Sciolsi l'abbraccio. La guardai. Lei mi sorrise. In un modo strano, dolce, che sapeva tanto di tenerezza e bisogno di affetto.
-Che cosa succede Nikki? Stai sorridendo- dissi io.
*Nikki's POV*
-Vedi Marco- iniziai io.
-Sorrido perché la mia vita è sempre stata travagliata, non è mai stata una vita tranquilla, per niente. Già ai tempi delle scuole elementari venivo presa di mira, assieme ad altri due miei compagni di colore. Mi mettevano da parte e non mi facevano partecipare ai giochi. Ma pensavo sarebbe passato.. in fondo un bambino non fa mai niente con cattiveria.
Quando cominciai ad andare alle medie le cose si fecero più serie. I problemi non erano più solo i giochi. Veniva presa in ballo anche la mia famiglia. Venivamo esclusi e spesso offesi. Per fortuna le botte non sono mai arrivate.. e i primi due anni di liceo non furono facili.
Qualche mese fa nel giro di poco entrambi i miei nonni mi lasciarono. Erano come genitori per me.. e questa cosa sto cominciando a superarla solo adesso. Grazie a dio ho Kendrik, lui è tutta la mia vita.. e tu l'hai salvato.Fortunatamente poi tutto cominciò a diventare più leggero, i problemi cominciavano a sparire.
E sai perché?-
-No, perché?- disse Marco incuriosito.
-Perché da quasi sette anni tu fai parte della mia vita. Potranno sembrarti le solite frasi, te le sentirai dire ogni giorno, ma tu mi hai migliorato la vita. Tutte le volte che sono venuta a vederti mi hai lasciato dentro qualcosa che a parole non si può spiegare. Su quel palco ogni volta ho lasciato un pezzo del mio cuore. Da quasi sette anni mi capisci, a modo tuo mi rassicuri e mi rendi felice. Nella tua arte, nella tua musica e soprattutto in te ho trovato un piccolo angolo di felicità, nel quale mi posso rifugiare senza che nessuno abbia da ridire o criticare. Giuro che tu mi completi. Mi fai stare bene davvero, e non scherzo quando dico tutto questo.
Ti voglio bene Marcolì.
Ti voglio bene veramente-*Marco's POV*
La guardai, ero pietrificato. Provavo una sensazione strana. È vero, tante volte i miei fan mi hanno detto frasi del genere. Ma in sette anni è la prima volta che queste parole mi arrivano dritte al cuore. Lo sapevo che in lei c'era qualcosa. Volevo solo abbracciarla.*Nikki's POV*
Mi voltai, avevo le lacrime agli occhi. Era la prima volta che raccontavo la mia storia tutta d'un fiato a qualcuno. E con lui mi trovavo a mio agio.. nonostante fosse il mio idolo.-Vieni qui- mi disse Marco aprendo le braccia.
Mi strinse a se. Per l'ennesima volta mi aveva capita. Nemmeno questa volta mi stava lasciando sola. Nonostante tutto in quel momento stava scegliendo di stare con me.
-Grazie- riuscii a sussurrare io tra i singhiozzi.Marco mi strinse ancora più forte.
-Al massimo sono io che devo ringraziare te. Sai, essendo dall'altra parte ti rendi conto di quante siano poche le persone sulle quali poter contare. Hai condiviso un pezzo della tua vita con me. E questo mi fa davvero piacere. Tante appena mi vedono iniziano ad urlare. Tu invece no, nonostante le lacrime. Ti sei sempre comportata naturalmente con me. E la sincerità in te si nota subito. Non devi dirmi grazie Nikki.- le detti un piccolo bacio sulla fronte e tentai di asciugarle le lacrime.
Era così dolce.*Nikki's POV*
Qualcuno mi stava dando attenzioni che non ricevevo da tempo. Ne avevo davvero bisogno.
-Sai Marco.. oggi ho avuto la conferma che tu sei davvero un ESSERE UMANO.
E sai di che esseri umani parlo- lo guardai sorridendo. -Ti voglio bene- dissi.Ormai si stava facendo tardi e dovevo andare a prendere Kendrik all'asilo.
-Marco.. Kendrik mi aspetta- dissi io.
-Certo Nikki, non ti ruberò altro tempo-
-Non mi hai rubato tempo.. me l'hai migliorato, è diverso- risposi sorridendo.Marco mi guardò.
Sul suo viso nacque uno di quei sorrisi che solo a guardarlo faceva invidia.
-Nikki, posso chiederti una cosa?-
-Certo Marco, dimmi-
-Mi è piaciuto ascoltarti e parlare con te, e vorrei rifarlo- disse lui.
Sorrisi. -Dici davvero?-
-Sì- disse Marco guardandomi negli occhi.
-Ti lascio il mio numero se vuoi-
-Ti scrivo io- disse Marco.
-Allora ti aspetto Marcolì- dissi sorridendo.
-Aspettami Nikki-Aveva detto ASPETTAMI NIKKI.
-Devo andare Marco-
Mi abbracciò. -Ci sentiamo Nikki-Marco se ne andò sorridendo.
Quegli occhi erano qualcosa di fottutamente magnetico. Era incredibile quel ragazzo.Mi incamminai per andare a prendere Kendrik all'asilo è appena mi vide mi corse incontro.
-Nikki!- gridò lui
-Ciao piccolo!- lo presi in braccio e parlando un po' ci incamminammo verso casa.Erano le quattro e quindi preparai la merenda a Kendrik. Oggi non si sentiva molto bene, quindi lo stesi sul divano e lo feci addormentare. Nel frattempo mi arrivò un messaggio da mia madre:
"Ciao tesoro, io e tuo padre dobbiamo stare fuori città per qualche giorno.. hai preso tuo fratello? Ci sentiamo più tardi, ti voglio bene"Decisi di riposarmi un po' vicino a Kendrik.
*Marco's POV*
Credo proprio di essere fottuto stavolta.
Ha una storia assurda alle spalle.. ma ha affrontato tutto con una forza incredibile.
La invidio, e in un certo senso mi manca già.
*DRIIN* che palle, era Davide.-Che c'è Sollazzi?- dissi scocciato.
-Racconta dai- disse tutto curioso.
*SPIEGAI TUTTO QUELLO CHE ERA SUCCESSO QUEL POMERIGGIO*-Cazzo che storia Mengò. Fossi in te stasera la chiamerei, anche solo per sapere come sta-
-Hai ragione Da- dissi io.
-Ci sentiamo più tardi Marcolì, fa er bravo eh- disse Davide
-Anche tu Sollazzi, a dopo-Attaccai.
Decisi di scrivere a Nikki.
"Ciao Nikki sono io.
Questa sera hai impegni?"
-Marcolì
Inviai il messaggio.
Poi mi venne in mente che la sua storia centrava molto con tutto il monologo prima della canzone "Esseri Umani".
Le inoltrai anche quello.«Ci dicono dove guardare,cosa pensare.Ci dicono cosa è giusto e cosa è non lo è.Ci dicono come fare cosa.Vorrebbero dirci in che cosa credere.Io credo nelle sconfitte,negli errori,nei difetti,nelle fragilità,nelle paure,nelle imperfezioni,nei rimpianti,nelle lacrime,nelle ferite,nelle cicatrici,nei silenzi,nei lividi,nei traumi,nelle rotture,nel bene.Credo negli altri,alle storie che non conosco,nascoste nelle auto ferme al semaforo,ai piedi che hanno percorso la strada prima di me,questa che oggi è la mia strada che percorro ogni giorno senza nemmeno pensarci.Credo in chi non ha ancora una strada.Non credo in chi le strade le distrugge.Non credo agli eroi,alla perfezione,agli sconti,ma credo al sudore,alla fatica,alle conquiste.Credo in chi lotta per i diritti degli altri.Credo alle mani degli uomini che solo 70 anni fa in Italia firmavano perché il voto fosse concesso alle donne.Credo ad un uomo che 50 anni fa in America ha lottato per affermare il proprio diritto: essere un uomo come un altro,poiché era un uomo come un altro.Credo alle decine di piedi,diventati centinaia,poi migliaia che hanno iniziato a marciare e tra i piedi neri piedi bianchi.Credo alle lacrime del compagno di banco di Andrea che un giorno è entrato in classe e non lo ha trovato perché Andrea si era stancato di essere chiamato: "Quello con i pantaloni rosa",si era stancato di essere"Quello sbagliato".Credo al suo rimpianto,per non averlo difeso abbastanza.Credo che chi decide per la vita di una donna,colpevole solo di essere una donna,non sia un essere umano.Credo in Lucia,nel suo coraggio di trovare un futuro,dove qualcuno aveva provato a bruciarlo con l'acido il futuro,e se la forza nasce dal perdono,allora io credo nel perdono.Credo a chi oggi tende le braccia per salvare quel che rimane della vita di chi scappa da una terra in cui non aveva più niente e tra le onde ha perso quel che gli rimaneva,i suoi cari.E se il futuro affida la libertà di ricominciare,allora io credo nel futuro.Credo ci siano molte battaglie ancora da combattere.Credo in chi le combatterà per gli altri,credo non basteranno due mani,due piedi,due lacrime,ne serviranno molte di più.Credo solo nell'amore, amore. L'amore ha vinto, vince e vincerà. Credo solo negli esseri umani, che hanno il coraggio, il coraggio di essere umani.»
Le volevo davvero bene.
Ero sicuro di questo.Nel frattempo mi incamminai verso casa, in attesa di una sua risposta.
Ciao a tutti!
Era da un bel pezzo che non scrivevo.. ma adesso ho deciso di riprenderla nuovamente. Sinceramente non so perché avessi smesso.
Spero comunque che il capitolo vi piaccia.. lasciate una stellina.⭐️
Buonanotte!✨💘
-Ila🌸
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"Però l'amore mi ha cambiato l'esistenza"
Fiksi PenggemarUna normale ragazza di 19 anni. E lui, Marco. Tutta la mia vita.