Truth

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Capitolo 9

Erano già passati due giorni ed i ragazzi erano tornati in Corea. Così andai subito a trovarli.

Io: Ragazzi- dissi entrando in casa.

Erano tutti in cucina, così li raggiunsi. Nessuno di loro aveva una bella cera. "probabilmente è per il viaggio" pensai.

Io: e Suga?- dissi non vedendolo.

Jin: gli è arrivato un qualcosa.. comunque se vuoi è in camera sua.

Andai subito di fronte alla sua camera e bussai.

Suga: ohh... sei arrivata proprio nel momento giusto!- disse con gli occhi lucidi.- entra.

Io: che cosa è successo?

Suga sbattè la porta dietro di me e poi prese un foglio.

Su: sai che cosa dice questo foglio? Che io è te siamo imparentati allo 0,0009% questo secondo te vuol dire che siamo fratello e sorella?

Rimasi di sasso.

Io: Yoongi...

Su: perchè mi hai preso in giro per tutto questo tempo? Perchè?- mi gridò contro.

Io: l'ho saputo due giorni fa anche io..

su: non ti credo! Tu, tu mi hai adulato fino ad ora...

io: non è vero Yoongi- dissi con le lacrime che continuavano a scendermi dagli occhi.

Su: si invece! Dillo che hai fatto di tutto per starmi vicino perchè sono famoso! Sei una saesang? Dillo! Cosa vuoi da me?- gridò ancora più forte.

Io: niente Yoongi... io fino a prima che venissi qua, nemmeno ti conoscevo... sono stati mia madre e tuo padre a raccontarci una bugia, non è colpa mia!

Su: tu lo sapevi vero?

Io: ancora... ti ho detto che l'ho saputo da poco anche io!

Su: ti odio!- disse sedendosi sul letto con la testa tra le mani.

Io: Yoongi- cercai di avvicinarmi a lui.

Su: non ti avvicinare! Hai fatto di tutto per farmi innamorare di te... è vero?! Io... io non voglio una ragazza falsa e bugiarda! Vattene!

Io: Yoongi mi fai parlare?

Su: vai via da questa casa!- gridò di nuovo.

Ero davvero spaventata dal suo comportamento. L'avevo ferito troppo. Anche se non era colpa mia, presi tutto quello che c'era di mio in quella casa e me ne andai a casa di Seungyoon, a vivere con lui e con mia madre.

*un mese dopo *

Ji: è arrivato il giorno della partenza?

Io: già- le sorrisi.

Ji: che pizza... al sol pensiero mi viene da piangere- mi abbracciò.

Io: Jisoo, ti prego, non fare così! Poi mi metto a piangere anche io.- l'abbracciai anche io.- ho promesso a mia madre che dopo un mese sarei partita con lei... poi arrivata in Italia, vediamo se riuscirò a convincerla di tornare...

Ji: speriamo di si! E tu non ti preoccupare per i corsi, mi procurerò tutti gli appunti possibili così che tu non perda nulla!

Io: grazie- le sorrisi.

Ji: e Suga? Non l'hai ancora sentito?

Jisoo sapeva tutto di me e Yoongi, ormai era diventata la mia migliore amica e migliore confidente.

Scossi la testa.

Ji: ma sa almeno che te ne vai?

Io: si.. penso che mio padre gliel'abbia detto...

Ji: massì dai, non ci pensare. Magari in Italia troverai qualche ragazzo migliore e non tornerai nemmeno più qua..

io: non so..- dissi facendo un mezzo sorriso.

Il pullman era arrivato. Salutai tristemente Jisoo e salii. Quando arrivai a casa, mia madre era sclerata, come ogni volta che doveva fare qualcosa.

Mam: hai preparato tutta la tua roba? Non hai lasciato nulla?

Io: tranquilla mamma, non ho lasciato niente. Ho messo tutti in valigia!

Mam: brava- mi sorrise.- vabbè, se hai voglia vai in camera. Finisco io qua.

Io: va bene.- gli sorrisi e lentamente salii le scale ed andai in camera.

Mi sedetti sul letto e lasciai la borsa a terra. Mi guardai intorno e osservai una ad una le foto di Yoongi che erano in tutta la stanza. Il telefono mi si illuminò. Era un audio di Jungkook, con il quale mi tenevo ancora in contatto, dove mi diceva di fare un buon viaggio. C'era anche la voce di Yoongi che entrò in camera sua, proprio mentre lui stava facendo l'audio. Ascoltai e riascoltai la voce di Yoongi, fino a quando scoppiai a piangere. Mia madre entrò in camera ed io mi asciugai velocemente le lacrime.

Mam: ehi... c'è qualcosa che non va?

Io: nono- mi asciugai il viso e le sorrisi.- un attimo di sconforto.

Mia madre ricambiò il mio sorriso e si sedette vicino a me. Mi accarezzò un po' la schiena e poi mi abbracciò.

Io, mia madre e Seungyoon eravamo in aereoporto che aspettavamo il nostro volo. Mia madre stava fremendo, non vedeva l'ora di arrivare in Italia. Io invece di tornare a casa non ne avevo per niente voglia. Ero seduta su una sedia fredda e ascoltavo la musica per distrarmi.

Mam: hanno annunciato il nostro volo..- disse mia madre scuotendomi un po'.

Mi levai le cuffiette e misi il telefono in borsa. Abbraccia forte Seungyoon e poi mi avviai verso il check in. Ad un tratto sentii il mio nome. Mi girai. Non vidi nessuno. Mi rigirai e continuai a camminare. Sentii qualcuno toccarmi il braccio e mi bloccai un attimo.


Min Yoongi || BrotherhoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora