BTS - DANGEROUS GAME

1. UNREAL.

Fino a qualche mese prima, quando giacevo sul mio soffice e accogliente letto, non avrei mai pensato di trovarmi in una situazione del genere. Figuriamoci se potevo immaginare di partecipare a uno dei concerti dei BTS in Corea. E invece, eravamo lì. Io e il mio migliore amico Nicolò, ancora insieme alla ricerca di nuove avventure. Alla fine le cose avevano preso un altra piega rispetto ai nostri programmi, come sempre, dopotutto.
Adoravo quel light stick, è tutt'ora uno dei miei preferiti se non anche il primo che io abbia mai comprato. Certo, avevo speso una somma di denaro non molto sottile, ma era pur sempre un prezzo migliore rispetto a quello suggerito da altri paesi al di fuori dell'Asia. Nicolò non ne andava matto, preferiva di gran lunga il Light Stick delle Twice ma nonostante ciò aveva comunque speso i suoi 20.000 won (poco più di 15 euro) per quello dei BTS. Sicuramente non lo avrebbe trattato con molto riguardo ma comunque lo avrebbe usato per scopi migliori (come per esempio colpire le sansae esaltate). Nicolò è sempre stato un ragazzo geloso delle sue cose e non ha mai sopportato che qualcun altro gli portasse via qualsiasi oggetto o persona gli appartenesse, me compresa.
Intorno a noi si estendeva un universo fatto di Light Stick che illuminavano l'intero Teatro. Le voci delle ARMY rimbombavano in ogni singolo angolo, e la potenza e l'intensità dei loro cori erano così forti quasi tanto da spaventarmi.

-Non posso credere che sia già finito tutto, Wendy.- Borbottò Nicolò - È durato così poco, non potevano andare avanti tutta la notte? Aish (Diamine) ..

Le sue parole erano vane per le mie orecchie. Ero sul punto di piangere dalla felicità, ma forse lo avevo già fatto durante il concerto senza accorgermene. Mi girai a guardarlo cercando di puntare altrove i pensieri ma ci pensarono le ARMY ad attirare la mia attenzione.

-ENCORE! ENCORE! ENCORE!

I cori erano più forti e decisi, ero sicura che non avrebbero mai ceduto fino a quando non li avrebbero rivisti su quel palco almeno un'ultima volta.

-ENCORE! ENCORE! -Sentivo la voce di Nicolò unirsi a quella delle ARMY.
Poi di colpo i cori si alterarono in grida, così mi girai sperando di rivederli. Ed eccoli, uno dietro l'altro che camminavano verso il centro del palco continuando a ringraziare le fan con piccoli inchini. I light stick delle altre fan si muovevano con energia avanti ed indietro mentre brillavano nel buio.

-Grazie a tutti per averci accompagnato durante tutto il nostro concerto- la voce del leader, Rap monster -volevamo ringraziare le nostre ARMY con un'ultima sorpresa.. - le labbra di Namjoon si allargarono in un sorriso accompagnato da due fossette sulle guance. Qualche istante dopo seguirono le urla delle fan. -.. la nostra sorpresa consiste in un piccolo gioco che faremo con 6 di voi.

Le urla delle ARMY costrinsero Rap Monster a interrompere il discorso. Intanto i miei occhi caddero sul mio Ultimate, Park Jimin, che si guardava intorno alcune volte anche salutando qualche ragazza senza però mai smettere di sorridere. Era perfetto. I suoi capelli tinti di argento lo rendevano ancora più sensuale, e le lenti a contatto blu lo facevano sembrare un angelo.

-Uno alla volta ognuno di noi sarà bendato e costretto dal sottoscritto a ruotare su se stesso fino a quando uno di noi non dirà stop. In quel momento, la persona bendata, dovrà puntare il dito verso la direzione che lui sceglierà. La persona che indicherà dovrà salire sul palco.

Urla.
Mi sentivo già male, ero la persona più sfigata in questo mondo, era già tanto se io e Nicolò eravamo riusciti a prendere i posti più vicini al palco.

-Il primo ad essere bendato, sarà J-Hope!- Namjoon allungò la mano afferrando il polso di Hoseok fino a portarlo davanti a tutti gli altri membri. I suoi capelli erano arancioni e mi ricordavano quelli di Jimin nella performance in cui i BTS ballavano una coreografia degli SHINWA, ancora nel periodo in cui era uscita dope.