16. THE WRONG DAY.

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Rimasi in piedi, senza riuscir a muovere un muscolo del mio corpo. Non riuscivo a reagire, non sapevo cosa dire. Yoongi continuava a guardare dritto negli occhi Jimin, senza distogliere neanche per un secondo lo sguardo.

-Ragazzi ma che state facendo in acqua!- una voce alle mie spalle, la sentii appena. Mi girai notando Jungkook avvicinarsi insieme a Taehyung.

-W..wendy! Dove sono i tuoi...- Tae guardò altrove. Era evidentemente imbarazzato. Jungkook intato si affrettava ad avvicinarsi a Yoongi, aveva capito che non girava una buona aria fra Suga e Jimin. Notò il sangue su entrambi.

-I-io.. - balbettai. Più cercavo di concentrarmi e più non riuscivo a parlare - sono caduta e mi sono sporcata i vestiti.. sono andata in acqua con Jimin per lavare via lo sporco.

-Ahh poco importa adesso.. torniamo a casa.. è ora di andare a dormire. Quando ci sveglieremo apriremo la bottiglia del giorno dopo! - Jungkook.

Fu in quel momento che mi ripresi. Merda.. la bottiglia, pensai. E adesso? Dovevo far finta di niente o dire tutto?

-A proposito.. per caso sapete che fine ha fatto? L'avevamo lasciata sul tavolo in cucina ma quando sono passato non era lì- Taehyung intanto prese Jimin sotto braccio portandolo fuori dall'acqua, fece lo stesso jungkook portando il più distante possibile Suga da Jimin. Ci avviammo così verso l'abitazione.
Erano entrambi rimasti senza parole.

-Hey perchè voi due siete così taciturni? I pesci vi hanno mangiato la lingua?

Silenzio. Solo i nostri passi facevano rumore.
Poi, Jimin, bisbigliò qualcosa a denti stretti. Non riuscimmo a capire, ma non sembrava nulla di buono.

-Cosa?- Tae girò leggermente il volto verso Jimin, spostando l'attenzione totalmente su di lui.

-Non te lo permetto...-

-Cosa? Cosa non mi permetti? Cos'ho fatto?- V si fermò, confuso, cercando di capire cosa intendesse Jimin.
-Figlio di puttana non ti permetto di avvicinarti a Wendy!!!!!!- Si allontanò da V e sferrò un pugno in faccia a suga, facendolo cadere a terra insieme a kookie. Iniziò così a prenderlo a calci colpendolo più volte nello stomaco. Gli occhi di Jimin erano accesi di rabbia, sembrava un altra persona, avevo quasi paura di lui.
Jungkook si affrettò a rialzarsi a fermare Jimin insieme a Tae bloccandogli le braccia.

-NON ME FREGA UN CAZZO DEI TUOI FOTTUTI SENTIMENTI!!! FATTI GLI AFFARI TUOI E GIRA AL LARGO!!!- gli sferrò un altro calcio prima che Jungkook lo spinse con violenza all'indietro.

-HYUNG CALMATI!! Santo cielo siamo circondati da telecamere!!! Ma vi rendete conto??? Ogni angolo di quest'isola ne è circondata e voi non fate altro che darvele! È questo che volete dimostrare alle ARMY? Che vi picchiate dalla mattina alla sera?? Alcune volte sembrate non ragionare con la testa! Vedete di riprendervi, entrambi. E di mettere la testa apposto. Non è il momento ne il luogo per prendersi a calci.

Suga sputò sangue e si pulì le labbra con il dorso della mano. Si alzò con fatica senza dire niente con l'aiuto di Taehyung che intanto mi guardava cercando una spiegazione. Jimin si alzò bruscamente, sbattendo le mani sui pantaloni e togliendo via lo sporco. Guardò un ultima volta Suga per poi incamminarsi verso la villa, con noi alle spalle.

-Rimettiti il vestito..- Mi sussurrò jungkook

-Ah.. s-si..- mi affrettai a rivestirmi. Il vestito bagnato aderiva sulla mia nuda pelle. Abbassai lo sguardo cercando di non farmi notare: la macchia non era ancora del tutto sparita, ma era sicuramente meno visibile rispetto a prima.

BTS - DANGEROUS GAMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora