Kevin povs
Arriviamo a casa mia e a quel punto non so cosa fare e così con una scusa vado in bagno. Quando ritorno le chiedo
《Con chi parlavi al telefono?》
《Con mio padre l'ho avvertito che siamo arrivati a casa》
《Ah ok... che fai?》domando a Giulia. Lei infatti sta dividendo i due letti. Una cosa normale che facevamo quando eravamo amici, ma ora...
《Sto mettendo bene i letti》 nella sua voce sento paura e imbarazzo e a quel punto capisco. Come ho fatto a non capirlo prima, lei ha paura e toccherà a me rassicurarla. Le prendo le mani e la faccio sedere sul letto, poi le chiedo
《Che cosa hai?》
《Niente》
《Lo so che è successo qualcosa》
《Davvero non ho niente》
《Guardami negli occhi e dimmi cosa hai》a quel punto lei mi guarda finalmente in faccia e mi dice
《Ho paura di te, di me, di quello che sta per succedere, di quello che sarà il futuro. Non fraintendermi io voglio stare con te, ma devi anche capire che la nostra relazione non finirà domani mattina e lo sappiamo tutti e due che là fuori la gente non tifa per noi》
Forse ha ragione lei... ma che dico no, non ci deve interessare quello che gli altri dicono di noi, perché finche staremo insieme tutto sarà più facile. Così le domando
《Ti fidi di me?》
《Sempre》e dopo averlo detto mi bacia. È un bacio pieno di emozioni, ma in special modo di passione, tristezza, paura; ma anche di gioia per essere riuscita a chiarirsi con me. Quel bacio dura un tempo che non so decifrare, so soltanto che lei non mi basta mai. Senza staccarci le poggio un braccio dietro la schiena e la faccio sdraiare sul letto. Le tolgo la maglietta e la canottiera e quel punto comincio a togliermi la camicia; ma con mia sorpresa e lei che dopo i primi bottoni la finisce di sbottonare e me la sfila. La comincio a baciare partendo dal collo fino ad arrivare all'incanalatura dei seni. Continuo e arrivo fino ai jeans e glieli sbottono . Dopo sfilo anche i miei e mi metto a guardarla. È bellissima, risplende di luce propria, è pura e dolce come un angelo. Le tolgo il reggiseno e le lascio un succhioto sul collo. Dopo averle tolto gli slip e i miei boxer la guardo e le chiedo il permesso al quale lei risponde con un timidissimo cenno della testa. A quel punto entro in lei e comincio a spingere, lei inizia ad urlare e io la bacio per soffocare i suoi lamenti e il suo dolore. Successivamente veniamo insieme e ci addormentiamo l'uno nelle braccia dell'altro.
Nota dell'autrice
Spero che la storia vi stia piacendo. E visto che credo che alcuni di voi se lo stiano domando...Kevin e Giulia non avranno nessun bambino a causa di questa notte. Non sapete quanto è stato difficile scrivere questo capitolo, mi stavo vergognando da sola di quello che scrivevo 😂❤
