La ragazza dai capelli mori fece un sogno bellissimo:
Era giorno, lei si alzava candidamente da un campo di fiori colorati, vede una persona, un maschio che però ha un viso non molto chiaro, inizia a cantare una canzone mai sentita, chiude gli occhi e sente una carezza dolcissima al viso che la fa addormentare.
Miranda si sveglia senza saperne il motivo, mentre la sua mente è un po' offuscata, ma comunque si rende conto che è lunedì anziché domenica e, così si inizia a vestire con una maglietta non troppo stretta ma di cui non sapeva l'esistenza e dei pantaloni neri. Parte in direzione scuola ed entrò, si sedette nel suo solito banco isolato da tutti, suona la campanella e entra la professoressa che divide la classe.
"Ragazzi, alzatevi! Non vi ricordate più le buone maniere? Comunque oggi ho deciso di dividervi in gruppi per fare un lavoro di storia [...]"
Così decise che Miranda stesse con una compagna di nome Sara e Jack, il nuovo studente trasferitosi quell'anno. Miranda non parlò quasi mai, quando ebbe un mal di testa:
Jack...amico... Sara...fidanzata...Aurora...bugie...
Le venne in mente.
La professoressa continuò così fino ad una settimana, che, per Miranda volò, fino a che un nuovo componente si aggiunse. Si chiamava Davide e per accoglierlo, mentre Miranda stava riassumendo un capitolo del libro di storia in silenzio, Jack presentò i componenti del gruppo:
"Allora Davide, io sono Jack e sono, con molta modestia, il genio del gruppo, mentre lei si chiama Sara ed è una ragazza...non tanto tranquilla, mentre lei è Miranda ed è una ragazza... Ehm... Molto timida... Diciamo..."
E così finì l'ultima giornata della settimana facendo rimanere perplessa Miranda che non capiva cosa intendesse con "... Molto timida... Diciamo...".
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Nothing is ever written
RomansaTutto è calcolato, anche nel più monotono dei modi, ma solo quando si decide di scegliere che si scopre la verità: Niente è mai scritto; È solo la persona stessa a decidere la propria storia.