Capitolo 9

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Dal capitolo precedente: La porta si chiuse con un sonoro tonfo e Lily rimase sola con i suoi pensieri.


Era un mercoledì d'Ottobre e le prime giornate autunnali scorrevano veloci.
I ragazzi che frequentavano Hogwarts passavano gli ultimi caldi pomeriggi nel cortile della scuola.
Dal litigio fra Lily e James al San Mungo era trascorso circa un mese e, ormai, i due grifoni tentavano di evitarsi il più possibile, cercando anche di condurre una vita apparentemente normale.
A quanto pare però qualcuno li voleva uniti (e non solo l'intera scuola di Hogwarts), un uomo alquanto imprevedibile, misterioso, alle volte crudele e, altre, pieno di sorprese: il Destino.
Sono molti coloro che diffidano nella sua esistenza, altrettanti sono coloro che invece ci credono fermamente; ma, che ci credessero o no, questo fece il suo dovere fino alla fine.
Lily e James si evitarono per un lungo periodo di tempo, peccato che i loro sforzi, quel mercoledì d'ottobre, divennero nulli.

Marlene e Lily, assieme a Emmeline e Alice, raggiungevano la sala grande per colazione. Come d'abitudine si sedettero all'estremità della lunga tavolata, onde evitare uno dei malandrini.
Proprio quando le quattro iniziarono a servirsi la colazione, entrarono dalle enormi porte della sala grande, tre figure alte e snelle: Sirius, James, Remus e Peter.
I malandrini si dirigevano pericolosamente verso le loro compagne e, non appena Lily se ne accorse, guardò allarmata le ragazze.

<Oh, ma insomma Lily. Non potete evitarvi per sempre!> esclamò Emmeline esasperata <In più avete litigato per una sciocchezza e...> quest'ultima s'interruppe allo sguardo truce di Lily e ammutolì all'istante.

<Primo: sì, posso evitarlo per tutto il tempo che voglio. Secondo: è lui che è permaloso, non io.> spiegò Lily arricciando il naso e incrociando le braccia al petto.

<Mh mh... lui sarebbe permaloso?> ribattè Marlene inarcando un sopracciglio e rivolgendole uno sguardo accusatorio.

Grazie al cielo, Remus era stato trattenuto da un suo amico Corvonero, arrestando così la loro marcia verso il tavolo di Grifondoro.

<Ragazzi, scusatemi un secondo, ho un messaggio della McGranitt da consegnare, torno subito.> Lunastorta si congedò.

I compagni di James lo salutarono e quest'ultimo si diresse verso Lily e le sue compagne.
Intanto Emmeline, Marlene, Alice e Lily avevano abbandonato l'argomento "James" dandosi a una vivace conversazione sui vestiti che avrebbero indossato al ballo di Halloween. Peccato che, a interrompere questa piacevole chiacchierata, fu un'ansiosa Alice.

<L-Lily...> balbettò quest'ultima.

<Cosa c'è Aly?> domandò Evans confusa dal tono preoccupato di Alice.

<St-sta arrivando> continuava esitante la  ragazza, intenta a non farsi notare dal diretto interessato.

Lily intenta a processare il tutto, venne colta alla sprovvista da un "Salve ragazze!" e come fosse stata colpita da una frusta, Lily si raddrizzò all'udire di quella voce.

<Potter! Come va?> esclamò Marlene con un sorriso di circostanza.

<McKinnon, ti senti bene? Ti ricordavo più... aggressiva> la prese in giro James, divertito.

<Io? Aggressiva? No! No, no, no, ti sbagli... vero Lily?> chiese rivolgendosi con uno strano sorriso alla rossa.

Quest'ultima prese la forchetta ch'era poggiata sul tavolo e, con un gesto meccanico del braccio, la fece cadere a terra.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 03, 2022 ⏰

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