-Arrivo.
Dopo aver passato la giornata più bella della mia vita con la mia unica ragione di sopravvivenza,mi ritrovo a dovr correre e piangere come una matta per "salvarlo" da un incidente.
Sono arrivata nel luogo che mi hanno comunicato al telefono e vede tantissima gente. Sto piangendo come una matta urlando il nome di HARRY e finalmente sono riuscita ad avvicinarmi e andare vicino a lui.
Aveva la maschera per l'ossigeno e tanto sangue in torno. Non potevo crederci. Tra le lacrime chiedo disperatamente di andare con lui in ambulanza.
Finalmente arrivati in ospedale portano velocemente Harry in sala operatoria.
E io aspetto.
***
Sono passate ben 4 ore e di HARRY nessuna traccia....
Sono seduta in sala d'attesa e penso che non posso perdere la mia unica ragione di vita. Colui che mi ha salvato. Non posso. Devo salvare anche io lui in quel che modo. È troppo importante per me, davvero. Non riesco a stare senza lui mi è impossibile, ormai.
Ero immersa nei miei pensieri quando un medico viene verso di me e mi accompagna fino alla stanza di Harry.
Nel tragitto mi spiega che è stato un intervento davvero complicato e faticoso ma che si riprenderà solo dopo un periodo di riposo.
Adesso bisognava aspettare che si svegliasse. Mi avvicino lentamente ad Harry. Aveva la testa su un lato e i capelli ero delicatamente scesi sulla sua fronte, un piccolo spiraglio di luce illuminava anche di più i suoi occhi. Mi siede molto lentamente e quasi con paura vicino a lui e gli prendo la mano e la porto vicino al mio petto. Inizio a piangere e a parlare:
-HARRY ti prego, ti prego. Non posso stare senza di te non posso. Ho bisogno di te più della mia vita. Sei tu tutto ciò di cui ho bisogno.
Non avrei dovuto farti andare solo. Dovevi restare da me a casa. Perdonami davvero infinitamente non saprò mai come farmi perdonare.
I dottori dicono che devi riposare e ti coccolerò più di quanto posso lo prometto. Ti amo Harry...-dico in lacrime.
Beh, a questo punto mi sono messa vicino a lui su una sedia ad aspettare si svegliasse perché dovevo esserci. Mi sono addormenta però ed ora è mattina e Harry ha preso un po' di colore e non è più così pallido. Si sarebbe svegliato a breve.
Nella stessa mattinata ho conosciuto tutti i suoi amici: Zayn, Liam e Niall. Per non mancare anche il suo migliore amico Louis che non riuscivo a calmare. Era in preda al panico e alle lacrime. Dopo vari tentativi siamo riusciti a tranquillizzarlo.
Nel pomeriggio quando tutti erano andati via, mi metto ad osservare la vecchietta davanti ad HARRY che era malata.
Stavo per abbassare la testa quando mi fa:
-Lo ami vero?
-Da morire...si vede?
-Non gli hai mai staccato gli occhi di dosso, non hai mai staccato la sua mano dalla tua,anche se sarai stanchissima e starai malissimo.
-Sono preoccupata...
-Tranquilla tesoro, si riprenderà.
Detto questo sento muovere la mia mano, stringerla. Mi tiro su di scatto e vedo HARRY aprire gli occhi.
-Adaline.
-Ti amo.NOTA A MOI
WEEE ECCOMI QUA.
AGGIORNERÒ MERCOLEDÌ.
BYE BYE.
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Perfect Stranger
Fiksi PenggemarQuando quegli occhi verdi smeraldo, quasi di vetro, incontrarono i suoi fu la fine per lei. Lei è Adaline Smith, ragazza di 16 anni, autostima a 0, con dietro un passato orrendo che non riesce a mandar via dalla sua mente. Ha avuto una storia d'amo...