Transizione
Dal capitolo precedente: Le porte si aprirono e...
La lunga fila di primini entró in Sala Grande, mentre gli studenti ai tavoli li studiavano con aria incuriosita.
Il viso di Lily divenne inevitabilmente rosso ma, cercando di nascondere l'imbarazzo, continuò a camminare con passo spedito verso il cappello parlante. I bambini la seguivano, seppure intenti a non farsi sfuggire nessun dettaglio di tutto ciò che li circondasse.
Arrivati allo sgabello, Lily e James si misero ai suoi lati e i nuovi studenti si disposero in una fila non molto ordinata dinanzi a loro.
La McGranitt si alzò dalla sua sedia e spiegò a voce alta: "Ora, i Caposcuola di Grifondoro vi chiameranno. Siete pregati di avvicinarvi allo sgabello e attendere che il Cappello Parlante vi smisti". Non appena concluse, il capello inizió a cantare.
Diceva:
"Forse Pensate che non sono bello
ma non giudicate quel che vedete
io ve lo giuro che mi scappello
se uno più bello ne troverete.
Potete tenervi le vostre bombette
ei vostri cilindri lucidi e alteri,
son io quello che al posto vi mette
e al mio confronto gli altri son zeri.
Non c'è pensiero che nascondiate
che il mio potere non sappia vedere,
quindi indossatemi ed ascoltate
qual è la casa in cui rimanere.
E' forse Grifondoro la vostra via,
culla dei coraggiosi di cuore:
audacia, fegato, cavalleria
fan di quel luogo uno splendore.
O forse è Tassorosso la vostra vita,
dove chi alberga è giusto e leale:
qui la pazienza regna infinita
e il duro lavoro non è innaturale.
Oppure Corvonero,
il vecchio e il saggio,
se siete svegli e pronti di mente,
ragione e sapienza qui trovan linguaggio
che si confà a simile gente.
O forse a Serpeverde, ragazzi miei,
voi troverete gli amici migliori
quei tipi astuti e affatto babbei
che qui raggiungono fini ed onori!
Venite dunque senza paure
E mettetemi in capo all'istante
Con me sarete in mano sicure
Perché io sono un cappello parlante!".James riconobbe la filastrocca che con tanta allegria il cappello narrava e seppe per certo che quella era la stessa del suo primo anno ad Hogwarts.
Entrambi si scambiarono un'occhiata fugace, iniziando poi a chiamare i nomi degli studenti: Lily dei ragazzi e James delle ragazze.
Cominciò Ramoso, mentre la rossa poggiava il cappello sulle piccole studentesse che sedevano sullo sgabello.
Alle volte Lily notó molte ragazze sospirare o guardare James con aria sognante, quando quest'ultimo le chiamava all'appello.
'Cos'ha di così bello e affascinante Potter?' si chiedeva, non capendo il perché di tanta meraviglia. Trascorsi più di tre quarti d'ora, la cerimonia fu conclusa ed i due Caposcuola tornarono al tavolo di Grifondoro.
______
Durante la cena, James notò che Samuel e Victoria erano stati smistati entrambi in Grifondoro e, analizzando per bene il comportamento di Samuel, era palese che egli provasse qualcosa nei confronti della piccola compagna. Ciò gli ricordò il suo atteggiamento ai tempi del primo anno, quando era solo un undicenne perso per una ragazzina dai capelli rosso fuoco e gli occhi smeraldini.
Non appena pensò a Lily, la cercò con lo sguardo e, quando la vide, il suo cuore perse un battito: stava sorridendo e, ogni qualvolta James la vedeva sorridere, il suo cuore sprofondava -cosciente che con lui non avrebbe fatto altro che litigare. Era una sensazione che non riusciva a spiegarsi. Infondo lui non era innamorato, ne provava alcun interesse per lei.
'È solo una sfida con me stesso' così si diceva Ramoso. Lei, infatti, era l'unica a non dare corda al giovane mago e, stranamente, James odiava pensare a quanto il suo interesse per Lily fosse "stereotipato": il tipico ragazzo attratto "dall'impossibile". Era strano anche che, per quanto lei lo odiasse, ogni volta che lui era distratto, lo studiasse con tanta attenzione. Più strano ancora, era forse che Lily non riuscisse a capire che ci fosse qualcosa a legare lei e il giovane Grifondoro, che non captassero i numerosi segnali che il Destino aveva dato loro. Una cosa però era certa: entrambi popolavano i pensieri dell'altro, seppure in un modo differente da quel che doveva essere.
Intanto Lily fu felice di vedere che al tavolo c'erano Alice e Mary, che per tutto il viaggio sembravano essere sparite.
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||Only you, Potter||
FanfictionEra lì, seduto di fianco a lei; con i suoi capelli castani e sempre in disordine, i suoi occhiali tondi e dorati, la mascella quadrata e al contempo contratta, la divisa in disordine e le occhiaie violacee sotto gli occhi -per via delle notti insonn...