare per parecchie ore, in modo tale da lasciarci la casa. Può sembrare una mossa azzardata e parecchio folle, ma per fortuna i miei genitori si fidano di me e di mia sorella, oltre che dei ragazzi. Sanno che per quanto vogliamo festeggiare e folleggiare, non distruggeremmo mai nulla ne ci faremmo arrestare. Anche perchè se no sarebbero loro a distruggere noi.

<< Lily, la sacca del ghiaccio dove la metto?>>

Mi volto verso Cam per rispondergli, quando di fatto la risposta mi muore in gola. Anzi, scende dalla gola e arriva fino al mio stomaco. Stomaco che non appena riceve l'immagine di Cam, si stringe in una morsa bella forte. Stasera infatti è decisamente più bello del solito, cosa che non fa che mettere ancora più alla prova i miei ormoni da adolescente completamente fusa. Indossa un semplice paio di bermuda beige, lunghi fino al ginocchio, un paio di vans e una camicia bianca leggermente sbottonata davanti. I capelli poi sono ancora umidi, segno che non deve essere uscito dalla doccia tanto tempo fa e come se non bastasse, riesco benissimo a percepire il profumo del suo bagnoschiuma.

Lily passione segugio insomma.

Deglutisco, per poi mordermi a forza l'interno della guancia. Respira Lily, respira.

<<  Tutto bene?>>

Domanda che a un primo approccio, sembrerebbe dolce e premurosa, ma che trattandosi di Cam invece, è tutto il contrario. Il suddetto bastardo sta sogghignando di gusto, perchè è perfettamente conscio dell'effetto che ha su di me. Ed è così che il mio orgoglio da ragazza testarda entra in azione. Se lui mi provoca, lo farò anche io.

Il fatto che sia una completa frana quando si tratta di flirtare o sedurre un ragazzo, è un dettaglio del tutto irrilevante in questo momento.

<< Una favola! Il ghiaccio mettilo pure qui, che almeno rimane a portata di mano.>>

Lui fa come gli dico, ma nel tirarsi su, si scontra con me, tanto che per non cadere a terra come un birillo, faccio l'unica cosa sensata che mi viene in mente. Mi aggrappo a lui. Una scelta che si rivela parecchio intelligente, perchè di fatto lui cade a terra, facendomi da cuscino e da perfetto atterraggio. Ed è così che ci troviamo nella classica, banale ma devo riconoscere interessante posizione di cui tanto si sente parlare e si vede, specialmente nei film. Lui sotto, io sopra. Lui con la solita aria strafottente e di chi si diverte un mondo, io con l'aria imbarazzata a livelli cosmici, ma decisamente comoda. Dato che lui prima mi si è divertito parecchio, adesso tocca a me.

<< Comodo?>>

<< Mai stato meglio bionda, sai? Pensavo fossi più pesante, invece non sei male.>>

Non appena sento ciò che ha detto, gli tiro uno scappellotto sulla guancia.

<< Cameron!! Non si dicono queste cose a una ragazza!! >>

<< Ma tu non sei una ragazza qualsiasi.>>

<< Ah no?>>

<< No. Sei la mia. E quindi posso prendermi certe libertà che normalmente non mi prenderei.>>

Non so se ritenermi offesa o lusingata da questa sua uscita.

<< Bionda, non ti sarai mica offesa vero? Sai che per me sei perfetta così come sei. Anche quando sei in versione limone acido.>>

Qui un bacino ci sta per forza. Faccio per allungare il collo e salutarlo come si vede, quando qualcuno ci interrompe.

Brooklyn, accompagnato da scemo e più scemo, alias Dylan e Isaac.

<< Aaaaaaaaaa!! Scene tonk tonk ore 12!! Non voglio guardare. >>

E davvero non ci guarda. I due procedono a tentoni, coprendosi gli occhi a vicenda e cercando inutilmente di raggiungere il frigo. Il tutto mentre Isaac non la smette di ridere come un deficiente.

<< Non voglio sapere cosa stavate facendo... Ma a costo di sembrare iper protettivo, vi conviene alzarvi e darvi una sistemata, perché stanno arrivando gli adulti e non so quando papà James sarebbe felice di trovarvi in quella Emh... Posizione.>>

Non appena Cam sente pronunciare il nome di mio padre, si muove agitato, per poi deglutire rumorosamente. Io non posso fare a meno di trattenere una risata divertita, per poi muovermi e iniziare ad alzarmi. Tuttavia, nel momento in cui mi muovo, percepisco chiaramente qualcosa. E anche Cam se ne accorge.

E stavolta lo sguardo che ci lanciamo non è assolutamente simile a quelli di prima, a metà tra lo scherzo e la sfida.

Proprio per niente.

Riusciamo a tirarci su giusto in tempo, perché subito dopo arrivano praticamente tutti, decisamente numerosi e parecchio affamati.

Non so bene chi dia inizio all'assalto al cibo, ma dopo che un primo piatto viene riempito, a ruota seguono anche gli altri. Iniziamo così a mangiare e a disporci sulle varie sedie e dondoli sparsi, mentre le chiacchiere fanno da sottofondo a questo tramonto incredibile. Una miriade di colori bellissimi infatti si mostrano ai nostri occhi, talmente stupefacenti che per un attimo smettiamo tutti di parlare e ce lo godiamo in silenzio. È un attimo così perfetto e rilassante, che non fa altro che sottolineare il mio profondo e viscerale amore per l'estate.

Dopo che l'attimo svanisce, iniziamo di nuovo a parlare tra di noi, cercando di indovinare a turno il possibile regalo che Amanda potrebbe ricevere o ancora, il genere di musica scelto da Cam.
Siamo tutti estraneamente curiosi, perché ha uno sguardo birichino che non fa altro che far aumentare la nostra curiosità.

<< Abbiate pazienza amici. Tempo al tempo. Vi dico solo che alcune canzoni sono semplicemente delle perle...>>

Oh madre.

I hate you, Cameron Dallas !  ( IN REVISIONE COMPLETA dal 2024)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora