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Oggi è il primo giorno di scuola, io mi sono appena svegliata e già non vedo l'ora sia stasera per andare di nuovo a dormire.
Fortunatamente non sono in ritardo quindi scendo tranquillamente in cucina per mangiare qualcosa.
Apro il frigo e vedo subito un contenitore con dentro le fragole e i frutti di bosco che amo.
Quindi la tiro via da lì dentro e la poggio sul tavolo, prendendo una ciotolina più piccola dallo sportello sopra il forno.
Metto la frutta lì dentro e rimetto il contenitore in frigo.
Mentre mangio la mia colazione, entro sui vari social, compreso whatsapp.
Ho vari messaggi dai gruppi e uno di Tyler.
Ty💙: piccola ti passo a prendere io per andare a scuola?
America: si Ty, a che ora passi?
Ty💙: non lo so, visto che entriamo alle nove, verso le 8:30? così ci incontriamo prima con gli altri
America: perfetto, ci vediamo dopo💞
Ty💙: a dopo piccola

Ho esattamente trenta minuti da adesso.
Salgo velocemente al piano di sopra e prendo dall'armadio i vestiti che avevo scelto ieri da mettere, che consistono in un paio di skinny jeans chiari a vita alta con i risvoltini sotto, poiché io sono talmente bassa che tutti i pantaloni mi stanno lunghissimi.
Poi indosso la mia canottiera nera che infilo dentro i jeans e un maglioncino verde scuro sopra.
Prendo la mia enorme borsa e infilo dentro l'astuccio con praticamente solamente due penne e una matita, ed infilo anche un quaderno e il diario.
Prendo il portafogli e le chiavi, i miei occhiali da sole (allego la foto sotto) e sono pronta.

Chiamo Tyler e mi dice che è davanti casa mia, quindi esco e mi richiudo il portone alle spalle, notando subito una macchina nera di fronte il cancello.

Mi affretto a salire e lo saluto con un bacio sulla guancia, poi aumento il volume della musica.

Ci dirigiamo all'ormai nostro parchetto, dico nostro perché ci andiamo solo noi, poiché è molto isolato dal resto della città.
Ci sono tutti gli altri e li saluto.
Mi siedo su una panchina e mi fermo a pensare che quest'anno non sarà un inferno avere quei quattro in classe, anzi!

Si sono fatte le 8:50, ci vogliono dieci minuti di macchina da qui alla scuola, quindi ci dividiamo e saliamo in macchina.
Con me e Ty sono venuti Lydia, Calum e Ashton.
Secondo me tra Lydia e Calum c'è qualcosa, ma non ci vogliono dire niente, devo indagare meglio!
Con Ashton ci scambiamo occhiate attraverso lo specchietto retrovisore.

Arriviamo a scuola alle 9:10, perché, ovviamente, più dicevo di andare veloce perché in ritardo, meno quello stronzo di Tyler mi ascoltava.
Mi hanno appena detto che oggi non c'è lezione, ma staremo tutto il tempo in aula magna, quindi ottimo.
Entriamo e ci sono solo due sedie libere, dove si siedono quei pigroni di Calum e Ashton, ma sono talmente gentili da mandare gli altri a recuperarsi le sedie e far sedere me e Lydia sulle loro gambe.
Noi due diventiamo praticamente rosso fuoco.

Dopo due ore di discorso, la preside ci lascia liberi di andare.
Quelli di primo anno vanno ad esplorare la scuola, mentre noi più grandi andiamo a fumare, e qualche matricola ci segue.

Una ragazzina con le treccine e gli occhiali si avvicina al mio gruppo, sedendosi sul muretto proprio di fronte alla panchina dove ci eravamo accomodati.
Dopo circa due minuti, mentre Michael, Tyler e Jackson discutono su chi sia il più secchione tra i nuovi ragazzi, la ragazzina con le trecce di prima si avvicina a me, che avevo le mie gambe su Ashton, e mi scruta attentamente.
«Ciao!» le dico «come ti chiami?»
«Clarissa, e tu?»
«Io sono America, lui è Ashton, loro sono Calum, Lydia, Jackson, Tyler, Michael, Luke e Cameron.» dico, indicandoli man mano che li nominavo.
Tutti le dicono in coro un «Piacere».
«Posso farti vedere una cosa?Però non ti arrabbiare.» mi chiede.
«Certo, stai tranquilla.
Fammi vedere.»
«Prima ti scrutavo per questo, ti ho anche fatto una foto, così se ti fossi mossa avrei potuto continuarlo.»
Gira il quadernetto che teneva fra le mani e mi mostra un disegno, un mio disegno.
Mi ha ritratto mentre ridevo, con una mano davanti alle labbra e i capelli tenuti indietro dagli occhiali da sole.
Era fantastico.

«Ma sei bravissima!» dico dopo averlo contemplato per un po'.
«Beh, grazie.» è arrossita di nuovo.
«Sei di primo?» le chiede Ashton.
«Si. Voi?»
«Quarto.» risponde Luke, che si era nel frattempo spostato vicino a noi.
«Oh, wow. Vabbè ragazzi, adesso vado.
Ci vediamo.»
«Emh, hey, clarissa!» alzo un po' la voce per farmi sentire.
«Uh? Si, dimmi America.»
«Poi voglio vedere anche gli altri disegni, e tranquilla, me ne puoi fare quanti vuoi!»
«Con piacere, grazie mille.» si volta e inizia a correre tenendo stretto tra le mani il quadernetto per non farlo cadere.




» si volta e inizia a correre tenendo stretto tra le mani il quadernetto per non farlo cadere

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gli occhiali sono questi.
  volevo inoltre dire che tutte le immagini dei vari accessori dei personaggi, le prendo da we❤️it.

alla prossima,
giuls💗

i'm yours \ irwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora