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Infatti... non sembra per niente che lui mi voglia bene, mi divincolo dalla presa e lo guardo roteando gli occhi come a dire "se certo", e pare ci rimanga male, però non mi importa, lui mi tratta sempre come una pezza da piedi e pretende anche che lo stringa forte? Però forse questo era il momento giusto per approfittarne! Ma no, non ricapiterà più, chissà che canzone ascoltava a ridurlo addirittura ad abbracciarmi....

                                ***
Preparo la cena, e suona il citofono
-"chi è ?" Mi chiede Alessio con gli occhi gonfi e rossi, ha pianto?
-" i tuoi amici penso, un certo Federico ha detto che li stavi aspettando e ho aperto".
-"Ok, perfetto, hai aperto la porta?".
Scusami ma non può farlo lui?! Mi ha preso per la sua schiavetta? Non faccio in tempo a finire il pensiero che lo fa lui, e i due entrano.
Wow. Uno dei due ha un piercing al naso e una chitarra in spalla, mentre l'altro ha n ciuffo biondino e un cappellino con su scritto "DaD".
-"Luce, loro sono Benjamin e Federico"
Non esce niente dalla mia bocca se non un verso stranissimo... mio fratello ha amici? E soprattutto così belli?
-" C-ciao io sono L-Luce"
-"Spenta o accesa?" Dice il biondino ridendo; ritiro quello che ho detto, devono andarsene.
Esco dalla cucina senza neanche sentire le presentazioni del moro, ma se il tipo biondo cioè Federico è così antipatico e sgorbutico figuriamoci l'altro... comunque la cena è pronta e se vogliono mangiare è li, prendo le mie cose in camera e mi trasferisco in quella dei miei... Beh almeno qui c'è la presa proprio di fianco al comodino e non devo rinunciare al telefono alla sera o attaccare ottomila prolunghe per farla arrivare al letto no? Un lato positivo c'è, ma ce ne sono 3 negativi, mio fratello é il primo, Federico è il secondo e Benjamin è il terzo... non può andare peggio di così...
                               ***
Sono le tre del mattino e non prendo sonno, forse se ora esco di qui a mangiare qualcosa, nessuno mi sentirà!
Andando verso la cucina mi blocco, c'è il moro sul divano che guarda verso la finestra, forse non mi ha vista quindi me ne torno in camera
-" Ehi... Luce giusto?" Troppo tardi direi... -" Si... falla veloce la battuta che ho sonno" mento. -"Non ti voglio prendere in giro... ma Fede è un po' così, non è cattivo, davvero, una volta conosciuto può essere anche tenero."
Oh.. quindi se non conosce una persona la sfotte? Ma che non dicesse palle... piuttosto lui è dolce, mi parla in aria pacata e comprensiva, vado verso di lui e mi siedo sul divano a due posti alla sua destra, per non stargli vicinissima.
-"Beh, in ogni caso io sono Benjamin, tutti mi chiamano Benji o Penc, ma io mi ritengo un budino, guarda: ce l'ho anche tatuato sul braccio, con vicino un tortellino!" Si... è dolce a differenza di Federico! Mi mostra quei tatuaggi che con la scarsissima luce non riesco a vederli benissimo, così mi rialzo e vado sul divano vicino a lui, forse troppo vicino...
-"Belli" riesco a dire, poi mi riprendo -"Sei simpatico, a differenza del tuo amico sei anche molto dolce". Poi rido tra me per il doppio senso del budino, che di norma è dolce !
-" Grazie... Ale mi ha parlato molto di te, dice che sei molto dolce ma anche tanto permalosa, e questo mi fa pensare che sarà una lunghissima vacanza dato il comportamento del mio socio!".   Eh già, ha gia capito tutto questo budino, ovviamente non lo chiamerò mai così, passerei per un'idiota... -" Lo so". Perché sono così acida? Non sono acida, ha appena detto che sono dolce! Sento freddo, forse è meglio tornare a letto -" Vabè vado a letto, sento freddo... ma a proposito, cosa ci fai tu sveglio a quest'ora di notte?"
-" Non riuscivo a dormire, oltre al fatto che Federico russa moltissimo, poi mi sembrava l'ora giusta per osservare la luna, sembra stupenda sta notte".
È davvero dolce, ha dei sentimenti profondi, forse resterò ancora un po' con lui, anzi no, sembrerò petulante, me ne torno in camera -"Ho capito... buonanotte allora...Penc!" Mi guarda e sorride, nel buio l'unica cosa che si vede è il suo sorriso perfetto.
Tornando in camera dei miei  passo per la mia, che è chiusa, però decido di entrare per vedere in quale letto sta dormendo il biondo; apro la porta di scatto sperando di non averlo fatto svegliare, e vedo che è nel mio, con il mio pigiama che si intravede da sotto il cuscino. Retrocedo e torno in camera, forse è meglio dormire.

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