Spingendo mi faccio largo tra la folla e guardo in direzione di Veronica.
È sparita, non c'è più.
La musica mi stordisce, comincio a sentire gli effetti della droga. Corro in bagno, mi piego sul water e vomito tutto l'alcol del mio corpo.
I conati mi percorrono, pizzicandomi la schiena.
Mi alzo e mi risciacquo la bocca.
Dallo specchio intravedo due ragazzi appoggiati al muro.
Cammino nella loro direzione.
" Veronika, cosa stai facendo?". Il suo maglioncino è sparito e la gonna è alzata, la copre appena.
"Cosa vuoi, vattene!" È ubriaca, di sicuro. Ma quanto ha bevuto?
Mi avvicino e le afferro un braccio per cercare di portarla via.
"Lasciami cretina!!!" Mi spinge violentemente a terra. La mia testa rimbomba sul duro pavimento. Da lì osservo, stordita, le accecanti luci sul soffitto, così luminose e bianche...
Poi all'improvviso una macchia nera mi oscura l'occhio destro... Nero, bianco, e poi nero: le tenebre voracemente mi divorano.