Capitolo Diciannove

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Uscii dal computer di una casa.Ero in una camera.Da come era arredata capii che era la camera di un ragazzo.Lo guardai dormire sotto le coperte e subito la voglia di ucciderlo mi inondo. Un sorriso macabro mi si dipinse sul volto e la voglia di sentire la vita abbandonare quel corpo per causa mia mi fece avvicinare e svegliarlo.Lui mi guardo assonnato e subito si tirò su a sedere.Era un ragazzo si circa 15 anni,il classico sfigato della scuola:capelli ricci e neri occhi marrone scuro e apparecchio ai denti.Gli sorriso in modo malefico e lui mi guardo terrorizzato dicendomi "C-chi s-sei?" una risatina mi sfuggì dalla bocca e gli dissi "Ben,Ben Drowned e sono qui per ucciderti!" lui inizio a tremare ed a piangere cosa che mi fece ridere ancora di più.Dio quanto amavo la paura delle vittime!!! Poi aggiunsi "Ritieniti fortunato! Ti farò morire in modo rapido" e lo uccisi.Gli spezzai il collo e subito mi sentii un po meglio.Avevo ancora voglia di uccidere ma la furia la tenevo per quando avremmo trovato quella feccia che aveva rapito il mio bambino.Il mio piccolo Kenny,chissà come stava?La rabbia mi invase insieme alla tristezza ma no,non volevo piangere,non doevvevo ero un cazzo di killer e giurai "Kennedy giurò che quando trovo quel maledetto maiale che ti ha rapito lo apro in due e gli schiaccio il cuore...te lo prometto bambino mio!" e mi avviai verso casa.

Viola
Ero uscita dalla mia camera dopo aver pianto le ultime lacrime che avevo in corpo.Avevo bisogno di mangiare qualcosa anche se non avevo fame.Entrata in cucina trovai Jeff,L.Jack e Jane intenti a chiacchierare.Jane mi venne in contro e mi disse "Oh tesoro come stai?" io la guardai spenta e non dissi niente mi sedei su una sedia e rimasi li a fissare il vuoto.Sentii una mano su una spalla e la voce leggermente acuta di Jack dirmi "Sentì,lo so che detto da me sembra assurdo ma quel bambino era speciale e mi piaceva" io lo guardai e gli occhi mi si inumidirono poi sorprendentemente Jeff mi abbracciò e disse "Non preoccuparti lo troveremo" qualche lacrima mi scese e ricambiai la stretta dicendo "Grazie davvero per tutto ciò che state facendo per me" loro sorrisero e mi dissero "Tranquilla per te questo ed altro" e poi Jane disse "Ormai fai parte della famiglia a tutti gli effetti!" un lieve sorriso apparve sulle mie labbra era la prima volta che facevo parte di qualcosa.Dopo tanti tempo avevo di nuovo una famiglia.Da quando i miei mi cacciarono di casa ero rimasta sola con Kenny ed era lui la mia famiglia ma ora...mi resi conto che si erano killer ma avevano un cuore profondo ed erano più umani di tutte le altre persone e dissi "Sapete ho sempre pensato che voi foste dei mostri,ma mi sbagliavo i veri mostri sono la fuori" mi sorrisero e io dissi "E il primo tra tutti è quel porco bastardo di mio padre" dissi queste parole con odio essumwndo un espressione strana,ma non ci diedi peso.

Paul Santoro
Quel moccioso del cazzo non la smetteva di piangere.Non ne potevo piu così decisi di farlo tacere.Entraivnella stanza dove lo tenevo e lo vidi era seduto in un angolino e frignava appena mi vide inizio a piangere e tremare più forte.Volevi ucciderlo era uno stupido mostro,un mostro rivoltante e dovevva morire come quella troia divsua madrece quello altro mostro di sui padre e mi avvicinai lui disse flebilmente "V-vo-voglio..." gli diedi uni schiaffo non volevo sentirlo ed iniziai a picchiarlo finché unpo di sangue non gli uscì dal naso e gli dissi "Se ti senti ancora piangere ti farò più male" ed uscii.

Autrice
Oddio ragazzi mi sono sentita male a scrivere questo ultimo pezzo.Ed ora ho un gran peso sul cuore.Beh apparte questo spero vi sia piaciuto e poi volevo farvi una domanda al dolcissimo (tono ironico) rapitore che morte gli siamo lenta e dolorose o rapida e indolore?? Fatemelo sapere anche se credi già di sapere la risposta ;P Questo è quanto alla prossima baci Ice:)

Sembra strano ma ti amo //Ben Drowned//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora