Sto scappando.
Non che sia una novità.
La mia vita si potrebbe riassumere in una sola parola, FUGA .Il quesito più complesso è da chi sto scappando...
In questo istante sono in una foresta, gli alberi mi sfrecciano a fianco e il vento impetuoso mi scompiglia i miei raggianti capelli color oro, mentre gli occhi verdi, di quel verde acido proprio com'è adesso la boscaglia illuminata dai raggi solari mi lacrimano.
Non so da quanto tempo sto correndo, un ora, due ...ma di una cosa ne sono certa, loro non mi avranno mai.
Schivo con prontezza ogni ostacolo posto sul mio cammino con agilità fuori dal comune tenendo gli occhi fissi sul percorso che ho deciso d'intraprendere.
Non sono concessi errori.
Delle voci attutite a causa della lontananza mi fanno percepire il numero degli inseguitori.
Sono sei, no sette...Si sette. Sono minimo sette.
Ho sette persone alle calcagna, la situazione non è delle migliori.
Devo seminarli.
Sai che novità? Mai una volta che posso stare tranquilla, altro che quei pantofolai che di sabato mattina si stravaccano sul divano a vedersi la TV!..... Anch'io voglio vedermi la TV!
Ma che diavolo vado a pensare!
Ho capito di non essere normale, ma struggermi per l'impossibilità di guardarmi la TV durante un inseguimento!Sei senza speranza!
Bene ora mi offendo da sola, magnifico...Ok concentrazione..
Faccio il punto della situazione esaminando i pro e i contro.
Come contro abbiamo...allora..
Sono in una foresta inseguita da sette individui.
Non ho la più pallida idea di dove mi stia recando.
Non so dove mi trovo.
Gli inseguitori sfrecciano nella foresta a cavallo delle moto, e che moto!
Devo farmi un pensierino per Natale!Devo cercare di sprecare l'energie il meno possibile se voglio arrivare a serata ancora in questo mondo.
Non ho la TV......Ok questa me la potevo risparmiare, ma la desidero veramente!
Comunque tornando seri, anche se a dirla tutta una parte di me lo era.
Sonia!
Ecco ci mancava il buon senso a farmi la paternale!
Diciamo che sono nella merda, si lo so, che ragazza raffinata.
Come pro abbiamo.....
Niente.
Cerca di pensare positivo, utilizza la tecnica che ti hanno insegnato fin da piccola!
Ok allora....
Posso zizavagare fra gli alberi per far disperdere le mie tracce più efficacemente.
Ok, ora mettiamo in pratica....
Accellero l'andatura senza sforzarmi eccessivamente, devo conservare più energie possibili nel caso la situazione mi sfugga di mano.
Mi dirigo verso est, gli umani costruiscono spesso a est.
Spero solo di trovare un paese in cui rifugiarmi.
Poi mi venne un'idea fenomenale.
Un ghigno cattivo mi solca il viso distorcendomi i delicati lineamenti, gli stessi che mi fanno apparire agli occhi altrui una creatura angelica.
Quanto si sbagliano....
Faccio uno scatto fulmineo, adoro la velocità, ha un effetto rallenty sull'ambiente circostante, i suoni si sentono ovattati come sotto la superficie d'acqua, le foglie ,i rami e la terra si alzano lentamente al mio passaggio.
Posso scorgere ogni più piccola creatura, è come se il tempo si fermasse.
Ma so che tutto ciò mi stancherà sommessamente.
Quanto feci una decina di km mi fermai, era ora di sfruttare il mio momentaneo vantaggio.
Mi arrampicai con abilità feline sopra la chioma di un albero e attesi.
Aspettai pazientemente il momento opportuno.
Trovato!
Balzai giù dall'albero atterrando in sella alla moto dopo aver disarcionato con disinvoltura il suo proprietario.
Facile come bere un bicchier d'acqua!
Era una moto sgargiante, con tonalità che andavano dal blu notte quasi nero ad un blu elettrico, le prestazioni erano buone.
Sono a posto per Natale!La mia attenzione si spostò sul portaoggetti dove all'interno vi era una pistola.
Un'idea fulminea mi balzò in mente.
Adoro il tiro al bersaglio!
Senza aspettare oltre mirai al veicolo che mi precedeva forandogli le gomme, subito iniziò a sbandare e si schiantò contro un pino al termine della sua folle corsa.
Il frastuono causato dallo sparo e dalle urla ed imprecazioni del motociclista portarono l'attenzione su di me.
Ora inizia il divertimento!
Diedi gas sgommando, impennai riducendo così l'attrito col terreno. Con una mano reggevo il manubrio mente alla destra avevo ben salda la pistola.
Ci fu l'inferno, una vera e propria sparatoria.
Il loro obbiettivo?....io, chi altri.
Misi più distanza possibile fra loro sperando che non fossero abili tiratori quanto me.
Uno ad uno crollarono al suolo, io mirai alle gomme ma non potei non notare alcuni schianti e urli di dolore.
Sembrava un maledetto videogame!
Fuori uno, due,....tre...quattro.....ne rimasero solo due.
Un colpo mi prese in pieno nella spalla sinistra, il dolore mi fece urlare e perdere il controllo del mezzo...
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La ragazza avvolta dalle tenebre
ParanormalMi chiamo Sonia, non lo sa nessuno, o almeno non lo sapeva nessuno. Non sono una ragazza qualunque, non mi definirei mai normale, così come non mi descriverebbero mai gli altri. Sempre che siano ancora vivi. I miei passatempi? Non credo di averne. C...