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Il viaggio non fu molto lungo,la macchina si fermò di fronte ad una casa con giardino un po' tenuto male.
Nic suonò il clacson e dal cancello uscì una ragazza con i capelli corti e un'espressione per niente rilassata.

Jessica:che cazzo suoni Nic?
Nic:Buongiorno anche a te Jessi,vieni qua un attimo.

La ragazza si avvicinò all'auto,aveva una camminata tutt'altro che femminile e nonostante il freddo era in maniche corte.

Jessica:L'erba non ce l'ho Nic,non rompere
Nic:non voglio l'erba! Ti ho portato un regalino,guarda dietro

Jessica guardò la ragazza seduta sui sedili posteriori e accennò un sorrisetto malizioso,Licia già iniziava a pentirsi di aver accettato.

Jessica:Carne fresca,ti apro il cancello

Nic parcheggiò e scese dalla macchina,lo stesso fece Carlo che andò ad aprire lo sportello a Licia.
La ragazza scese e con più ansia che battiti cardiaci entrò in casa.
Era disordinatissima,Jessica non era sola,viveva con altre due ragazze e tre ragazzi.
I pensieri di Licia furono interrotti da Jessica che si era posizionata con aria altezzosa di fronte a lei.

Jessica:che ci fai qui bella bambina?
Licia:Beh io..insomma...
Carlo:È lesbica e non vuole ammetterlo a se stessaaa
Jessica:Ahhh interessante,allora facciamo così,baciami, se ti attizza sei lesbica,se ti fa schifo sei etero. Se non ti piaccio puoi provare con una delle mie polle.
Dai avanti!

Licia era praticamente immobile,non riusciva a muovere un singolo passo.

Jessica:VAbbe lo faccio io! Che lagna voi nuove
Nic:Jess calmati,non vedi che è spaventata?
Jessica:al diavolo!

Jessica tirò a sé Licia e la baciò.
La rossa sentì qualcosa di strano,per un attimo fu certa che si fosse aperto un acquapark nelle sue mutande.
E come se non bastasse sentiva caldo,un caldo spaventoso.

Jessica:non c'è bisogno che tu dica niente,sei lesbica,te lo si legge in faccia hahahahaha confermate ragazzi?
Nic e Carlo: sii ahhahahah
Licia:io non lo sono..Ok? Non lo sono!
Jessica:dai piccola non gridare,che di scimmie urlatrici ne abbiamo già abbastanza ahahahahah
Licia:Non sto urlando! Io..volevo..solo..

Licia scoppiò di nuovo a piangere..

Licia:Si..io sono lesbica,Ma ho paura,non è normale,non sono normale..Anna mi uccide...lei e i suoi fottuti occhi...
Nic:Dai calmati,siediti qui, vuoi una cioccolata calda?

Nic fece posto sul divano per poi alzarsi ed andare a preparare la cioccolata.

Jessica:vuoi parlarci di questa Anna?

Jessica non aveva ancora finito la frase che il telefono di Licia squillò.

Licia:È lei...è lei...aiutooo
Jessica:Rispondi! Che aspetti? Tira un bel respiro e rispondi.

Licia respirò profondamente e poi rispose

Licia:Pronto?
Anna:ma dove cazzo stai?
Licia:con amici.
Anna:Dove?! Ti raggiungo subito!
Licia:Ti raggiungo io..dove sei?
Anna:fuori da scuola..
Licia:ok arrivo..

Jessica:Allora??
Licia:mi ha chiesto di raggiungerla..
Jessica:Ti accompagno io
Licia:No! Cioè si,grazie
Nic:E la cioccolata? Tanto lavoro per niente!
Carlo:Dai tesoro,beviamola insieme..Non fare il bambino ahahaha
Nic:Babbene..

Licia con quelle persone si sentiva a suo agio,voleva bene già a tutti,e non voleva perderle.

Nic:Ci lasci il tuo numero cara? Non penserai di andartene così spero U.U

Licia sorrise e lasciò il suo numero a Nic.
Poi salutò e messo il casco salì sulla moto di Jessica.
Chissà cosa la aspettava..

Amami,quando non sono io.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora