Mi sveglio all'improvviso, spaventata dalla suoneria del mio cellulare. Mi alzo malvolentieri dal divano e prendo il mio cellulare dalla valigia.
"Pronto?"
||Hey peste! Dove cavolo ti sei cacciata?!?||
È Cristina, la mia migliore amica. Abitiamo, o meglio, abitavamo nella stessa città e frequentavamo la stessa scuola. Purtroppo prima di partire non ho avuto occasione di salutarla... d'altronde è successo tutto così di fretta. Mi dispiace di essere sparita nel nulla, così...
||Ma dove sei? Qui tutti sono preoccupati, gli assistenti sociali chiameranno la polizia!||
"No cazzo." Faccio un respiro profondo.
"Sono alla Junior Oxford, con Alex."
Cristina non disse nulla.
"Ci sei?"
||Si, Si...|| Sento a malapena la sua voce.
||Dirò alla psicologa di non preoccuparsi e ti farò mandare un po' di soldi.||
"Cristina, non preoccuparti. Sto meglio qui, fidati."
||Mi manchi...|| Dal cellulare si sentono dei leggeri e impercettibili singhiozzi.
"Ti voglio bene." Sospiro. "ci sentiamo."
||ciao Andrea.||
Spegno il cellulare e lo lancio sul comodino. Mi siedo sul davanzale della finestra pensierosa.
All'improvviso sento la porta che si apre. Velocemente mi asciugo le lacrime sul viso. "Sei sveglia!" Dice Grace.
"Wow che occhio..."
"Sempre simpatica..." Afferma Veronika.
C'è qualcosa di strano in lei...
Ma si! I capelli! Nei capelli ci sono ciocche nere e viola!!!