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Sento una mano scuotermi la spalla,apro gli pochi e noto che è stato mio padre.
"Tesoro vai a casa a riposare un po, potrai tornare domani, sei stata tutto il giorno qui. Farò io la notte."
"Va bene ma torno domattina presto"
"D'accordo,ti chiamo un taxi".
Mentre mio padre è intento a parlare al telefono, esco dalle coperta azzurra che ricopriva il letto e indosso le mie scarpe, che mi sono tolta prima per mettermi affianco a Lucas. Una volta pronta mio padre insiste per accompagnarmi all'uscita dell'ospedale, dove troviamo già il taxi. "Ciao papà a domani"
"Ciao tesoro".
Dopo essere entrata nel taxi e avergli detto la mia destinazione, appoggio la testa al finestrino e inizio a guardare il paesaggio che offre la grande mela.
"Signorina siamo arrivati a destinazione".
Sento la voce del tassista che mi risveglia dai miei pensieri.
" Oh! Sss_scusi, grazie mille ecco a voi"Gli dico con un filo di voce per l'imbarazzo, mentre gli porgo il denaro, per saldare la corsa. Scendo dal taxi dopo aver ricevuto il resto che mi aspettava.
Una volta entrata in casa vedo che sul divano c'è seduta Hanna, intenta a mangiare i pop-corn e a guardare un film. Mi dirigo verso di lei, buttandomi a capofitto sul divano e rubandole la ciotola dei pop-corn dalle mani e iniziandoli a mangiare.
Mi aspetto che mi dica qualcosa del tipo •hey quelli sono i miei popcorn•. Ma quello che sento e la risposta o meglio che dire la domanda che non mi aspettavo.
" Emily ti conosco lo so che stai male per Lucas,lo vedo nei tuoi occhi,ma ora dimmi cosa ti passa per la testa?".
"Sai Hanna, Lucas e il fratello migliore che io potessi desiderare,il solo pensiero che non si possa svegliare e che mi lasci anche lui mi distrugge, lui e la mia roccia." Esprimo tutto quello che avevo nello stomaco e mi butto tra le braccia di Hanna piangendo ormai a dirotto. Odio piangere mi fa sentire così debole
"Idiota piangere non è da deboli, piangere è da coraggiosi, che non hanno paura di mostrare i loro sentimenti"
Okay...che fine ha fatto la mia coscienza,che me ne dice di tutti i colori!?
"Dai non posso essere sempre cattiva, qualche volta hai bisogno di avere una coscienza dolce, ma non ti abituare".

"Hey Emily shhh Lucas e sempre stato forte e lo sarà anche questa volta,dai non piangere "sento la voce di Hanna che cerca di consolarmi e così facendo mi risveglia dalla mia conversazione con la mia coscienza. Una volta calmata mi stacco da lei e mi accomodo sul divano, ricomincio a mangiare i popcorn,ma Hanna mi strappa da mano la ciotola.
" Emily questi sono miei, me li hai già rubati abbastanza se li vuoi te li fai !"
Mi dice mentre si porta una manciata di popcorn in bocca.
" Quasi dimenticavo, oggi c'è una vesta da sballo a casa dei Thompson alzati che ci andiamo a preparare." Dice la mia amica mentre è intenta a divorare i suoi amati popcorn.
"Spero che stai scherzando, perché io non vado da nessuna parte, speravo in bel film stasera, se vuoi vai tu."
" Dai Emily ci divertiamo ,ne hai veramente bisogno. Poi la festa è di Max sai quel gran fico."
"Non ho bisogno di una stupida festa, ho bisogno di riposare che domani devo tornare da Lucas in ospedale. Poi sai quanto me ne frega di Max!"
" Beh! C'è una voce che gira a scuola...."
" Che voce!? Hanna dai dimmelo sai che odio rimanere sulle spine!"
"Te lo dirò solo se verrai alla festa!"
"Quanto odio quando fai così ! Verrò,ma se non mi diverto torno a casa con o senza di te adesso dimmi quale voce gira a scuola!"
" Te lo dico per strada, così non mi potrai imbrogliare come l'altra volta!"
"Uffa , hai vinto tu andiamo a prepararci!"
Entrambe ci alziamo dal divano e ci dirigiamo in camera sua.
"Lo sai, che il proprietario della festa essendo Max ci sarà tutta la squadra di football e che al 99% ci sarà anche Caleb a quella festa?"
Non mi importa di Caleb e non mi è mai importato per me può anche fottersi.
Vado verso il bagno per farmi una doccia veloce. Una volta asciugati i capelli mi trucco il viso con uno Smokey eyes,una striscia di eyeliner e infine il mascara. Con addosso ancora l'intimo mi dirigono nella stanza di Hanna dove so che ad aspettarmi c'è il suo armadio pieno di vesti che io adoro. Io ed Hanna sui vestiti siamo una cosa sola, ci scambiano i vestiti l'una con all'altra senza nessun problema.
Scelgo un vestito nero a tubino con delle decorazioni in argento e tacco 12 argentati.
"Emily sei pronta?"
"Si arrivo sto scendendo" gli urlo dalla mia stanza, mentre finisco di prendere le ultime cose.
Scendo dalle scale e trovo Hanna che mi sta aspettando davanti la porta ha un vestito a tubino blu che le fascia perfettamente il suo corpo.
Dopo aver preso le giacche ci dirigiamo verso la macchina di Hanna.
"Allora adesso che siamo in macchina mi puoi raccontare che voce gira a scuola!?" Chiedo ad Hanna con molta insistenza.
" A dire il vero non gira nessuna voce, ma non sapevo come convincerti quindi ho inventato questa palla. No ti arrabbiare con me un giorno mi rigrazierai" Mi dice con un tono da cucciolo triste.
Dopo 15 minuti di viaggi,siamo all'entrata della casa dei Thompson.
Il mio sguardo incontra subito quello della mia amica aria cosi vado verso di lei per salutarla. Come al solito Hanna si è persa nella pista.
"Hey Aria!"
"Emily ciao senti io ho saputo di tuo fratello eh beh ecco mi dispiace insomma". Dice con una voce che balbetta un po forse dalla paura che il cattivo umore torni. "Grazie Aria lo apprezzo davvero, ma siamo qui per divertici​ non per deprimerci". Dopo aver detto ciò, la prendo a braccietto e la porto in pista a ballare, mi ritrovo un bicchiere rosso in mano con un liquido rosastro dentro e lo burro giù, mentre sto per prenderne un altro sorso vedo che dall'altra parte della stanza c'è Caleb che ride e scherza con Missy.
"Alla faccia che stava male per il suo migliore amico."
Tu gli credi ancora alle stronzate che dice, fregatene come faccio io.
Dopo aver visto quella scena me ne infischio di lui e continua a ballare sulle note di Closer,ma dopo 5 minuti che ballo su questi tacchi ne approfitto per andare nel piano bar e sedermi su uno sgabello e prepararmi un drink. Prendo un bicchiere vuoto in mano per poterlo riempire, ma in quel momento mi si avvicina un ragazzo.
" Hey bellezza io sono Max come mai sei tutta sola?"
(È un ragazzo molto attraente,ha gli occhi color ghiaccio che gli permette di avere uno sguardo molto intenso. Ha i capelli castani tendenti al biondo. Deve giocare se non mi sbaglio a football. )
"Non sono da sola, ma con una amica. Beh ero con una mia amica, adesso non so che fine abbia fatto."
"Allora permettimi di prepararti il mio cokctail speciale,sai l'ho inventato io si chiama Maxonthebitch" a quel punto scoppio a ridere per il nome del drink.
"Oh beh! Poco altezzoso direi ,ma lo accetto ho voglio di bere." Dopo una piccola chiacchierata con Max. Decido di tornare dalle mie amiche.
"Credo che sia il momento che torni dalle mie amiche"
"Non ti stai divertendo in mia compagnia , così mi offendi!"
" Si mi sto divertendo, ma sono venuta con loro non posso trascurarle tutta la sera. Ah dimenticavo mi ha fatto piacere conoscerti Max giusto!?"
Mentre me ne sto andando mi sento​ tirata da un polso mi giro e vedo che è Max.
"Ti lascerò andare solo se mi prometti che dopo questa festa non ti scorderai di me e inoltre promettimi che accetterai il mio invito ad un appuntamento"
"Promesso ,adesso mi lasciami il polso inizia a far male ".
Mentre io ed Aria stavamo ballando da ormai un ora, ma troppo ubriaca per smettere, ad un certo punto sento due mani appoggiarsi sui miei fianchi da dietro,mi giro e vedo che e Max che sembra al quanto ubriaca. Senza pensarci ballo con lui . Ad un certo punto vedo Max che mi si avvicina un po troppo so che sta per baciarmi. Ma prima che lo faccia lui, forse io troppo ubriaca lo anticipo. A della labbra molto morbide e un bacio lento e dolce. "Ti va di andare di sopra?" io non rispondo e lui mi prende per mano e insieme saliamo le scale.
Sono così ubriaca che non penso alle miei azioni e alle conseguenze che potrebbe riscuotere su di me.
"Senti se fai cazzate, domani non venire a piangere da me perché ecco quale sarà la risposta TE LO AVEVO DETTO".
Possibile che ti intromette sempre nei momenti migliori, stai tranquilla non farò cazzate.
Ci troviamo davanti una porta di legno bianca ,la apro e il mondo mi cade addosso.
"Beh dopo questa suppongo che non sei più ubriaca"
Stai zitta tu , non è il momento di parlare.

