What?

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Louis's pov.

Al mio successivo risveglio ero in ospedale con vari tubi collegati al mio corpo, guardai la mia pelle pallida boccheggiando nel vedere le vene così prominenti.

Sembrava quasi come se fossi trasparente, credo di essere stato fuori gioco per un pò. Sussultai quando spostai il mio braccio un pò troppo velocemente.

Mi chiedevo se Harry o i miei genitori fossero qui, probabilmente anche George. La stanza era semplice ed ero sorpreso di essere in una stanza da solo.

Conoscendo i miei genitori l'ospedale era stato pagato per rimanere vuoto o chiuso solo per la mia sicurezza e quel pensiero mi faceva uscire di testa.

Sospirai stancamente raggiungendo il pulsante rosso accanto al letto per segnalare che ero sveglio. Si affrettarono ad entrare con la mia isterica madre che li seguiva.

Fu allora che mi ricordai di essere incinto e guardai freneticamente il mio stomaco, prendendo un respiro di sollievo quando la mia pancia era ancora li dura e prominente.

"Come ti senti?" l'infermiera chiese prendendo la cartella. "Sto bene, ho solo bisogno di un pò d'acqua." rabbrividii alla mia voce.

Annuì portando un bicchiere d'acqua fino alla mia bocca che un infermiere le aveva appena dato, bevvi avidamente fin quando non ce ne fu più poi mi asciugai la bocca.

Un singhiozzo riempì la stanza seguito da un respiro irregolare ed i miei occhi si spalancarono. Sul bordo del mio letto d'ospedale c'era mia madre con un fazzoletto e che tirava rumorosamente su con il naso.

L'infermiera finì di esaminarmi e controllarmi prima di lasciarci soli. Mi sedetti meglio sul letto aspettando che mia madre parlasse. Si asciugò gli occhi.

"Louis, tesoro, abbiamo tutti cercato di fare quello che era meglio per te." mormorò guardando lontano e io la fissai con curiosità.

"Mamma, cosa vuoi dire?" chiesi incoraggiante. Prese una sedia mettondola accanto al mio letto. "Louis ci sono alcune cose che tengo lontane da te, e adesso che ti sei fatto male ho il bisogno di dirtelo." sbuffò asciugandosi il trucco colante.

Si portò le mani in grembo. "Quando tu ed Harry stavate assieme ho notato come voi due stavate bene. Onestamente era una bella vista." disse spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Io annuii sorridendo tristemente al  ricordo prima che lei continuasse. "Voi ragazzi eravate belli, ma pensavo che Harry non fosse abbastanza per l'immagine che volevo per il regno e volevo portarlo via da te il prima possibile." affermò e la guardai inorridito.

Alzò la mano per asciugarsi alcune lacrime fresche. Tirò su con il naso, non avevo idea del perchè fosse così emotiva, ero il solo che poteva sentirsi perso, merda.

Mi morsi il labbro fissando mia madre mentre lei continuava con gli occhi imploranti. "Così quando il mio piano iniziò voi ragazzi avete rotto, fui veloce a farti sposare un uomo che credevo, in quel momento, essere più ricco e potente." fece una pausa. "Ma presto mi resi conto che avevo sbagliato a farvi lasciare." affermò asciugandosi il naso. Finalmente ruppi il silenzio, gli occhi vitrei. "Mamma perchè lo hai fatto?"

Ero triste ma più di tutto arrabbiato. Arrabbiato perchè dovetti trascorrere otto mesi e una settimana a nascondere il bambino al padre biologico solo per amore di mia madre mentre lei faceva tutto questo alle mie spalle.

"Gli hai detto che sono incinto di suo figlio?" chiesi a denti stretti fissandola, senza rendermi conto che accanto alla porta dell'ospedale c'era un'alta figura che ascoltava.

A.T.

Se riesco adesso traduco un capitolo di 'Don't tocuch me' che ha vinto il sondaggio!

My Princess ||L.S.|| ||Italian Translation|| ||Completa||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora