Luce colorata

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Il lavoro procedeva come sempre, Tyler stava lì in attesa che qualcuno venisse a chiedere aiuto su qualche libro.

Amava stare li, il profumo dei libri gli piaceva, approposito di profumi, Tyler si era messo il suo nuovo profumo e passava ore ad annusarsi il polso.

Amava stare li e vedere le persone attente a i libri, vedeva spesso una ragazza dai capelli ricci e corti piangere per qualche personaggio o ridere a squarcia gola per qualche scena divertente, la trovava davvero interessante, era una macchia di colore in quel marrone e bianco.
Amava vedere gli studenti disperati nel cercare i libri e felici nel trovarli magari anche con qualche appunto.
Amava vedere Brandon spiffare libro per libro quando puliva.
Amava sentire le pagine che scorrevano e i libri che venivano chiudi.
Ma amava soprattutto leggere le storie, erano così tante e così belle, era proprio il suo lavoro.

Si poteva dire che Tyler era uno che amava riflettere e pensare alle cose.

Lui pensava tante cose.

"Se soffici, se sei felice, la causa è solo la tua, infatti certe cose che piacciono a me posso dare fastidio a te"

Tyler era la causa della sua tristezza perenne.
Non riusciva ad accettarsi, si vedeva come un essere inutile e goffo, un intralcio alla società , uno spreca ossigeno, uni diverso, nessuno poteva capirlo pienamente, infatti non si apriva molto per paura di essere considerato pazzo, cosa c'è di male nel pensare?

Tyler non aveva niente che non andava, era un bel ragazzo, gentile, casa e chiesa, buon lavoratore, non si drogava ne beveva, eppure era considerato strano, anormale.
Quindi aveva iniziato a vedersi anche lui così.
Una visone completamente sbagliata dalla realtà.

Le voci nella sua testa gli sussurravano cose terribili.
"Non sei nessuno, nessuno si preoccuperá di te, se sparissi nessuno lo noterete"
Tyler non capiva perché la sua mente fosse così cattiva con lui, in fondo erano la stessa persona, avrebbero dovuto passare tutto il tempo insieme quindi non sarebbe stato meglio andare d'accordo?

《Ty!》una chioma rossa spuntò da sotto il balcone.

Tyler sussultò.

《Ho bisogno di un libro》disse Josh.

《Che tipo di libro?》chiese Tyler.

Josh appoggiò le braccia conserte sul balcone e su esse appoggiò la testa per ammirare meglio il piccolo.
Lo trovava così grazioso.

《Uno su gli alieni》disse Josh facendo un sorrisino.

《Alieni?》domandò Tyler.

Josh annuì.

《Credo siano nella seconda fila a destra, comunque c'è scritto il genere "fantascienza"》disse Tyler.

Josh alzò la testa e storse il naso.

《Gli alieni sono veri》disse.

Tyler fece fatica a non ridere.
Aveva un dolce sorriso, gli occhi che brillavano di una scintilla che Tyler non aveva più da tempo.

《Va bene, comunque sono li》disse Tyler mordichiando la matita.

《Va bene》disse Josh.

《Josh, ti consiglio quello con 123 pagine, messo in fondo, è davvero interessante》disse Tyler sorridendo.

《Oh, grazie Ty》sorrise Josh.

《A dopo Jishwa》sorrise Tyler ancora con la matita appoggiata sulla bocca.

Dopo nemmeno dieci minuti Josh tornò con una marea di libri su i misteri e sulla fantascienza.

《Oh, sono più di dodici libri, sicuro di riuscire a leggermi tutti entro poche settimane? Ah, mi fa piacere che tu abbia trovato il libro》sorrise Tyler.

《Tu sottovaluti il mio potere》disse Josh con fare scenico.

《Ok allora》disse Tyler.

Annotò tutto sul suo computer.
Registrò Josh e gli fece la tessera.

《Ricordati di riportarli indietro》lo guardò con fare minaccioso e poi sorrise.

Josh sorrise e si mise in un tavolo di fronte a Tyler e iniziò a leggere il libro consigliato da Tyler.

Tyler poteva vedere la luce filtrare dal mosaico in vetro colorato riflettersi sul viso di Josh.

Sarebbe uscita una foto davvero bella, un ragazzo bellissimo che leggeva attentamente il libro di forte a se il tutto incorniciato dalla luce colorata.

Tyler riflettè pareggio su Josh.
Doveva avere una fervida immaginazione, ma anche Tyler l'aveva, trovava divertente fantasticare, certo, lui fantasticava sulla morte, una cosa certa e non su degli alieni.

Se Josh fosse stato un colore probabilmente sarebbe stato un rosso.
Si, rosso.
Tyler invece era un blu.
Esattamente l'opposto.
Come poteva funzionare?
Nemmeno un amicizia avrebbe potuto scoccare fra i due.
Almeno questo era il pensiero di Tyler.

The Sun Will Rise And We Will Try Again ~~》Joshler Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora