You lied

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Gemma's pov.

Tutta la stanza era in caos. Le mani di Harry furono avvolte intorno al collo della povera donnain un lampo e il ragazzo fata dovette lottare per portarlo via. Non avrei ucciso per far parte della famiglia reale in questo momento o mai. Avevano soldi e fama, m anche un sacco di segreti che causavano loro grande dolore e rabbia.

Ero contenta di non dover passare attraverso tutti i sistemi di sicurezza ma mi addolorava vedere i miei compagni di stanza al college con i loro genitori alla laurea e quello che avevo io era solo il mio fratello adottivo perchè i miei genitori adottivi erano occupati.

"Fermati Harry" il ragazzo fata dai capelli biondi disse premendo una mano sul petto mentre fissava la donna che Nick aveva tra le braccia e che cercava di confortare con parole di conforto. Sospirai nel tentativo di elaborare ciò che era accaduto. Era così arrabbiato che l'aveva attaccata.

"Stai bene?" le chiesi quando si districò dal suo corpo, tirò sul col naso facendo un cenno con la testa. Harry sospirò spingendo di lato Nick, passandolo per camminare lungo il corridoio del lato opposto. Il suo pugno colpì la porta mentre usciva e feci una smorfia.

Ci sedemmo in sala d'attesa, il silenzio non osando dire ancora una parola sulla situazione. Il ragazzo che dovrebbe essere Nick mi fissò un attimo il ragazzo fata copiò la sua espressione. "Chi sei?" sembravano turbati. Lo sarei anch'io se qualche ragazza strana si presentasse e all'improvviso si verificassero tutti questi problemi, ma la colpa era lontano da me.

"Sono la sorella di Harry, Gemma." mormorai e i loro occhi si spalancarono. "Sua sorella?" chiese il biondo divertito. "Johannah lo sapevi?" continuò a chiedere fissandomi a bocca aperta e lei annuì.

"Ho detto a Louis...tutto e lui era in preda al panico, doveva essere sedato." disse lentamente e Niall la fissò. "Perchè l'hai fatto, perchè hai messo la vita di un innocente in pericolo?" parlò animatamente.

"Se Harry fosse qui vorrebbe la tua testa su un piatto d'argento." affermò con rabbia e mi colse di sorpresa che i reali usassero parole velenose in questo modo. "Non osare minacciarmi, dovresti inchinarti a me." sputò, gli occhi riempiti di lacrime. Niall rise incredulo. "Sai almeno chi è tua madre?" chiese fissandomi acutamente.

Pizzicai la punta del mio naso. "Si, mia madre è Anne Styles e mio padre Mark Tomlinson." risposi e tutti si congelarono fino a quando si scatenò di nuovo l'inferno. "Disgustosa puttana!" strillò Niall ade alta voce facendo allarmare Nick che con una mano si massaggiò il pancione con delicatezza. "Ragazzi potete per favore smetterla...inoltre penso che Louis si sia svegliato." rispose guardando oltre noi l'infermiera che stava cercando i familiari. "E' sveglio, potete vederlo adesso." disse con calore.

A.T.

Cosa ne pensate del capitolo?

My Princess ||L.S.|| ||Italian Translation|| ||Completa||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora