i'm yours \ irwin

six.

Qualcuno sta bussando alla porta della mia camera, quindi apro gli occhi.
Mi giro, e vedo Ashton che dorme beatamente di fianco a me.
Non posso svegliarlo, é così carino quando dorme!
Quindi, mi avvicino alla porta e giro la chiave nella serratura, aprendo di poco
la porta.
È mia madre.
"Che vuoi? Mi hai svegliata."
"Si si, lo so. Ti volevo dire che io sto uscendo con Alex e con alcuni nostri amici.
Il pranzo è in forno, lo devi solo riscaldare."
"Va bene mamma, ciao."
"Ciao tesoro."
Richiudo piano la porta e mi giro, trovando un Ashton appena sveglio che mi guarda abbastanza assonnato.
"Buongiorno!" gli dico
"Hey!!"

Prendo una canotta e un paio di pantaloncini a vita alta e vado in bagno, mi cambio e poi do ad Ash una delle magliette di Tyler (che ha ovviamente lasciato da me) e un paio di pantaloncini da calcio.
Lui si toglie i suoi vestiti e indossa quelli che gli ho appena dato.
In tutto ciò io lo sto guardando incantata.

"Hey! Hey!
America! Mi stai ascoltando?" okay, ammetto di essermi un po' persa a guardarlo mentre si cambiava e non ho minimamente ascoltato quello che ha detto.
"Cosa? Scusa, mi ero distratta un attimo.." dico, estremamente imbarazzata e con le guance un po' arrossate.
"Avevo notato!" dice con un dolce sorriso, prendendomi un po' in giro.
"Beh, potresti ripetere, per favore?" dico, con un sorriso e gli occhi che quasi lo supplicavano.
"Si, certo.
Comunque ho detto che volevo chiamare Calum per dirgli se voleva venire, portando con sé sua cugina Amber, così per non farti essere l'unica ragazza.
Posso?"
Ed ecco che rientrano in gioco i suoi migliori amici.
Okay, so che non posso pretendere che li abbandoni per stare con me, però una sensazione di vuoto si fa spazio nel mio stomaco, è forse gelosia? Pft, ma che dico.
Non posso essere gelosa di qualcuno con cui ho riavuto qualcosa solo ieri, dopo anni di odio.
"Si, certo.
Invitali pure!" dico, cercando di mascherare quella strana emozione nel mio stomaco con un sorriso, non so se ha notato che era finto.
"Oh, grazie mille!
Ti voglio bene, Dory!"
Dory? È ora da dove era uscito questo nomignolo?
Lo guardo, curvando un po' il volto verso sinistra, come per indicare che non avevo capito il significato di quello stupido soprannome.
"Okay, non so neanche io da dove è uscito questo!
Però tu dovresti sapere che "Alla Ricerca di Nemo" è sempre stato il mio cartone preferito, sin da quando ero un piccolo rompipalle che stava sempre nella culla a dormire." dice l'ultima parte con un po' di amarezza, come se nella sua testa stessero passando tutte le immagini di noi due che discutevamo su qual era il cartone animato migliore, finendo per litigare, ma ricevendo sempre le scuse dall'altro (la maggior parte delle volte era lui a chiedermi perdono, dandomi poi un bacino sulla guancia quando acconsentivo.)
Gli sorrido, cercando di risolvere quella situazione almeno un po'.
Poi chiama Calum, che arriva dopo quindici minuti circa.

È giunta la sera, quel pomeriggio ero stata bene anche con i due cugini, che si erano rivelati essere simpatici.
Hood mi stupisce sempre di più.

Verso le 10:30 la serratura scatta, facendomi voltare, scoprendo che è solo mia madre.
Gli altri se ne erano andati da un po', lasciandomi sola sul divano di casa mia.

Salgo in camera, dando la buonanotte a mia mamma.
Infilo una maglietta palesemente da uomo, che ho trovato sulla sedia della mia scrivania.
Riconosco dopo poco che è la maglietta che Ashton indossava ieri sera, sia per la strana stampa riguardante i Pony, sia per il profumo.

Forse, ma dico forse, mi piace un pochino.

Ma chi voglio prendere in giro?
Io sono cotta di quello stupido riccio biondo dalla risatina isterica.

Mando un messaggio sul gruppo con i miei tre migliori amici.
"Le Principesse e il Principe Ranocchio🐸👫👭" l'avevamo chiamato.
America: mi sono innamorata di Irwin.

Invio il messaggio e poi crollo tra le braccia di Morfeo, tenendo stretti in due pugni i lembi della maglietta del ragazzo che stavo indossando.