1 Dicembre
Quel pomeriggio come ormai ogni Sabato da Ottobre mi recai a casa di Kevin. Questa volta però non fu la madre ad aprirmi la porta bensì lui
《Ciao》
《Ciao》
《Oggi hai deciso di fare lezione fuori casa?》gli dico io ridendo
《Scusa entra pure》
《Andiamo nella tua stanza come al solito?》
《Sì sì, certo ma non hai paura di restare sola con me?》
《Neanche un po', perché se solo mi tocchi ti faccio male》gli rispondo io, tentando di essere seria, ma non riuscendoci scoppio a ridere. Il pomeriggio passa tranquillo e ogni tanto ci prendiamo anche in giro, ma non per cattiveria, solo per scherzare.
Arrivano le 19:00 e io come al solito me ne sto per andare quando mi accorgo che sta facendo il diluvio e io non ho un ombrello con me. Mio padre non può venirmi a prendere perché fa il turno di notte e mia madre non guida. La madre di Kevin mi dice allora:
《Potresti fermarti qui a cena, nel frattempo podarsi che smette di piovere》
《No, grazie sta smettendo di piovere, ora mi metto il cappuccio e vado a casa》
《Ma quale cappuccio, tu ora resti qui a cena! Non voglio che ti prendi una polmonite per colpa mia》
《 E va bene mi avete convinto, ma chi mi dice che tu non mi voglia avvelenare?》
《Tranquilla cara, ho cucinato io, mio figlio non saprebbe fare neanche un uovo al tegamino》Dopo cena ci accorgiamo che la situazione non è migliorata
《Non so proprio cosa fare》dice la madre di Kevin
《Ho un'idea》dice Kevin e continua《 Tu potresti rimanere a dormire qui, io dormo sul divano e tu nella mia stanza》
《NO GRAZIE》quasi urlo io e mi pento subito del mio tono di voce 《Scusate, ma davvero non voglio recarvi disturbo e poi non credo che il divano sia comodissimo》
《Ma quale disturbo e tra l'altro il divano è molto comodo》
《Ok mi avete convinto》
《Hai chiamato i tuoi genitori?》
《Si Kevin, piuttosto avete un pigiama?》
《Non credo, però puoi usare una mia felpa, secondo me ti starebbe abbastanza larga da starti come vestito》
《Ok grazie》
Andiamo tutti a dormire e così mi ritrovo in un letto che non è mio,ma anzi è del ragazzo che più odio al mondo o almeno così credo. Ma allora perché sono qui? Che cosa ne sto facendo della mia vita? Non lo so, ma forse è proprio questo il bello.
