3 Aprile
Sono passate due settimane dalla fatidica notte e in questi giorni io e Kevin ci siamo naturalmente rivisti e non solo di giorno. Oggi è il giorno del mio compleanno e non un compleanno qualunque, ma il mio diciottesimo compleanno. Mi sveglio, faccio colazione e tra una chiamata di auguri e l'altra arriva la sera. Ho deciso di mettere un vestito rosso più corto avanti. Con un una scollatura a cuore, delle bretelline e un intreccio davanti. (Vestito in foto) Le scarpe sono color argento con il tacco. I capelli ho deciso di lasciarli sciolti, facendoci però dei boccoli che ricadono lungo le spalle. Alle 20:00 esco di casa; ho deciso con i miei genitori un ristorante che ci lascia una parte solo per noi, in modo da poter ballare, fare karaoke e poterci divertire. Kevin arriva alle 20:15 è fantastico: indossa una camicia bianca, dei pantaloni neri e una giacca nera. Tempo fa l'avrei preso in giro per il suo look troppo sofisticato, ma adesso lo adoro.
《Attenta cosi mi consumi》
《1 non ti sto fissando, 2 mi sembri un maggiordomo e 3 sei fantastico vestito così》quest'ultimo punto però glielo dico a bassa voce in modo da non farmi sentire.
《Anche tu amore mio sei fantastica》mi risponde lui sempre a bassa voce.Dopo cena decidiamo subito di mangiare la torta e di aprire i regali. Da Francesa ricevo una collanina, una maglietta e un libro. Da parte degli altri ricevo dei regali altrettanto belli e addirittura Kevin, Simone e Tommaso mi fanno dei regali accettabili. Alla fine rimane sul tavolo solo una rosa rossa; Francesca me la passa e io leggo il biglietto:
Ama chi ti ama, non amare chi ti sfugge, ama quel cuore che per te si strugge. Non t'ama chi amor ti dice ma t'ama chi ti guarda e tace...
"X"
Tutti si guardano intorno per capire di chi è la fatidica rosa, ma tutti rimangono impassibili perché solo io lo so. Solo io so di chi è quella rosa, della stessa persona che ora sto fissando e che mi guarda con far indifferente. La luce però nei suoi occhi è indistinguibile e di chi ama ma tace...
