My Princess ||L.S.|| ||Italian Translation|| ||Completa||

Do you think you deserve my love?

Louis's pov.

Nel tempo in cui arrivammo a casa convinsi Harry a mangiare una patatina e ancora si stava lamentando del sapore disgustoso che indugiava nella sua bocca. Questo era il motivo per cui eravamo entrambi in bagno a lavarci i denti.

"Sono stanco" ridacchiai quando Harry aveva finito di lavarsi il viso, ma aveva ancora un po di dentifricio sulla mascella. "Cosa?" chiese fissandomi confuso. Ma io scossi la testa allondanandomi da lui, ma lui aveva in mente altre cose. Le sue Braccia mi avvolsero e mi tirarono al suo petto.

"So che c'è qualcosa sul mio viso." sussurrò in un mio orecchio facendomi ansimare e afferrare i suoi bicipiti.

"Harry" balbettai sapendo a cosa tutto quello avrebbe portato e anche se volevo fare qualcosa di sessuale con Harry pensavo che non fosse il momento adatto. Canticchiò contro il mio collo baciandolo dolcemente e dolcemente lo spinsi via. "Cosa adesso?" chiese roteando gli occhi. Rimasi immobile fissando la sua figura in tirirata.

"Pensi ti ho chiamato per farti entrare nei miei dannati pantaloni?" dissi ad alta voce togliendo alcuni vestiti dalla valigetta.

Mi derise rivolgendosi a me con le braccia incrociate e con addosso dei pantaloni di una tuta a coprirgli la parte inferiore del corpo. "Certo che no, sono venuto per te, perchè me lo hai chiesto e ho sentito la tua angoscia." rispose.

"Allora perchè ti stai comportando in questo modo?" Lui sospirò, strofinandosi il volto. "Perchè mi sei mancato." la mia mascella si serrò "E la prima cosa che vuoi da me è sesso." risposi asciugando i capelli dalle gocce d'acqua.

Un ringhio passò attraverso la sua gola mentre guardava verso di me con una rabbia nuova ad attravessargli gli occhi. "Non ha fottutamente pensato a me quando hai deciso di aprire le tue fottute gambe a George vero?" sbuffò avanzando verso di me.

Rimasi lì, incapace di parlare. "La prossima volta dovresti prendere delle precauzione Tomlinson." disse con rabbia voltandomi le spalle allontanandosi e fu allora che capii che era diretto verso la porta.

Finalmente fui in grado di fare uscire alcune parole dalla mia bocca."Pensi di meritarti il mio amore?" la sua figura si irrigidì rapidamente in modo neutrale. "Dovresti andare a letto." mormorò abbastanza forte da farmelo sentire sbattendosi la porta alle spalle. E fu così che passai la notte sperando in una sua risposta l'indomani.

A.T.

Salve!! Che ne pensate? Fatevi sentire, un bacio!