La ragazza dal cuore di ghiaccio

LA FESTA

ELIZABETH Point of view

"Dai Eli non mi va di veniree"

Era ormai arrivato venerdì.
Il sole era calato da un po'.
Mi trovavo sul mio letto,giocherellando con le ciocche dei miei capelli e tentando di convincere al telefono Ashley.
Ne avevamo parlato tutta la settimana ma Ashley era ostinata. Non gli stava particolarmente simpatica quel tipo di gente perché diceva che erano dei drogati che si facevano tutte.

E io come al solito gli ripetevo che non era così. Kyle mi aveva fatto conoscere i suoi amici e non sembravano per niente quel tipo di persone.

In realtà indossavano una maschera.
Avrei dovuto dare retta ad Ashley. Le persone non sono sempre quello che sembrano...

"Daii, se è come dici te allora non mi puoi mandare da sola..."

Feci finta di avere un tono triste e lei cedette.

"Uff ! Va bene mi hai convinto! Ti odio..."

Me lo disse con un tono rassegnato che mi fece ridere. Ovviamente scherzava, ma era il suo modo per protestare.

Sicuramente dall' altra parte del telefono stava con le braccia conserte e un broncio infantile.

"Ahhahahah Nahh tu mi vuoi tanto bene."

Sembravo una dolce bambina, per questo la feci sciogliere e cominciò a ridere.

"Dai scema ci vediamo stasera ora devo attaccare"

" Va bene a dopo Ashley"

Attaccai col sorriso e soddisfatta di averla convinta.

Dopo aver cenato ritornai in camera mia.
Avevo solo un ora per prepararmi e lo feci al meglio.
Decisi che quella sera dovevo essere impeccabile.

Erano ormai le 9 passate, Kyle doveva venire a momenti.

Ad un certo punto sentii il campanello.

KYLE Point of view

Mi sistemai i capelli e suonai il campanello.  Indossavo la felpa della mia squadra da football con dei jeans e delle converse. 
Insomma niente di speciale.

"Salve signora sono Kyle, Elizabeth è pronta? "

"Oh ciao Kyle si aspetta..."

La chiamó e sentii la sua voce che si faceva sempre più vicina.

"Si mamma eccomi!"

Ad un certo punto la vidi scendere dalle scale e il mio cuore cominciò a battere velocemente.
Era bellissima.
Indossava un  bellissimo vestito blu che le arrivava  sopra le ginocchio, i capelli mossi, accompagnati da una forcina a forma di rosa blu, gli cadevano sulla spalla e aveva delle ballerine dello stesso colore del vestito.
Ovviamente era troppo graziosa per mettersi una cosa volgare come i tacchi e questo la rendeva unica.

Sul viso aveva invece un leggero trucco che faceva risaltare i suoi occhi marroni.

Era perfetta.
Rimasi a bocca aperta, finché riuscii a emettere due parole.