... Dopo l'oscurità ci fu una grandissima luce quasi accecante, ci strofinammo gli occhi e ci ritrovammo
improvvisamente davanti un grande cancello, ci guardammo intorno e ci rendemmo conto di trovarci nella
via dove c'era quel grandissimo rudere diroccato ma al suo posto trovammo un grande castello con
moltissime persone che facevano cose diverse chi studiava con le gambe incrociate, chi stava
semplicemente rilassato sul prato e ancora chi correva e scherzava con i suoi coetanei. Ad un tratto la
professoressa interruppe quel momento di stupore con un la sua voce stridula:
- Benvenuti nella vostra nuova scuola il suo nome è Renya, da ora voi passerete moltissimo tempo qui
e imparerete cose che neanche immaginerete! siete pronti a vivere la più grande avventura dei
vostri sogni?
Ci guardammo perplessi e subito rispondemmo che eravamo pronti. Ma subito dopo la più intelligente fra
noi ovvero Terry chiese:
- Ma professoressa ma da che ora a che ora dovremo stare qui in questa nuova scuola?
la professoressa ribatté velocemente:
- questa non è una scuola ma ben si un'accademia e il suo nome è Renya, e dovete sapere che una
volta entrati qui non vorrete più lasciarla ma soprattutto...
la professoressa abbassò la voce in modo che non potevamo sentirla dicendo:
- non potrete più uscire di qui se non per estreme necessità.
Chiedemmo immediatamente cosa avesse detto ma lei fece finta di non ascoltarci, poi ci chiese cosa
avremmo deciso se iniziare la nostra avventura oppure continuare le nostre vite ma se avessimo scelto
questa seconda opportunità avremmo dimenticato tutto quello che avevamo visto quest'oggi . dopo di che
la professoressa ci riportò nell'oscuro sgabuzzino con una solo gesto delle mani, riaprimmo gli occhi e ci
ritrovammo in classe, la professoressa ci continuò a parlare della storia dell'accademia ma soprattutto ci
disse che la decisione che dovevamo prendere riguardo la frequentazione dell'accademia dovevamo
prenderla entro e non oltre il giorno dopo alla stessa ora di adesso, (19:21) e soprattutto ci avvisò dicendoci
che se avremmo scelto di frequentare Renya avrebbe pensato lei a comunicarlo ai nostri genitori ma quello
che avrebbe detto ai nostri genitori ce lo avrebbe detto solo in caso la nostra risposta fosse stata
affermativa, infine ci disse che potevamo riandare immediatamente a casa e pensare su quello che ci aveva
detto ma soprattutto di non farne parola con nessuno e se lo avremmo fatto lei lo sarebbe venuto a sapere
in qualsiasi modo, quindi la scelta era ricaduta su di noi e a nessun altro. Ci guardammo perplessi e ci
dirigemmo ognuno alle nostre rispettive case.*Spazio autore*
La situazione per Virgil, Leo e Terry si comincia a complicare voi cosa avreste fatto?