<<Signorina Moreau come sta oggi?>> non avevo fatto tempo a salire il primo gradino del mio secondo giorno nella nuova scuola che la mia consulente scolastica mi aveva bloccata in mezzo alle scale principali. <<Bene grazie>> cercai di essere il più possibile cortese, ma dentro di me sapevo di star fingendo e in quel momento risultavo anche poco credibile. << Ieri non ho fatto in tempo, ma oggi vorrei portarla a fare il giro dell'edificio scolastico>>. Lanciai un'occhiata all'orario pieno di lezioni tra le mie mani. << Stia tranquilla, i suoi docenti sono già stati informati>> mi rassicurò Leyla.Improvvisamente una chioma nera sbucò da dietro l'angolo facendomi leggermente sussultare.<<Signora Bright, la vuole il dirigente scolastico>>. Leyla al sentire quelle parole si scurì in volto e per un infinitesimo istante parve quasi spaesata, come fosse stata colta di sorpresa. << Bene signor Roses, vorrà dire che sarà lei a fare da guida a Sophie per questa mattina>> disse guardando Gabriel. Lui parve accorgersi solo in quel momento della mia presenza e in un attimo i suoi occhi si posarono sul mio corpo, provocandomi una sensazione di disagio, quasi come se fossi stata nuda lì in mezzo alla scuola. L'espressione sul suo volto non denotava alcun entusiasmo per quel compito, anzi appariva parecchio seccato di dovermi fare da baby-sitter per tutto per quel tempo.
Mi portò a visitare le aule principali e il campo di Lacrosse con gli spogliatoi delle cheerleaders, ovvero tutti posti che già conoscevo o di cui non mi importava. <<Bene>> disse con finto entusiasmo (sapeva fingere meno di me) alla fine del tour<< Credo tu abbia lezione adesso, sai ritrovare da sola la strada giusto?>> disse guardandomi con aria di sfida. Fece per andarsene quando le parole uscirono dalla mia bocca senza che potessi fermarle in tempo. <<E il resto della scuola, questo edificio sembra bellissimo>>. Lui si voltò incuriosito: <<Cosa vorresti vedere di preciso?>> un sopracciglio si inarcò sul suo viso creando un'espressione perfetta (avrei voluto tirare fuori il mio smartphone e fotografarlo, ma non mi sembrava il caso). Ormai il danno era fatto, mi sarebbe toccato passare ancora del tempo con un ragazzo con la puzza sotto il naso e pieno di sè, ma almeno avrei potuto cercare di sfruttare l'occasione a mio favore. <<La biblioteca, i vari club, qualcosa che di solito gli studenti nuovi non conoscono>>. Al sentire la mia richiesta il volto di Gabriel si irrigidì: << Qui non viene mai gente nuova, tu sei un'eccezione>> la sua voce si fece tagliente<<E non sembri nemmeno una da biblioteca>>. Stava cercando di insultarmi, con la sua affermazione intendeva:"Non sembri una che legge". Un senso di nausea mi pervase, probabilmente quel ragazzo non sopportava nemmeno la vista di me eppure io non riuscivo a detestarlo con altrettanta convinzione, ma dovevo difendermi, questo lo sapevo.
<<Perché sei venuta qui?>> quella domanda mi colse di sorpresa.
<<L'ho già detto, i miei si sono separati e..>>
<<No>> Gabriel fece un passo verso di me continuando a fissarmi<<Tu hai spiegato quando sei venuta qui, hai raccontato la tua storia, ma non hai detto cosa speri di ottenere>>. Fece un altro passo nella mia direzione e all'improvviso tra di noi si estendeva un muro d'aria invisibile così sottile da permettermi di sentire il suo respiro leggero sul mio viso e distinguere tutte le sfumature dei suoi occhi. Notai che alcune diramazioni d'oro si facevano strada tra il grigio più scuro che circondava l'iride. A vederlo così era da togliere il fiato. Il profumo che emanava mi lasciava senza fiato e in effetti mi accorsi che una leggera sensazione di svenimento si stava facendo avanti. "Respira Sophie, respira".
<<Ti consiglio di stare attenta>>.
Non erano le parole che mi ero immaginata di sentire. In quel momento mi resi conto di chi fosse veramente Gabriel Roses: un arrogante che cercava di allontanarmi mettendomi paura, ma non sapeva con chi aveva a che fare. Peccato, davvero stupido per essere un ragazzo abbastanza carino.

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The Originals
FantasiSophie non sapeva cosa avrebbe trovato alla Eldorado Springs High School, ma di certo non si sarebbe mai aspetta di incontrare Gabriel, affascinante e tenebroso ragazzo dall'aria pericolosa con i suoi fratelli Mikael ed Alex. Tutti in quella scuola...