4

272 14 6
                                    

Aprii gli occhi, era mattina.
Sanji era ancora addormentato, gli accarezzo a guancia e sposto il suo bel ciuffo biondo che copriva un occhio.

Lentamente apre gli occhi e sorride.
Sanji:ciao!
Come stai?
Chiede prendendo la mia mano.

Io:bene.
Tu come hai dormito?
Sanji:bene, angelo...

Dopo un po a fissarci e coccolarci ci alziamo e decidiamo di far colazione.
Io:non vai a scuola?
Sanji:no, ci andavo solo per star con te ma ora...devo proteggerti non voglio lasciarti.
Io:neanche io...
Sussurro prima di addentare un panino alla nutella.

Io:grazie per quel che fai per me...
Sanji:non devi ringraziare, lo faccio perché...
Io:lo so gia...e io amo te.
Dissi sorridendo.

Ad un certo punto mi pungo il dito con la punta del coltello con cui tagliavo il pane.
Una coccoia di sangue esce e sanji al vederla si agita.
Sanji:va tutto bene?

Dice girandosi di scatto.
Io:si tranquillo, ma che hai!
Lo giro e aveva gli occhi rossi e stavano spuntando dei canini.

Io:sanji tu sei...
Feci qualche passo in dietro spaventata.
Sanji:aspetta...
Io:sei un vampiro!

Non sapevo più se fidarmi o no,non sapevo che fare.
Si avvicina a me e tento di allontanarmi cado.
Sanji:giorgi, non ti faccio del male,non te ne farei mai.
Viglio solo proteggerti.

Io:avevi detto che non mi avresti nascosto più niente.
Sanji:volevo proteggerti, io...
Ti prego non odiarmi...
Disse buttandosi su Una sedia distrutto.

Era comunque sanji e non mi faceva paura più di tanto, in fondo i vampiri.

Mi intenerii e dissi.
Io:non ti odio, sei pur sempre il mio principe, umano o non umano.
Dimmi una cosa, ma come fai a nuteirti...cioè...

Con la testa bassa dice.
Sanji:tranquilla non be o sangue umano, di tanto in tanto vado nel bosco qui vicino...
Io:ma anche ace e un...
Sanji:da poco, ma non devi dirlo a nessuno.
Io:tranquillo.
Ma...il sole?
E il cibo umano...

Sanji:ho un avello che mi protegge, se lo tolgo brucerò sotro i raggi del sole, e il cibo non e un problema, ora ti spiego.

Sediaoci prima, e calmati.

Lo ascolto annuendo e andiamo in salotto.
Mi spiega poi che se un umano beve il sangue di un vampiro e poi questo muore, si ritorna in vita da vampiro e dopo aver bevuto sangue umano si comporta la trasformazione.

Mi disse un sacco di cose, per esempio che le ferite scomparivano da sole e per indebolire un vampiro serve la lavanda.

Se addosso a un umano impedisce che si controlli la mente di esso.

Io:senti ...sanji...io...
Mi fido di te, so che non mi faresti mai del male, perciò...
Fammi capire di potermi fidare!

Lo guardai avicinando la mia mano, timidamente alla sua.
Sanji:non lo farei mai, non bevo sangue umano, anche per non rischiare di perdere il Controllo,
Non me lo perdonerei mai.

A una cosa, tieni questa!
Non toglerla mai così ne io ne alt vampiri potranno conteollarti la mente,
Per ogni evenienza bevi un infuso di lavanda, così saprai che non ti mordero, ne io ne altei.

Mi mire un anello a forma di infinito che profumava di lavanda, era carino.
Io:grazie peri consigli, e carino l'anello.

Sanji:ti amo e non voglio rischiare.
Devi sapere che anche doffy e come me ma più cattivo, proverà a cintrollarti per servirsi del suo scopo.

Io: quindi se e mi e successo tutto questo e dovuto a lui, ma cosa vuole, sono una semplice ragazza  con tanti problemi di autostima che ha perso tutta la sua famiglia e si ritrova a vivere, con un personaggio di un anime, tralalteo vampiro...
Mi sembra normale...

vicino di casa specialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora