My Princess ||L.S.|| ||Italian Translation|| ||Completa||

Mood Swings

Louis's pov.

La mia gola si restrinse alle parole di Harry e alla quantità di emozioni dietro di loro. Decisi di ignorarlo andando nel sedile del passeggero del veicolo.

Pochi secondi dopo si unì a me spingendo la chiave nel nel quadro d'accensione e prendendo poi l'autostrada. Sospirai affomìndando nel sedile, era veramente rilassante.

Ma per qualche motivo il mio cuore non voleva comunicare con il mio corpo e sentivo come se stesse per saltare via dal mio petto, ciò mi fece sentire confuso e non in senso buono.

Stavamo guidando rapidamente lunga la strada deserta, quando chiese improvvisamnete ad Harry di fermarsi e sorprendentemente lo fece quando vide la mia espressione pallida e cupa.

Saltai rapidamente giù dal veicolo, precipitandomi tra i cespugli dove svuotai il contenuto del mio stomaco. Improvvisamente orribili flashback mi tornarono in mente cominciando a ripetersi.

Non avevo ancora realizzato di star piangendo quado Harry allungò il braccio per avvolgerla attorno alla mia schiena. Le mani avvolte gentilmente intorno la mia pancia rotonda.

La mia schiena appoggiata al suo petto mentre era seduto dietro il veicolo sulla srada. Mi sentivo grosso e orribile e sentivo che questo era il peggior cambio d'umore che avevo vissuto e speravo fosse l'ultimo.

"Stai bene, Lou?" sussurrò sulla mia guancia coccolando il mio corpo paffuto col suo. Tirai su col naso asciugandomi con la manica del mio maglione. "Sono molto dispiaciuto" sussurrai asciugandomi le lacrime sgorgate.

Canticchiò baciandomi la guancia dolcemente mentre lottavo per non sgretolarmi sotto i suoi morbidi tocchi. "Sei pronto per alzarti?" chiese nel silenzio che cominciava ad essere raccapricciante sul lato della strada e fissando l'oscurità.

Così annuii facendogli cenno di aprire la portiera per me. Chiuse lo sportello dopo essere salito nel suo lato del veicolo mettendo su un po di musica rilassante.

"Louis è tutto apposto, inizi ad avere fame?" chiese urgentemente e strofinai la mia pancia mettendo il broncio al nulla.

"Il bimbo era sconvolto e sono affamato." replicai guardando la sua faccia mentre guidava. Borbottò un bene davanti a se prima di guidare verso una stazione e poi continuare il nostro viaggio.

"Ew ha un aspetto disgustoso." sussurrò guardando le mie patatine fritte ricoperte di mostarda e ketchup. Il mio labbro involontariamente sporgeva alle sue parole.

Un piccolo singhiozzò uscì dalle mie labbra, lo sentì brontolare fermandosi al semaforo rosso. "Mi dispiace piccolo." disse girandosi verso di me, sentii il mio cuore svolazzare quando mi chiamò piccolo, stavo ancora male e ero un po eccitato.

"Vuoi assaggiarlo?" sospirai innocentemente spingendo una patatina verso la sua bocca, girò velocemente la testa. "Oh la luce è verde." sorrise.

Guardai la sua testa mentre girò l'angolo in un quartiere. "Harry, dove stiamo andando?" chiesi stancamente strofinandomi gli occhi.

"Alla mia nuova casa, tua madre non te lo ha detto?" domandò tirando fuori un telefono per mandare un messaggio a qualcuno. Entrò in una casa enorme dopo che il cancello gli si aprirono.

"Mia madre non mi ha detto niente." risposi e rise appena parcheggiò, uscendo dal veicolo per prendere i nostri bagagli. "Scommetto che non lo ha fatto."

A.T.

Salve a tutti! Dopo molto tempo sono ritornata con questa storia, spero non l'abbiate abbandonata. Come va?