Sono nel corridoio di questo appartamento a me sconosciuto (maschi, per la cronaca, puzzano molto), quando, dalla cucina, sento Andrea urlare.
Seguo la voce e entro.
Grace ha le guance in fiamme.
Come sistemare la situazione?
"Ho fame." Dico.
È la prima cosa che mi viene in mente.
Il fratello di Andrea, Alex, si alza in velocità, mentre il suo amico, di cui non so il nome, mi guarda interessato.
"L'hai finita?" Dico acida al curioso.
"Sono Leo. Piacere. Tu?"
"Veronika."
Il ragazzo annuisce e poi va dal coinquilino che mi sta preparando un tè.
Grace mi guarda e poi corre fuori dalla cucina. Credo vada in bagno.
Andrea osserva curiosa quello che combinano i due ragazzi.
"Non so chi dei due sia più cotto." Mi sussurra in un orecchio.
Le faccio un gesto che nel mio linguaggio significa "non me ne frega"....
Lei ovviamente non capisce così le dico: "Che facciano quello che vogliono. Sono felicemente single."
Parlando certo di marcare la parola "single" così che lei capisca...
Spero che non voglia accoppiarmi con qualcuno.
Suo fratello proprio non mi piace.
Su Leo invece potrei farci un pensierino...
Ripenso alla testa.
"Andrea, cosa mi hai dato prima? Sto molto meglio."
La ragazza mi molla un'occhiata eloquente.
"Sono sicura che non vuoi saperlo." Dice sorseggiando un caffè.
"Già. Forse non voglio saperlo." Annuisco.
Leo torna al tavolo. Mi guarda e mi chiede se sono una coinquilina di Andrea.
Gli rispondo di sì.
"Che palle." Dice Andrea.
"Leo portaci a casa." Comanda sempre lei.
A guardo stupita. È impressionante come riesca a comandare a bacchetta tutti.
"È la mia migliore amica." Mi sussurra Leo facendomi prendere un colpo.
"Merda. Sei nei guai." Ribatto e lui ride.
Alex arriva con il tè, glielo strappo dalle mani e lo ingoio.
"C'era poco zucchero." Sentenzio.
"Andiamo?" Domando a Andrea.
Annuisce.
"Recupera Grace. Poi andiamo."
Vado a recuperare la mia amica in bagno.
Non era messa molto bene.