24 Ottobre
Ormai è piú di un mese che io e Kevin siamo vicini di banco e continuiamo a non starci molto simpatici. Kevin inoltre non va molto bene a scuola, infatti ha la media del 5. Ad un certo punto verso la fine della terza ora mi chiede:
《Ti posso chiedere una cosa?》
《Certo》rispondo io
Allora lui mi dice:
《Sai sono molto imbarazzato a chiederti questa cosa, ma vorrei sapere se qualche volta vorresti venire a casa mia a farmi ripetizioni?》
Io sul momento rimango sbalordita poi gli rispondo:
《Certo! Cominciamo oggi stesso》
《Come oggi stesso?!》
《Be' certo se vuoi imparare dobbiamo cominciare subito; dove abiti?》
《A via Condotti》 be certo un tipo come lui dove potrebbe vivere altrimenti penso io.
《A che ora ci vediamo?》gli chiedo
《Alle 16:00 a casa mia》risponde lui.Sono le 15:00 e visto che ancora caldo anche se siamo ad Ottobre decido di cambiarmi e quindi mi metto un paio di pantaloncini di jeans e un top bianco. Non so perché mi sto cambiando, ma sono sicura che non sia per far colpo su di lui forse voglio solamente dimostrargli qualcosa... ma cosa? Arrivo a casa sua alle 16:00 precise, suono e mi apre la madre, strano forse hanno dato un giorno libero alla cameriera.
《Buongiorno, sono una compagna di classe di Kevin. È in casa?》che deficiente,ma certo che in casa; la prima figura di merda, un altro modo per farmi prendere in giro da lui. La madre mi guarda strano, manco fossi una extraterrestre, ma non fa in tempo a rispondermi, perché Kevin arriva
《Ciao Giulia, accomodati》 mi dice, facendomi cenno di entrare. Io entro e mi guardo intorno: ha una casa enorme e oggettivamente bellissima. Dopo avermi fatto posare lo zaino Kevin mi dice:
《Vieni, andiamo nella mia stanza, staremo più tranquilli》
《Ok》rispondo semplicemente io.
Il pomeriggio passa tranquillo e tra qualche chiaccherata ci scappa anche un sorriso da parte di entrambi. Mi accorgo che la persona che ho di fronte non è lo stesso Kevin di scuola , è molto più simpatico e forse anche più carino. O mio Dio ma cosa sto dicendo? No no Kevin è sempre il solito deficiente viziato, mi sto solo facendo condizionare dall'atmosfera.Il giorno dopo a scuola è come se non fosse successo niente; come se il pomeriggio prima non fosse mai esistito e con esso anche il Kevin che ho scoperto. Infatti ci ritrattiamo male e ci devono anche dividere, perché stiamo quasi per fare a botte.