4.Capitolo

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Jessye
Svegliarsi con la colazione in camera e con il bel visino di Tom davanti a me è una delle poche gioie di questo mese.
Ieri ero così presa dall'arrivo di Tom e non ho nemmeno avvertito Sandy che oggi non sarei andata a scuola. La chiamo subito. Finita la chiamata mi concentro sulla figura che ho davanti. È Tom. Il mio Tom.
Mi da il buongiorno. Era tanto che non ne ricevevo uno così. Dopo la colazione ci separiamo; mia madre (ovviamente) mi aveva obbligata per forza ad andare a scuola.

Ero come al solito in ritardo. Entro e chiedo scusa alla professoressa che stranamente mi indica di sedermi vicino ad un ragazzo che all'apparenza sembra simpatico, ma non l'avevo mai visto prima d'ora🙄. Scambiamo quattro chiacchiere. Lui si chiama Jacob.
Le cinque ore in classe oggi stranamente non sono state poi così stressanti. Ho parlato un po' con questo nuovo ragazzo. Si è appena trasferito qui e sta cercando di ambientarsi e fare amicizia. È carino, molto carino. Ha gli occhi verdi e un ciuffo biondo tinto. È alto, troppo alto in confronto a me che sono una nana. Però è alla moda, detto in poche parole: è un gran figo!

Appena rientro a casa vedo Tom che mi viene incontro e mi abbraccia. Sono felice che per ora è qui con me. Salgo in camera e lui mi segue. Non vedo l'ora di raccontargli del nuovo ragazzo: Jacob!

Mi affretto a posare il mio zaino per terra ed entrambi ci sediamo sul letto. Lui mi dice che mi deve confessare una cosa. Sono preoccupata. Cosa mi dovrà dire?

Tom
Inizia Jessye a raccontarmi qualcosa. Sono agitato sia per quello che mi dirà sia per ciò che fra pochissimo gli andrò a confessare...

'All'alba delle sei'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora