"What are you looking for, my young Padawan?"
"I don't know. I guess just someone I really like listening to."~Foggy Nelson e Matt Murdock
(I miei amorini, aw)-----
Se non fosse stato per quella vecchia radio sintonizzata su un canale di musica dei primi anni 2000 che riempiva il silenzio del logoro suv di Ryan, Tom sarebbe stato in grado di sentire ogni singolo movimento della zanzara che da due ore non gli dava pace, pungendolo in ogni parte del corpo scoperta.
Siamo in autunno e quelle dannate ancora non sono morte, poi con il freddo che fa qui dentro.
Perché sì Ryan, da boscaiolo virile quale era, anche con meno quattro gradi all'esterno avrebbe comunque messo l'aria condizionata.
(E poi vedere quel ragazzino così forte rabbrividire ogni dieci secondi è troppo divertente.)Dopo che Tom ebbe finalmente ucciso quel benedetto insetto si posizionò meglio sul sedile del passeggero e iniziò ad osservare fuori: alberi, alberi, muschio su alberi, alberi e oh, indovina? Alberi.
Nonostante lui non si stesse effettivamente concentrando su di essi, ma piuttosto era intento a perdersi nei suoi pensieri.Durante tutto il viaggio aveva cercato di non pensarci, di svagarsi e concentrarsi sulle vecchie canzoni riprodotte dalla radio ma non poteva evitare che la sua mente non tornasse su quella domanda.
Ti fidi di lui?
Già, perché si fidava di Ryan?
Tom sapeva che solo avendo accettato di andare con lui diretti per un posto che neanche conosceva era stato un enorme azzardo.
Durante gli anni trascorsi come fuggitivo aveva imparato a grosse spese cosa significasse fidarsi di coloro che non sono come lui.
Coloro che non hanno il marchio.
Un esempio ne era quella cicatrice sulla parte sinistra del suo costato. Infertagli da un vecchietto che in un giorno di pioggia si era proposto per dargli un tetto sotto cui dormire per una notte, per poi aggredirlo durante il sonno.Cicatrice che Ryan aveva visto, insieme a tutte le altre ovviamente.
Perché mi ha aiutato?
Perché non mi segnalato alle autorità?
Perché sta gettando la sua vita nel cesso per uno come me?
Perché non mi ha lasciato morire?
Perché mi sto fidando di lui?PERCHÉ, PERCHÉ, PERCHÉ...
I suoi pensieri vennero bruscamente interrotti dal volume della musica portato al massimo dal guidatore.
"Dio, amo questa canzone." Disse Ryan, voltandosi velocemente verso il più giovane, ritrovandosi però davanti un Tom piuttosto scosso.
"Cosa c'è? Non ti piacciono gli Imagine Dragons?" Gli chiese poi sorpreso.
"Veramente io... Non li conosco neanche." Rispose, preso alla sprovvista e ritornando a rivolgere lo sguardo al bosco oltre il finestrino.
"Tsk, miscredente."
Rispose Ryan fingendo stizza e facendo comparire un piccolo sorriso sul volto di Tom, che tornò ad osservare il paesaggio ascoltando attentamente la canzone."All my live I've been living in the fast lane, can't slow down I'm a rowling fait train." Intonò preciso Ryan per poi continuare a seguire il ritmo della canzone fischiettando.
Bastarono già le primissime strofe a mettere sull'attenti Tom e a farlo concentrare completamente sulle parole di quella canzone. (E alla voce di Ryan, non dimentichiamoci la sua voce.)
STAI LEGGENDO
No angels √Spideypool AU™
FanficIn un mondo in cui non si crede più a nulla se non alla guerra; dove la libertà è ormai un lontano ricordo e la cosiddetta "pace" è mantenuta solo da degli uomini che giocano a Risiko, qui, inizia la storia di due uomini. Uno in fuga, come un anima...