Capitolo 14

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Fermai la macchina davanti casa di mio padre..
Vidi Margherita saltellare sul prato intenta a raccogliere fiorellini per poi consegnarli al nonno.
Sorrisi..
"Hanno un bel rapporto" mi disse Nick, guardandoli.
"Già, sono contenta che almeno lei se lo stia godendo. Io.. non ho potuto farlo"
Mio padre, si accorse di noi e si alzò in piedi..
"Margherita, guarda.. c'è la mamma"
La piccola si voltò verso l'auto e poi urlò
"MAMMA MAMMA!"
Scesi dall'auto e la presi tra le braccia..
"Questi sono per te" mi consegnò dei fiorellini bianchi con le sfumature gialle.
"Sono davvero bellissimi. Grazie tesoro" le baciai i capelli, si sollevò dalle mie ginocchia ed io mi abbassai gli occhiali da sole, avvicinandomi a mio padre..
"Tutto ok?" mi chiese baciandomi la guancia.
"Tutto okay. Stavo pensando di portare Margherita al parco, lì si diverte così tanto.. potresti venire con noi"
"Si okay" sorrise contento.
Chiamò la bambina e salimmo tutti in macchina e raggiungemmo il parco.
Presi la piccola per mano..
"Allora ti ricordi le regole?"
"Non allontanarmi troppo. Non parlare con gli sconosciuti. Non attraversare la strada. Non accettare cibo.."
"Brava amore mio, vai.. divertiti" dissi facendole per un attimo il solletico e lasciandola correre verso i giochi.
Dopo un'oretta circa, sentii piangere.
"Mamma!"
Mi sollevai dal prato velocemente e vidi la mia piccola piangere come una disperata e urlare mamma.
Mi affrettai ad avvicinarmi verso di lei e mi inginocchiai tenendola tra le braccia.
"Margherita che ti è successo?" subito dopo vidi il suo ginocchio sbucciato.
"Sono caduta.."
"Oh, non è niente.. ora passa" La presi in braccio e la posai sulla coperta sulla quale eravamo sdraiati io,Logan e Nick.
"Come sei caduta?"
"Stavo correndo"
Margherita non smetteva di piangere e la ferita non smetteva di sanguinare.
Presi la bottiglietta d'acqua dentro la mia borsa e ne versai un po sulla sbucciatura..
Nick invece aveva il compito di tenere la bambina e di non farla scappare per il bruciore..
"Se fa male, tu stringi forte okay?" le aveva detto prima di iniziare, porgendoli il suo braccio. E lei con le lacrime agli occhi aveva fatto un cenno con la testa.
Dopodichè tamponai il tutto con un fazzoletto, spingendo forte e conclusi attaccando un cerotto alla ferita.
Fortunatamente ne avevo un pacchetto in borsa..
Dopo aver avuto un figlio, imparai a portare tutto il necessario sempre dietro, non si sa mai..
"Va meglio?"
La piccola non rispose, ma si asciugò le lacrime..
Le diedi un bacino sulla bua per poi guardarla e sorriderle.
"Ora va meglio vero?"
Sorrise anche lei e tutto si illuminò.
"Si"
Ci abbracciammo.
Mentre ci abbracciavamo, la piccola mi picchiettò sulla spalla con l'indice..
"Mamma?" mi chiamò con una voce strana..
"Che succede?" dissi guardandola..
E mi indicò qualcosa alle mie spalle e quindi mi invitò a voltarmi.
Stranita, girai il collo e davanti a me trovai Edward.
I miei occhi si consumarono a quella vista.
Il cuore rimase in sospeso ma solo all'inizio perchè un secondo dopo batteva veloce, troppo veloce.
Sentii le gambe molli. E la prima cosa che mi venne di fare, fu allungare il braccio verso Margherita e spingerla dietro di me.
Mi alzai in piedi.
Rigida, in silenzio, deglutendo il vuoto.
Nick avanzò..
"Che ci fai qui?"
"L'altra sera non ci siamo nemmeno salutati con te" disse a Nick, poi mi guardò sorridendo "e con te.. beh non mi sembravi contenta di vedermi. Eravamo un po nervosi non trovi? Sei praticamente scappata.. non è carino"
Rimasi in silenzio.
Quel suo modo di fare.. lo odiavo.
Odiavo lui.
Si sporse leggermente e sorrise ancora di più.
"E tu? tu chi sei?"
"Margherita" rispose intimorita la mia bambina.
Rabbrividì.
"è così questa bella bambina è tua figlia.." fece per avvicinarsi ma io, insieme alla piccola, indietreggiai.
"Non avvicinarti" sussurrai.
A quel punto Logan si alzò..
"Marta che succede?"
Rimasi in silenzio, guardando negli occhi Edward..
Quest'ultimo si inginocchiò e guardò mia figlia..
"Sai che hai una bellissima mamma? Io sono un suo vecchio amico ma ultimamente mi ha trattato piuttosto male. Non fare come lei okay? Tutto porta ad una conseguenza.." divenne serio e questo mi fece scattare.
"Ora è meglio che tu vada Edward"
Si sollevò e quello che dissi non lo apprezzò affatto.
"Perchè non mi fai avvicinare a tua figlia? HAI PAURA?" Alzò la voce e ancor prima che potessi controbattere, Nick e Logan intervennero.
"è meglio che tu te ne vada adesso.." dissero loro, tenendolo per le spalle.
Margherita si strinse alla mia gamba.
Edward lo notò.
"Che carina.. non sa che sua madre è una puttana! Solo una lurida puttana!"
Strinsi i pugni e cercai di avanzare verso di lui ma Nick mi fulminò con lo sguardo e Logan si voltò verso di me bloccandomi ed io mi trattenni  ricordami di Margherita.
Nick lo spinse, continuò a spingerlo violentemente, fino a farlo cadere.
"Non ti azzardare più okay? hai rotto le palle Edward. Sparisci! Qui nessuno ti vuole!"
Lui si sollevò e sputò per terra
"Traditore anche tu!"
Si voltò verso di me e sorrise.
Sorriso di ghiaccio.
Margherita strinse ancora di più la presa e io le accarezzai i capelli, aspettando che andasse via e cercando di calmarmi.
Mi inginocchiai e le presi il viso.
"Mamma chi era quello? Perchè non ti vuole bene?"
"Nessuno. Non era nessuno.. ha sbagliato persona. Non lo vedremo più, promesso.. non devi avere paura okay? ti fidi della mamma?"
Fece un cenno con la testa e si gettò al collo.
Respirai profondamente mentre guardai Logan.. il quale era abbastanza serio.
Stavamo tornando in macchina, ma mio padre utilizzò pure quelli ultimi minuti per giocare a rincorrersi con Margherita e magari falle scordare quello che era successo pochi minuti fa.
Nick allungò il braccio lungo le mie spalle ed io gli tenni la mano.
"Sappi che non l'ho massacrato solo perchè c'era la bambina e volevo evitarle una scena del genere.. ma lo avrei fatto, ero pronto per difenderti. Non doveva dirti quelle cose, ci è andato pesante e avrei voluto volentieri lanciarli un pugno"
"Stai tranquillo.. non volevo mica che facessi a botte"
Mi baciò i capelli mentre continuammo a camminare
"Vuoi dirmi cosa ti ha fatto?"
"Ma cosa ti cambia?"
"Okay, non lo chiederò più"
Lo guardai e sorrisi..
Dio, quanto gli voglio bene.
"Hai avuto paura?" mi chiese serio riferendosi all'accaduto di poco fa.
Lo guardai.. per un attimo.
Rimasi in silenzio e continuai a camminare, ma sentii i suoi occhi addosso, così lo guardai nuovamente..
"Torniamo a casa" risposi

Bad Girl 3 -The Life Of An Ex BadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora