Troppi pensieri

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Quella notte Brandon era rimasto a dormire a casa sua, come tutte le sere, avrebbe dovuto stabilirsi li dato che ci passava tutto il tempo.

Tyler in macchina era particolarmente silenzioso così Brandon capì che forse era meglio lasciarlo in pace con i suoi pensieri, ma i suoi pensieri non lo lasciavano mai in pace, ma una volta a casa lo tartassò di domande.

《Ti sei divertito? Ti è piaciuta la sorpresa eh!?》disse Brandon tutto contento.

《Si》disse Tyler facendo un lieve sorriso.

《Cosa ne pensi di Josh, è carino, no?》disse Brendon.

Tyler rabbrividi.

《Hey, non fare quella faccia, di certo non sei etero》disse ridacchiando.

《Lo so, Josh è un bel ragazzo, ma lo conosco da poco, sai come sono》disse Tyler.

Tyler era come un cervo elegante, a modo suo, e prudente.
Non voleva vedersi subito, non voleva affezionarsi subito, non a Josh, perché sentiva che Josh sarebbe stato qualcosa di più di Brendon e ne aveva paura, legarsi a qualcuno che non fosse Brendon sarebbe stato complicato, lui non lo avrebbe permesso, nessuno sarebbe rimasto se avesse saputo di lui.

Era notte e Tyler stava cercando di dormire, ma i suoi pensieri non erano d'accordo.

Stava pensavo a Josh, al suo falso sorriso quando disse che andava bene il fatto che non volesse dormire a casa sua, al modo in cui lo aveva toccato.
Non si era mai fatto toccare da nessuno, nemmeno da Brandon.
Brandon non era il suo ragazzo, ma diciamo che ci provava ad allungare le mani come se lo fosse.

Aaah, il rosso tormentava la sua testa, quel cavolo di sorrisetto che aveva mentre ballavano insieme lo rendeva pazzo.
Voleva sentire di nuovo le sue mani su di lui, certo, non proprio lì, magari sul viso, che lo accarezzavano dolcemente.

Tyler non era un tipo fisico, impulsivo, era più "pensa a quello che fai perché un azione poco pensata potrebbe ferire le persone accanto a te".
Tyler non riusciva a non pensare e voleva che anche gli altri pensarero.
Pensare è utile, ma deve essere un pensiero intelligente altrimenti è come non pensare affatto.
Questo era ciò che pensava Tyler.

Stranamente Blurry non si era fatto vivo, forse perché Brendon quella notte lo stava stringendo davvero forte o forse perché Tyler stava pensando al ritmo dei versi di Brendon, non poteva credere che quello potesse russare in quel modo.

Però, domani sarebbe stata un bella giornata, sarebbe andato a lavoro, avrebbe mangiato con Brendon e poi di nuovo lavoro.
Ma dopo non avrebberò "litigato" su dove uscire perché sarebberò andati a casa di Josh.

Chissà come era, grande? Piccola?Con un giardino? E la sua stanza? Colorata di rosso e piena di poster di ragazze?
Tyler era certo che Josh fosse etero, un ragazzo così bello sarebbe stato sprecato con lui, quindi se ne convinse.
Chi sa se Josh aveva animali?
Sembrava un tipo da cani, Si, un tipo fango e e frisbee, per niente uno da gatti, troppo tranquilli ed eleganti.
A Tyler piacevano i gatti.
Forse ne avrebbe preso uno.
Però preferiva trovarlo in giro per strada, abbandonato a se stesso, un po' come lui.
Un gatto nero, solo perché blu non esistono.

The Sun Will Rise And We Will Try Again ~~》Joshler Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora