Vecchie conoscenze.

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Pov Eren.

Levi ha ordinato due fette di torta al cioccolato con panna, e delle caramelle.
Non pensavo gli piacessero i dolci...

-Non pensavo ti piacessero i dolci.-

-Infatti non sono per me.- mormora acido spostando i piattini nella mia direzione.

Infilando a forza,una fetta intera di torta nella mia bocca.
Evito di non tossire, e inghiottisco il pezzo velocemente, rovisto nella ciambellina con dentro le caramelle e ne tiro fuori un lecca lecca alla fragola, lo scarto.

Levi guarda fuori dalla finestra osservando una banda di ragazzini fare il loro comodo.
Con due dita, sposto leggermente il viso del corvino, verso di me, infilo l'indice nella sua bocca, mentre mi guarda perplesso. Massaggio con i polpastrelli la sua lingua, per poi infilare la caramella nella sua bocca. Arrossisce(?) leggermente mentre gli socchiudo le labbra con il pollice.

-Che schifo è alla fragola.-mormora prendendo la caramella dalla stecca, alzandosi.

-Lecca.- sussurro con tono leggermente malizioso.

-Lecca.-continuo ridendo beffardo.

Mi guarda con aria di sfida prendendo la caramella tra l'indice e il pollice, e allontanarlo dalle sue labbra con fare malizioso.
Passandosela tra le labbra.

Divento leggermente paonazzo, per la bellissima visuale, mentre sento la patta dei pantaloni sempre più stretta

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Divento leggermente paonazzo, per la bellissima visuale, mentre sento la patta dei pantaloni sempre più stretta.

-Colpito e affondato.- dice soddisfatto e vittorioso fissando i suoi occhi grigio tempesta nei miei di un verde spento.

-Non istigarmi.- sbotto prendendo con l'indice della panna da sopra il pezzo di torta.
Lecco il mio indice in modo 'sensuale' sporcandomi le labbra di panna bianca,lasciando intravedere la mia lingua mentre lecca via,quella sostanza dolce.

Si siede velocemente accavallando le gambe. Continuando a passare la caramella tra le labbra. Continuo a stuzzicarlo prendendo altra panna, lo vedo irrigidirsi sul posto, stringendo le gambe, cercando di rimanere impassibile.

-Cosi, uccidi il mio amichetto.- sussurro ammicando alla posizione delle sue gambe.

-Non dire idiozie.- sbotta freddo.

-Posso pensarci io se ti va.- mormoro al suo orecchio, alzandomi per andare a pagare il conto, sorridendo malizioso.

Pov Levi.
Merda, ho un erezione, e al momento non posso controllarla, stupida panna del cazzo, la prossima volta non ordino la torta.
Il moccioso torna dopo pochi minuti, sedendosi al mio fianco.
Diventa improvvisamente serio, levandosi la giacca, e porgendomela.

-Metti questa attorno alla vita, dovrebbe coprire la 'protuberanza' inaspettata.-

-Moccioso, so che ci hai fatto apposta.-

Sono Un Mostro. [Ereri/Riren.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora