Dubbi

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Capitolo 8

"Vuoi tu, Min Yoona, sposare il qui presente Min Yoongi?"- disse il prete.

Io: si, lo voglio.- dissi guardando negli occhi Yoongi.

"Vuoi tu, Min Yoongi, sposare la qui presente Min Yoona?- disse di nuovo il prete ma questa volta a Yoongi.

Lui prima di rispondere ci pensò un attimo, mi sorrise e poi...

Yoo: Yoona svegliati...- disse scuotendomi un po'.

Io: Yoongi- mi sveglia di colpo.- perchè non vuoi rispondere?

Yoo: a cosa?- chiese senza capire.

Io: lascia perdere guarda...- mi alzai dal letto e andai in cucina.

Jin: buongiorno- mi sorrise.

Io: buongiorno- dissi seria.

Yoo: questa volta non è colpa mia...- fece spallucce e venne anche lui in cucina.

Io: ah non è colpa tua eh... mi appari pure nei sogni e non è colpa tua... anche nei sogni mi fai arrabbiare..

yoo: e che cosa centro io?

Io: se all'altare non rispondi si, ti spezzo le gambe- gli dissi a bassa voce tirandolo verso di me.

Yoo: tu sei malata,sul serio!- disse scollandosi e sistemandosi la maglia.

Tutti i ragazzi iniziarono a guardarci male. Jin mi passò una ciotola ed iniziai a mangiare il mio riso.

Yoo: dai Yoona, papà ci sta aspettando!- disse fuori dalla mia camera.

Mi guardai allo specchio per un ultima volta e mi levai le pieghe dal vestito. Me l'aveva regalato mia madre qualche anno prima, durante il mio compleanno. "chi sa che cosa sta facendo ora..." pensai a mia madre per un attimo. Da quando ero là c'eravamo sentite poco e niente e i giorni passavano così in fretta che il tempo per me di rimanere in Corea era quasi giunto al termine ed io non sapevo nemmeno quello che dovevo fare, se continuare a rimanere là o forse era meglio tornare a casa, da mia madre.

Io: si, arrivo.- presi la borsa con la roba per i tre giorni che sarei rimasta da mio padre e poi uscii dalla stanza.- sono pronta.

Yoongi mi guardò dalla testa ai piedi.

Yoo: v-vieni... vieni così?

Io: si, perchè? Non va bene? Mi vado a cambiare!- dissi per tornare in camera mia.

Yoo: no- mi prese il polso- stai benissimo così.

Io: grazie- gli sorrisi.

Salutai i ragazzi e gli augurai un buon viaggio, poi uscii di casa con Yoongi. Scendemmo le scale del palazzo e appena uscimmo, trovammo nostro padre là fuori ad aspettarci. Lo salutammo e salimmo in macchina.

Io: dove andiamo di bello?

Seu: ci ho pensato un po' su e... siccome è un pranzo in famiglia, forse è meglio se pranziamo e stiamo un po' a casa mia. È un momento di privacy, non vorrei che ci dassero fastidio, con le ultime cose che sono successe... Sempre che non vi dia fastidio...

Yoo: nono, per me va benissimo!

Io: anche per me- sorrisi.

Dopo circa dieci minuti, arrivammo davanti ad un vialetto. Mio padre abitava in una bella casetta circondata dal verde. Non sembrava nuovissima, ma ero sicura che per lui andava più che bene. Scendemmo dalla macchina e ci fece strada per entrare. Subito c'eraun grosso salone con una scala enorme che portava al piano di sopra. Alla sinistra c'era la cucina, spaziosa anche quella.

Min Yoongi || BrotherhoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora