L'HO FATTO...

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Mi sento toccare da dietro e...
Non era altro che la mia amica Sun...
Ho sperato fino all'ultimo fosse lui ma niente...però ero felice di vederla.
Aveva il fiato e non riusciva a parlare
<SUN MA COSA SUCCEDE?>
<A...DALINE....> e riprendeva fiato
< SUN MA DA DOVE VIENI?> chiesi preoccupata
< Ti ho rincorso dall'uscita della scuola per dire che ora tutti parlano di te. Dicono che se solo una presuntuosa bambina viziata..> disse triste.
A quelle parole TUTTO il mondo mi cadde sopra. Tutto e tutti.
Orami ogni speranza di vita era perduta la mia dignità a puttane e un sogno nel cassetto svanito nel nulla.
La guardai, guardai Sun, per un momento che sembro lunghissimo e poi me ne andai. Camminando. Lentamente. Respirando.
Scesero lacrime incessanti lacrime.
Tornai a casa, ero sola. Bene, meglio così. Piansi tanto ma tanto tempo fino ad addormentarmi sul letto stremata, col trucco tutto colato i vestiti e i capelli schifosi davvero tutto un macello.
Feci incubi continui quella notte. Incubi orribili.
Che mi fecero capire ciò che dovevo fare
....
Il giorno dopo....mi raccolsi un po'..sistemai lo schifo totale, cercai almeno di farlo.
Portai con me una cosa...una cosa che mi aveva aiutato tante volte tempo fa.
Presi il bus. Scesi, questa volta senza cadere e lì davanti con la luce negli occhi c'era lui. Mi guardò per un lunghissimo instante. Questa volta non con disprezzo ma quasi per dirmi < RESISTI IO CI SONO.>
Beh non mi importó più di tanto. Camminai davanti a tutti, tutti gli occhi puntati su di me, non mi importava preso tutto questo sarebbe finito.
Prima ora: CHIMICA
No...
Seconda ora: RELIGIONE
Era il momento giusto... POSSO ANDARE IN BAGNO? Riesco a chiedere tra la confusione.
Ovviamente mi da il permesso di uscire da quella baraonda e percorro il lungo corridoio.
Penso a quello che stavo per fare...l'unica cosa che avevo per la testa è che sarei stata meglio.
Bene, arrivo. Il terzo bagno in fondo, quello doveva arrivava meno luce era il mio. Sempre in quello andavo, sempre, piangevo li, scrivevo su quelle porta sempre frasi che pensavo...tutto. Era mio.
Presi la lametta...e come in preceda feci un taglio profondissimo verticalmente.
Era finita. Ora sarò felice, fu l'ultima cosa che pensai prima di cadere a terra...

[ NOTA DELL'AUTORE
Beh non sono tanto motivata...non credo piaccia la mia storia...credo la cancellerò.
Beh qualcuno me lo faccia sapere se dovrò continuare o non cambia nulla.
Il prossimo aggiornamento sara domenica.
A presto spero]

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