Trovo Caleb a torso nudo, intento a baciare Missi e lavarle il vestitino, mentre lei gli slaccia la cintura.
Resto immobile finché,la voce di Caleb mi risveglia da questa specie di trans.
" Che ci fai tu qui?"
Non riesco a rispondere, non riesco a comprendere cosa mi sia preso. Perché mi da fastidio tutto ciò , soprattutto dopo quello che ha detto a Jackson.
"Perché non mi ascolti mai!?"
Perché il 90% delle volte dici cazzate.
" Emily cosa ci fai tu qui e soprattutto perché stai con lui ?" mi ripete con voce arrabbiata
"Non credo siano affari tuoi con chi io stia , poiché stavi per scoparti Missi giusto!?"
" Certo che mi interessa , sei pur sempre la sorellina del mio migliore amico e sono responsabile della tua sicurezza l'ho promesso a Lucas"
"Ok questo era meglio se non lo diceva"
Ci puoi giurare!
" Ma quante cazzate che dici , se veramente dovevi proteggermi, non mi avresti ferito dicendo quelle cose al tuo caro amico Jackson". Gli dico urlando di rabbia.
" Emily è vero quello che ti ho detto e mi dispiace averti ferito , ma non le pensavo quelle cose , sai come sono fatto . Non ero io a parlare era la rabbia e la mia stupidità". Mi dice con un tono di sincerità.
Non lo rispondo, non sapendo se crederlo oppure no. Mi avvicino a Max e gli dico , "Questa camera è già occupata , andiamo da un'altra parte" .
Proprio in quel momento che ci incammino verso la porta , mi sento tirare da un braccio .
" Dove credi di andare? " Mi dice Caleb con una voce seria e arrabbiata.
" Con Max , non penso ci siano problemi "
" Certo che c'è ne sono. Tu con quello non andrai da nessuna parte adesso torniamo a casa , quindi vai a prendere le tue cose." Mi dice molto infastidito
Non riesco a rispondere che Max si intrometto.
" Emily resta con me,tu puoi anche andare ,abbiamo molto da fare." Dice con una voce da sfida e maliziosa
Caleb infuriato nero si avvicina a Max e in un me che non si dica , inizia a massacrarlo e a urlagli contro
" Emily , viene con me e non provare mai più ad avvicinarti a lei, soprattutto quando è in queste condizioni"
Successivamente si rivolge a me e mi urla " Tu vieni con me!"
Neanche il tempo di rispondere che mi prende da un braccio e mi trascina fino alla sua auto.
Una volta in macchina gli sbraito contro " Cosa cazzo ti è preso ? Non sono affari tuoi di quello che faccio e con chi sto. Non puoi massacrare tutti i ragazzi che ci provano con me."
"Si che mi importa , cazzo Emily lo vuoi capire che mi comporto cosi perché mi piaci , mi comporto cosi con te perché ci tengo, ma contemporaneamente mi comporto da stronzo perché non volevo che capissi qualcosa ecco cosa mi è preso. Tu mi fai impazzire!" Contrabbatte Caleb con una voce piena di rabbia
Non sapendo più cosa rispondere, resto in silenzio per tutto il viaggio.

Dopo 15 minuti circa, siamo arrivati a casa. Caleb scende dalla macchina e si dirige verso la mia portiere per aprirla. Quando scendo dalla macchina mi sale un senso di nausea e giuramento di testa che mi porta a non reggermi all'inpiedi . Infatti Caleb se ne accorge e mi sorregge fino ad arrivare in camera mia dove mi lascia da sola , per cambiarmi per la notte. Mentre tento di levare il vestito perdo l'equilibrio e cado facendo un gran casino.
"Emily tutto bene, ti sei fatta male?" Mi domanda Caleb preoccupato.
"Non direi molto , mi sa di aver un po' esagerato questa sera!" Gli rispondo mentre sto morendo dalle risate.
"Dai piccola peste , fatti aiutare" mi dice con una voce dolce ed affettuosa , molto strano da parte sua.
" Ok però non farti strane idee, anche se la cosa non mi dispiace. Ops l'ho detto a voce troppo alta!" gli rispondo scherzando e continuando a ridere.
"Se non la smetti rischi che ti venga il singhiozzo"
Uh capirai!
Una volta essermi sistemata ,Caleb mi aiuta a sistemarmi nel letto. Dopo avermi rimboccato le coperte gli chiedo se erano vere le cose che mi aveva detto.
" Si, tutto ciò che ti ho detto è vero, non volevo dirtelo in quel modo. Ho sempre pensato di creare un atmosfera perfetta per rivelarti tutto, ma oggi le parole sono uscite da sole ."
Mi dice con un tono serio
" Caleb, anche a me.....ahahah!" Mentre sto rivelando ciò che provo crollo in un sonno profondo.

Spazio a me!
Finalmente sono tornata è passato molto tempo dal mio ultimo aggiornamento e mi dispiace molto, ma purtroppo ho avuto un periodo un po' cosi, ma fortunatamente sono riuscita a superarlo e sono più forte di prima. 🔝👊😏
Tornando al capitolo cosa ne pensate. Vorrei tanti commenti soprattutto ora che sono tornata!
Scusate se è più corto rispetto a quello precedente!
Buona lettura un bacio!❤❤
Martina😍❤😏

Sarai Mia!❤(wattys2017) [ In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora